venerdì 27 dicembre 2019

"LA FIGLIA DEL PECCATO" di Marianna Vidal



Buongiorno follower, buon venerdì!
Marianna Vidal ci presenta la sua ultima pubblicazione: "La figlia del peccato"





Autore: Marianna Vidal

Genere: Romanzo storico

Disponibile in ebook a € 1,99

Pagina autoreMarianna Vidal 



TRAMA:

1957
Margherita è per tutti la figlia del peccato.
Concepita fuori dal vincolo matrimoniale, è nata in carcere e a vent'anni, nonostante la straordinaria bellezza, sa che non potrà mai sposarsi, perché l'amore è un lusso che non si può permettere.
Vittorio Ranieri di Montebello paga sempre i suoi debiti. Lo sa bene Alberto Coletti che, dopo averlo messo a capo della sua azienda, spera ora di assicurare il titolo di marchesa a sua figlia. Un vincolo legato all'eredità rischia però di mandare a monte i suoi piani, perché l'integerrimo genero insieme al titolo di marchese ha ereditato Margherita Di Meglio, la figlia ventenne di un'assassina.
Vittorio e Margherita dovranno lottare con le unghie e con i denti per il loro amore, sfidando il carcere e le regole bigotte di una società che cambia rapidamente, ma non al passo dei loro desideri.



BIOGRAFIA:

Marianna Vidal è una sognatrice, romantica e divoratrice di storie, che scrive da quando era una ragazzina, e solo dopo molti anni ha trovato il coraggio di mettersi in gioco con la narrativa.
Quando non scrive si dedica alla sua famiglia, che include un cane e tre gatti. Adora gli animali domestici e non potrebbe vivere senza di loro.
Vive a Ischia, un'isola nel Golfo di Napoli e a volte la usa come ambientazione per i suoi romanzi.
Adora il colore rosa, le rose e il mare.
Nell'infanzia si sè cibata di cartoni animati tipo Lady Oscar, Kiss me Licia, Mila e Shiro, Georgie e Candy Candy. Adora Terence, ma anche Mirko.
Non ha mai smesso di sognare e dai cartoni è passata agli sceneggiati televisivi e ai film. Ha un debole per le telenovelas che guardava con il suo papà, ma anche per le storie in costume, a cui deve la sua laurea in storia. Non si è ancora cimentata in un romanzo d’epoca, ma ci sta pensando seriamente.
Se desiderate conoscerla, cercatela nelle pagine dei suoi libri.
Ha lavorato spesso per il web ed è autrice di saggi e di articoli. L’altra faccia della luna è il suo nono romanzo, l’ottavo volume della collana Latinos.     






DICE L’AUTRICE:

La figlia del peccato è ambientato nel 1957.
L'anno non è causale. È un omaggio a uno sceneggiato televisivo della Rai che amo molto, Il Paradiso delle Signore. Lo seguo dalla prima stagione ed è una delle tante versioni della storia tratta da Emile Zola, Al Paradiso delle Signore.
Insomma, me ne sono così innamorata che ho fondato un gruppo su Facebook molto seguito. Attualmente siamo 13.000 iscritti. Io sono l'amministratrice. Insomma, dall'amore per questo prodotto è nato il desiderio di scrivere qualcosa su un periodo che conosco bene non solo per passione, ma anche per formazione... Ho una laurea in storia contemporanea. Così ho unito le cose e mi sono messa al lavoro, ricreando l'ambientazione che ben conosco, inserendovi però un aneddoto veramente accaduto... Negli anni Trenta nella mia isola, io sono di Ischia, una donna uccise il proprio fidanzato. Quella donna era la mamma della mia protagonista. Si chiamava Marietta ed era figlia di pescatori. Si era concessa prima del matrimonio ed era rimasta incinta. Il fidanzato, per sposarla, pretendeva il doppio della dote pattuita, così Marietta, il giorno della festa patronale, approfittando dell'assenza dei genitori in casa, diede appuntamento al suo fidanzato e gli pose la fatidica domanda: "Cosa hai deciso?". Lui rispose che l'avrebbe sposata per un milione e non per meno.
Lei afferrò il fucile del padre e lo sparò.
Il giorno dopo tutto il paese vide quella ragazzetta di pochi anni portata via dalle forze dell'ordine. La folla gridava di liberarla, perché "Marietta aveva difeso il suo onore", ma per le si spalancarono le porte del carcere.
Quando lessi la notizia, mi ripromisi di fare delle ricerche, ma gli anni sono passati e non ho avuto modo di indagare sulla sorte di Marietta, così ho deciso di continuare io la sua storia, dopo quel triste episodio, riportato in un diario di due stranieri in vacanza a Ischia.
Ho immaginato la sua vita dopo quel triste episodio e ho riscritto in parte la sua storia, perché il romanzo inizia venti anni dopo il suo arresto, con sua figlia Margherita, la figlia del peccato...






BREVI ESTRATTI:

Sotto quella divisa scura, dalla taglia un po’ più grande della sua, c’era il corpo di una donna. Si affrettò a risalire al volto, per non indugiare su quelle forme aggraziate, e si scoprì ancora più in difficoltà. Aveva il volto di un angelo e lo sguardo del demonio.



«So che tua madre è stata in carcere», la tolse dall’imbarazzo. «E non le importa?». Sembrava sorpresa, mentre stringeva sul grembo un lembo della sua lunga gonna. «Perché dovrebbe?», le chiese, con calma. «Le colpe dei padri non ricadono sui figli».



Aveva imparato a conoscere il mondo attraverso le pagine dei libri, ma viverlo dal vivo era ben diverso.



La verità mio caro è che non è ancora apparsa all’orizzonte una donna capace di mandarti in crisi».
 «Non sono un donnaiolo».
 «Anche gli uomini di sani principi si innamorano», gli assicurò Valentina, accavallando le gambe e sorridendogli soddisfatta. «Forse non ti è ancora capitato, ma prima o poi accadrà e sarà allora che dovrai ripetermi le tue teorie sulla fedeltà».



«Pensi che ci sarà anche lui?».
«Il marchese?», le fece eco, Tina.
«Sì», farfugliò, ma s’incupì alla risposta di Rosa:
«Non credo».
«Con la moglie che si ritrova, dopo la Repubblica, rischia la decapitazione», osservò Alessia.





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