giovedì 30 aprile 2020

"IL DISCORSO DELLE STELLE" di Antonio Rubino



Buongiorno follower!
Oggi giornata di fermento nel gruppo delle harmonyne! E' in corso la seconda edizione de "La parola ai lettori" che vedrà come protagonisti, per l'appunto, i lettori. 
Chiunque può partecipare, postando nel gruppo il link di acquisto della sua opera e taggando i suoi contatti. A questi ultimi spetterà il compito di lasciare un commento/recensione sul libro. Le opinioni verranno successivamente postate qui sul blog e poi condivise sui vari social, permettendo agli autori di farsi pubblicità. Per saperne di più, venite a trovarci nel gruppo (QUI), sarete i benvenuti 😊



Ma adesso veniamo alla segnalazione di oggi:
"Il discorso delle stelle" dell'autore Antonio Rubino, edito Emersioni Editore.





Autore: Antonio Rubino

Genere: Narrativa contemporanea

Casa editrice: Emersioni Editore

Disponibile in formato cartaceo a € 14,72

Pagina autore: Il discorso delle stelle 



TRAMA:

Durante gli anni della guerra civile siriana e del terrorismo internazionale, prende forma l’amore tra un ragazzo italiano e una ragazza siriana, tra due esistenze con problemi molto diversi; tra chi è alle prese con il mondo produttivo del benessere, comodo e spietato, che ti spiazza continuamente perché corre troppo veloce, e chi si confronta quotidianamente con la violenza e la morte. È lo scontro tra due culture e visioni del mondo differenti, una storia di amicizia tra popoli, di guerra, che prende una piega del tutto inattesa in uno spettacolare finale. Le vite dei personaggi, movimentate e avventurose, traversate da continui pericoli, sono assimilate ai movimenti degli astri. È un romanzo unico e originale dove ogni capitolo è introdotto da un breve concetto astronomico che trova un parallelismo nelle storie dei personaggi. Personaggi che nell’arco della narrazione mutano le loro relazioni, le loro emozioni e i loro sentimenti alla ricerca di una crescita interiore. 



DICE L’AUTORE:

Di seguito, un'istantanea della città di Hasankeyf, città emblematica del romanzo dove inizia e finisce, che è una splendida città millenaria nel Kurdistan turco, recentemente allagata dal Tigri a causa della costruzione di una diga per la produzione di energia elettrica. Un patrimonio artistico distrutto.  






BREVI ESTRATTI:

Aram e Daniyar sono come due stelle fuggitive, catapultate a gran velocità da quel condensato di odio, violenza e follia che si era consumato in quella manifestazione: schizzano ora più veloci di tutti, come quelle stelle che per ragioni ancora misteriose sono spazzate via dalle costellazioni, e fuggono lontano.


«Vi prego di lasciarvi andare ad ammirare questa infinità di stelle che state vedendo ora, e vi prego, domani, e nei prossimi giorni, e ogni notte buia della vostra vita, provate a ricercarle. E anche se non sarete fortunati da poterne vedere così tante, pensate che nel cielo ce ne sono sempre più di quanto possiate immaginare. Tenete sempre a mente che c’è qualcosa che va oltre, di più grande e bello rispetto a quello che potete toccare o vedere.
Nel cielo così come dentro di voi.»..."




BIOGRAFIA: Donato Antonio Rubino, in arte solo Antonio Rubino, nasce nel 1978 a Torino, città dove tuttora vive.
Dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria Chimica, lavora per cinque anni come ingegnere prima di cambiare settore per occuparsi di energia. Oggi è responsabile del trading e del portafoglio di energia elettrica e gas di una azienda operante nel settore.
I suoi più grandi hobbies, a parte la scrittura, sono leggere, fare lunghe camminate, nuotare, viaggiare, andar al cinema. Ama viaggiare in modo avventuroso, organizzando i viaggi con la moglie senza agenzie, alla scoperta libera di luoghi e culture, ama trascorrere del tempo con la gente del posto e mischiarsi con loro.
Tra i viaggi più significativi, vi è appunto quello che ha ispirato il romanzo “Il discorso delle stelle”, tre settimane nel Kurdistan turco in auto. Ha trovato qualcosa di speciale nella gente del posto, che lo ha legato profondamente a loro, così come ai paesaggi e ai colori. 
Non sa dire come gli sia saltato in testa il connubio tra guerra civile siriana e il sogno della pace, che è il motore del romanzo, e l’astronomia, materia che lo ha affascinato fin da bambino, semplicemente gli veniva dal cuore.
Sicuramente è molto difficile coniugare un lavoro impegnativo come il suo, con la famiglia, e con la grande passione della scrittura. Probabilmente se potesse vivere di scrittura si accontenterebbe anche di guadagnare la metà, però non sa fino a che punto scriverebbe meglio. Forse sono proprio le frustrazioni del lavoro, unite al poco tempo libero per scrivere, la benzina che gli dà l’energia di scrivere, la sera tardi, nei week end, sacrificando le poche energie che gli restano.
Diciamo che gli piace essere molto impegnato: cosa succederebbe alla sua produzione letteraria se avesse tempo pieno per dedicarsi a essa? Non lo saprebbe. A pensarci gli sembrerebbe un sogno.
Produzione letteraria:
All’attivo circa 30 poesie, 10 racconti brevi, 4 racconti lunghi, 2 romanzi.
Di seguito i più importanti riconoscimenti ottenuti:

opere pubblicate:
Romanzi: “Il discorso delle stelle” (scritto nel 2017) Edito in luglio 2019 da Emersioni (gruppo Lit/Castelvecchi)

Opere libere da diritti di autore:
Racconti Lunghi. “Caffè Asnake” (scritto nel 2016) finalista (5 su 410) caffè letterario Moak 2017 (giuria: Andrea Vitali, Davide Rondoni, Guido Conti, Nadia Terranova, Luca Nicolini). Racconto tuttora totalmente inedito.
Romanzi: “Cavalcando il bene e il male” (scritto nel 2007) edito da Edigiò (secondo premio concorso indetto nel 2009 da detta casa editrice per inediti) e su ilmiolibro.it. Segnalato al premio internazionale Mario Luzi 2016 (narrativa edita)
Di recente sono stato chiamato a collaborare con la rivista culturale torinese Fuoriasse. 





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