domenica 2 novembre 2025

RECENSIONE "LEGATI. IL CORAGGIO DI SCEGLIERSI" di Penelope White

 

Buongiorno follower, buona domenica!
Recensione "Legati. Il coraggio di scegliersi" dell'autrice Penelope White, 
spin-off della Dilogia "Possession". A cura di Andrea Macciò.


Autore: Penelope White

Serie: BDSM Love Vol.5

Genere: Letteratura erotica

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 18,72

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Ogni persona fa i conti con il proprio passato.
Ambra convive con l’ombra di quello che è stato l’uomo più importante della sua vita.
Liam con il peso delle proprie scelte.
Per Ambra il futuro sembra già scritto: il piccolo Paul da crescere, il suo lavoro di broker e quel gruppo di amici che negli anni ha cominciato a chiamare “famiglia”.
Per Liam l’unica famiglia è Noel, il fratello più piccolo di cui si prende cura per cercare di espiare gli errori della sua vita passata.
Quando i due si incontrano per la prima volta, le ombre del passato oscurano il presente.

Nascono nuovi piaceri e si riaprono vecchie ferite tra le stanze del Dirty Rose.

Ambra e Liam.
Tanto diversi, quanto simili.

Avranno la forza di lottare per ciò che li rende felici?
Perché, a volte, i legami non sono sufficienti se non si ha il coraggio di scegliersi.

«Perché è vero, io non sono Paul e non lo sarò mai. Ed è proprio per questo che sei arrabbiata.» Lo guardo senza capire, così continua. «Perché, per la prima volta dopo tanto tempo, ti senti legata a un uomo che non è lui.»


ATTENZIONE: Questo romanzo è uno degli spin-off della Dilogia "Possession"; se si è intenzionati a leggerla, si consiglia di farlo prima di questo volume. Il volume è comunque stand-alone e autoconclusivo.
ATTENZIONE: Il romanzo contiene scene sessualmente esplicite destinate a un pubblico adulto. 



“Legati. Il coraggio di scegliersi” di Penelope White è un nuovo spin off della collana di “Bdsm romance” iniziata con la dilogia di Possession, nella quale l’autrice esplorava i meccanismi di un legame, quello tra Anna e Alessandro, nato come gioco di ruolo nel mondo parallelo e ritualizzato del Bdsm e poi trasformatosi in una relazione “classica”, e di “Sfiorami” primo spin off della serie nella quale i protagonisti sono Sebastiano e Perla, che ritroviamo in ruoli secondari anche nell’ultimo romanzo.
In “Legati” il personaggio che da comprimario diventa protagonista è quello di Ambra, cinquantenne segnata da una tragedia che le ha portato via quello che è stato l’uomo più importante della sua vita, conosciuto proprio nell’universo del “Dirty Rose”, il locale attorno al quale ruota tutta la saga iniziata con Possession. La donna si ritrova con un figlio da crescere, un lavoro di “broker” e un gruppo di amici che lei considera la “famiglia”. Liam è un trentenne che svolge alcuni lavori di giardinaggio e manutenzione per il Dirty Rose, la sua famiglia è solo il fratello Noel e anche lui è segnato da ombre del passato. 
Quando si incontrano, la forte attrazione che provano è segnata dalle ombre del passato e per Ambra in particolare dal “fantasma” di Paul e anche dall’inversione dei ruoli, visto che nella lunga relazione intrattenuta con lui, nata appunto nella cornice particolare del Dirty Rose, Ambra interpretava un ruolo “passivo” e di affidamento totale a lui, mentre nel rapporto con Liam sia dal punto di vista dei sentimenti che dell’attrazione erotica è pervasa da pulsioni diverse che portano a un capovolgimento delle parti. Tutto questo, assieme ai fantasmi del passato che perseguitano anche Liam e alla differenza di età, sembra mettere a rischio il loro amore.
Avranno “il coraggio di scegliersi”?
La principale abilità di Penelope White in questa saga che da dilogia iniziale è giunta ormai a quattro “puntate” è quella di saper raccontare con grande acutezza la particolarità e l’unicità che caratterizzano ogni attrazione, ogni amore, ogni relazione. Con il tempo ha creato un universo di personaggi che sono ormai familiari ai suoi lettori: Ambra era nei libri precedenti una figura secondaria, ma interessante, che ci sarebbe piaciuto conoscere da vicino, e l’autrice l’ha resa protagonista di questa nuova storia.  
Anche in “Legati” come in “Sfiorami” il mondo del Bdsm resta decisamente sullo sfondo, più che come ambientazione che come tema portante del romanzo.
Con questa piccola “saga” Penelope White racconta in fondo non solo l’irripetibilità di ogni relazione, ma anche come l’amore più profondo e assoluto possa nascere anche in una cornice “particolare” come quella del locale Bdsm Dirty Rose. In qualche modo, con questa serie di romanzi collegati Penelope White mostra anche la “normalità” di chi frequenta questi ambienti “particolari” e vive la sessualità e le relazioni secondo logiche poco comprensibili per chi ne è estraneo.
Sullo sfondo anche un’altra piccola autocitazione della raccolta Latens Somnia: come Perla in Sfiorami, qua sarà Ambra a esplorare lati nascosti della propria personalità e sessualità. 
Penelope White è sicuramente una delle autrici più interessanti del romance erotico in Italia, autrice di libri che per la profondità e la complessità dei suoi personaggi sono molto più interessanti e intriganti della media e non sono del tutto richiudibili in un “genere”.
“Legati. Il coraggio di scegliersi” è una storia autoconclusiva, ma per apprezzarla al meglio è consigliato leggerla dopo la dilogia di Possession e lo spin off di Sfiorami.


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