giovedì 10 dicembre 2020

"LOVERS' CHRISTMAS GAME" di Priscilla Plate

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Nuova pubblicazione: "Lovers' Christmas Game" dell'autrice Priscilla Plate.





Autrice: Priscilla Plate

Genere: Romanzo natalizio

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99
A breve anche in formato cartaceo

Pagina autore: Priscilla Plate 



TRAMA:

Lui ha perso la fiducia nel genere umano, lei è un’entusiasta dotata di spiccato savoir-faire.
Ma cosa accomuna un ingegnere informatico, con la passione per i videogiochi, e un’aspirante attrice di musical, sognatrice incallita, che spera di conquistare il West End? Hamleys, il negozio di giocattoli più grande di Londra e di tutta la Gran Bretagna: Gary è il tecnico dei computer, Lizzie un elfo di Babbo Natale, mentre l’ascensore è il luogo in cui entreranno in collisione, fino a produrre scintille.
E se questo fosse solo l’inizio di un progetto che potrebbe rivelarsi redditizio e pericolosamente eccitante? Hanno pochi giorni di tempo per testare e sperimentare l’idea di un’App, Lovers’ Christmas Game, un gioco destinato a intrattenere gli amanti d’Inghilterra durante le vacanze di Natale. Gary e Lizzie rischieranno, sul filo delle regole e dello studio del Kamasutra, di esserne entrambi travolti, senza via di scampo.


DICE L’AUTRICE:

La storia è ambientata a Londra, la mia città del cuore, in cui ho vissuto e a cui ho voluto rendere per la prima volta omaggio.






BREVI ESTRATTI:

Mi ritrovo a dare la colpa al suo comportamento sopra le righe, all'apparente noncuranza e alla sua abilità di esasperare le circostanze: tutto o niente, baci famelici e occhiate di fuoco o distanze artiche e indifferenza totale. Lo trovo eccentrico nella sua spiazzante semplicità; erotico e gelido nel modo in cui mi osserva. Gary Green possiede la camaleontica destrezza di risultare invisibile, qualora lo volesse, o di ristringere gli ambienti e assorbire spazio e aria baciandoti come se volesse prosciugarti di ogni capacità di scelta.


Gary Green è seduto nell’angolo più remoto della sala, quello striminzito e attaccato alla vetrata, con la sedia rivolta verso il muro e di spalle alla gente. Mangia, o meglio, è concentrato sul portatile che tiene di fianco al piatto. Porta un paio di occhiali da lettura e indossa dei jeans scuri e un maglione girocollo blu, sotto a cui si intravede una T-shirt grigia.
Sembrerebbe un tipo anonimo, a vederlo nei suoi vestiti banali e con gli occhiali da pensionato, se non fosse che da due giorni non faccio altro che pensare a come mi ha baciata, al modo in cui mi ha stretta a sé, all’eccitazione fuori controllo che mi ha fatto provare. Cielo…
Prendo un bel respiro, afferro il piatto e la birra, per avviarmi, in preda a un insolito nervosismo, verso il suo tavolo. Mi tremano le gambe e la salivazione si è quasi azzerata, ma so di dover fare la prima mossa, perché non mi noterebbe neppure se fossi l’unica donna rimasta in vita e lui avesse l’esimio compito di tramandare la specie umana.
Mi posiziono vicino a lui e schiarisco la voce con uno scherzoso colpetto di tosse, ritenendola la maniera più simpatica per approcciare e non dire altre cretinate che mi si potrebbero ritorcere contro. Per tutta risposta, lui mi ignora e, imperterrito, pigia con foga i tasti del computer; è assente e concentrato sull’arnese.
Insisto, alzando l’ottava della tossetta, imbalsamata come quelle teste di cervo appese ai muri delle baite, con il piatto e la pinta in mano. «Ciao, Gary!» azzardo allegra, quando comincio a sentirmi fuori posto e un tantino ridicola a starmene impalata.
Finalmente si volta, probabilmente per inquadrare la portatrice della voce, distratto e scocciato di essere stato interrotto.
Lo stupore che noto comparire nel suo sguardo mi fa rimpossessare al volo della mia avventatezza.



 
Priscilla Plate è l'alter ego di una scribacchina in incognito, che, quando incontra la pagina bianca, si diverte un mondo. Macina libri e sceneggiature come fossero bruscolini. Ha il brutto vizio di disseminare tazze di caffè ovunque le capiti.





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