martedì 24 maggio 2022

RECENSIONE "L'UOMO DELLA CORONA" di Sara Gatti

 

Recensione: "L’uomo della Corona" dell'autrice Sara Gatti, edito Dri Editore. 
A cura di Daniela Colaiacomo.



Autore: Sara Gatti
Genere: Regency

Casa editriceDri Editore
Collana: Historical Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 14,79

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TRAMA:

Una Lady in difficoltà.
Un uomo sotto mentite spoglie.
Un torto da pareggiare.

Inghilterra 1811
Quando la viscontessa Honora Bayning resta vedova, scopre che le sue finanze sono in rovina.
Per non perdere Clydesdale House ed evitare un secondo matrimonio di convenienza, è costretta ad accettare l’aiuto di Mister Aidan Leigh, l’emblema del perfetto damerino.
Lady Bayning non ha intenzione di arrendersi, ma gli occhi di Mister Leight la attraggono più di quanto vorrebbe.
Per Mister Leigh, l’incontro con Lady Honora è solo frutto di una scommessa che vuole vincere, nulla sembra poter scalfire il suo egoismo.
Una scoperta inaspettata e il ritorno di una figura dal passato lo costringeranno a levare la maschera e a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Misteri e segreti aleggiano intorno a Clydesdale House, e Honora e Aidan hanno una sola possibilità per liberarsi dal passato: imparare a seguire il cuore. 



In un'epoca in cui la donna è una mera proprietà dell'uomo - che l'abbia generata o sposata -, la protagonista di questa interessante e appassionante storia è disposta a tutto per tenere la sua casa, per quanto oberata di debiti e in condizioni disastrose.

Clydesdale House non si vende, fosse l’ultima cosa che faccio.

C’è qualcosa di magico e di unico. Ho pianto quando sono venuta qui, ma ora non potrei vivere altrove.

Lady Honora, vedova del visconte Gilbert Bayning, è una combattente, di fronte alle avversità non si lascia sopraffare, anzi, lottando con forza e determinazione, per salvare la sua eredità si rimbocca le maniche e affronta qualsiasi lavoro; una donna molto diversa da quella che nel periodo Regency raffigura la femminilità.

Clydesdale House, be’ è il simbolo della mia indipendenza, è vero, l’ho avuta da mio marito, ma ora mi appartiene e non ho intenzione di rinunciarvi per diventare la moglie insoddisfatta di qualcun altro»

Honora è fonte di grande delusione per Lady Victoria Powell, sua madre, che la vorrebbe sposata di nuovo a Mister Lionel Woodville - un commerciante di spezie di fama internazionale, pensate che è stato scelto per rifornire le dispense di Sua Maestà -; al contrario di Marion, la sua amata e impeccabile sorella, ha sempre avuto difficoltà a rapportarsi con lei mentre ha grande affinità con la zia Gladys. 
Quando Honora apprende da Arthur Corbert, segretario di Gilbert, che le finanze del marito sono state prosciugate, certa della sua responsabilità nella catastrofe, lo licenzia e, intenzionata a rimettere in sesto la tenuta, cerca un nuovo sovrintendente.
Al ricevimento di Lady Rolinda Sunderland, su suggerimento della padrona di casa, in un angusto e buio corridoio incontra Aidan Leigh.
Una scommessa e Aiden entra nella vita di Honora, ma chi è in realtà costui?
Di certo è un uomo ferito con un passato difficile; la madre ha abbandonato la famiglia quando era un bambino, i ricordi sono sbiaditi nella sua mente, ma non il dolore del padre al capezzale del quale Adele, sua sorella maggiore, rivela una sgradita presenza.

«Nostra madre...»
«Ha diritto di rivederlo. C’è stato un tempo in cui si sono amati molto.»
«Lui l’ha amata, non lei. Che stupido sentimento... Guardate come l’ha ridotto!» Indico oltre l’uscio, nella direzione in cui quel corpo esanime giace in attesa della sua fine. «Lei lo ha ucciso il giorno in cui se n’è andata e ha anteposto il suo egoismo a noi, alla sua famiglia. Lo capite?»

La conoscenza dei due giovani nasce da un fraintendimento: Aiden è convinto che Honora gli stia dando un appuntamento galante.

«Vedete, mi serve qualcuno d’esperienza.» La voce esce incerta, ma voglio andare fino in fondo. «Dopo la morte di mio marito...»
«Siete vedova, quindi?» domanda interrompendomi.
«Sì, come vi dicevo...»
«Siete giovane da quello che posso costatare. La vostra voce, la vostra figura...» continua compiendo un passo in avanti.
L’insolita natura degli interrogativi mi lascia basita, e anche imbarazzata. Mi irrigidisco e serro i pugni all’idea che mi abbia scrutata nel buio in modo approfondito.
Vorrei dirgli che si è trattato di un equivoco, di dimenticare tutta la faccenda.
«Non capisco cosa...»
«Non aggiungete altro, ho già compreso tutto. Sarò ben lieto di accontentarvi» afferma con una determinazione a dir poco esagerata.

Quando però giunge a Clydesdale House capisce il suo errore ma non fa nulla per correggere l'equivoco.

Resto incantato dai capelli rosso rame annodati con eleganza, dal viso chiaro come la luna e dagli occhi argento dotati di un magnetismo a cui non sono abituato. Si muove sicura, come una vera padrona di casa.

E...

«Prima che vi chiediate dove ci siamo già conosciuti, lasciate che fughi ogni dubbio» asserisce mantenendo lo sguardo basso sotto le lunghe ciglia.
«Eravate voi la fanciulla questo pomeriggio nell’aia...» la precedo, sperando di sembrarle meno stupido.
«Esatto.»
«E la nobildonna in Jermyn Street» continuo allargando il petto. «Quella che ho...»
«Corretto, vedo che non vi siete dimenticato del nostro primo incontro.»
«Come potrei? Siete stata il momento più piacevole di quella giornata.»

Nascondendo la sua vera identità, al fine di conquistare la bellissima donna, Aiden decide di perseverare nell'inganno; le sue particolari doti danno i loro benefici ma dietro la facciata c'è molto altro.
Mano a mano che l'attrazione, sia fisica che mentale, tra i due giovani aumenta, l'inganno diventa sempre più difficile da gestire: mentre Aiden fa i conti con il suo non limpido passato - è costretto a mettere in discussione le sue precedenti azioni -, Honora, aprendosi totalmente all'amore, rivela la grande amicizia e il segreto che la legava al marito, di molti anni più grande di lei.
Qualcuno, però, trama nell'ombra.
Anche in questo libro come nel precedente - Un Tè con il Duca - il mistero che si cela tra le pagine crea attesa e suspense, mentre l'evolversi del rapporto dei suoi protagonisti rende il lettore attento e partecipe. Sara Gatti è abile a creare la giusta empatia. 
Il pov alternato dei due protagonisti offre una chiara immagine dei loro pensieri ed emozioni, mentre la buona scrittura, fluida e coinvolgente, oltre alla trama avvincente, e la ricerca della verità con le rivelazioni che seguono, fino all'epilogo assolutamente appagante, rendono la lettura veloce e, da parte mia, consigliata. 


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