Recensione: "Trasparenze" di Anonima Strega. A cura di Silvia Cossio.
Sebbene il parere non sia positivo, come al solito invito i lettori a farsi un'idea propria del romanzo ricordando la soggettività delle opinioni.
Titolo: Trasparenze
Autore: Anonima Strega
Genere: Urban fantasy
Paranormal rormance Mystery
Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 9,90 o € 12,90
TRAMA:
Chi ha sotterrato Virginia nel bosco?
Miriam è una giornalista. E una strega. Scoprire la verità sulla fuga di una ragazza sarebbe una passeggiata, soprattutto se in vacanza nell’agriturismo della scomparsa. Ma Virginia non è fuggita, perché il suo fantasma smemorato si aggira per i corridoi e la famiglia nasconde un segreto; in particolare l’affascinante e tormentato fratello Alessandro, che non crede affatto alla finzione della vacanza. Forse c’è bisogno di aiuto...
Quando Mattia esce dal carcere per un permesso premio, trova ad attenderlo una bizzarra signora convinta che lui la seguirà per delle indagini soprannaturali sui fantasmi. Armida afferma di essere una medium e ha bisogno del potere di chiaroveggenza di Mattia, che però non è ben disposto verso il paranormale. Già salire su quella vecchia auto su cui sembra sia piovuto il deserto lo innervosisce, figurarsi collaborare con la giustizia e trascorrere la ‘vacanza’ in una casa infestata da streghe detective...
Premetto che, per qualche inconsapevole motivo, il libro ha attirato da subito la mia attenzione. È finito nel mio dispositivo e non c'è voluto molto perché iniziassi leggerlo. Già scorrendo il prologo, ho avuto la conferma di non essermi sbagliata, inevitabile decidere di proseguire con il primo capitolo e arrivare all’ultimo è stato un attimo. La scrittura impeccabile e una storia coinvolgente alla base di questo entusiasmo.
Tutto si svolge in Toscana, precisamente nella Località Borgo Del Bosco, teatro della sparizione di una ragazza, la diciasettenne Virginia, avvenuta tre anni prima. Un mistero che continua a tormentare i proprietari dell’Agriturismo il Boschetto, nonché familiari della giovane.
Miriam è la giornalista a cui viene affidato l’incarico di indagare sulla vicenda. Non è una persona comune, è una strega le cui intuizioni potrebbero dare un aiuto alle indagini. Collabora con Armida, presentatrice di un programma televisivo noto per aver chiuso diversi casi, anche lei dotata di poteri soprannaturali. Nella ricerca della verità, si uniranno anche Olivia e Nimue, amiche di Miriam, a loro volta investite da capacità che la maggioranza dei comuni mortali definirebbe frutto della fantasia di persone malate. C’è anche Mattia, in permesso premio, colui che... Vi dirò solo che la sua collaborazione con la giustizia e il crogiolarsi nel paranormale non si riveleranno malaccio... E poi i detective magici… Insomma, un fantomatico mondo di gente con i superpoteri.
All’agriturismo faremo la conoscenza di Alessandro, il fratello della scomparsa, un uomo che ha bisogno di sciogliersi dal passato e dai sensi di colpa; i genitori, Cecco e Bice, le cameriere Lorella e Giovanna.
Entreranno in scena molti personaggi, tutti ben definiti e utili nel ruolo a loro assegnato. Alcuni getteranno solo fumo negli occhi spostando l’attenzione dal vero colpevole, dando al lettore l’incarico di capire cosa è successo veramente a Virginia. La ragazzina dolce, timida e garbata o la furia dallo sguardo ombroso? Qual è la verità su di lei che nessuno vuole riportare a galla?
Devo ammettere che alla fine mi aspettavo altro, la mia mente contorta aveva tracciato un quadro diverso, probabilmente succube di una fantasia galoppante che ha colto le possibilità seminate qua e là dall’autrice. Indubbie le capacità di quest’ultima nell’imbastire uno scenario ricco di eventualità su cui lavorare di immaginazione, come si addice a un giallo che si rispetti.
Doverosi i complimenti ad Anonima Gemma. È la prima volta che leggo qualcosa di suo, di sicuro non l’ultima. Il consiglio che do ai lettori è di seguire il mio esempio 😉 e di farvi coinvolgere dalla magia della sua penna.
PS: Era da un po' che non facevo uno scherzo a un autore. Trovo sempre la cosa divertente, chissà se per Anonima Strega è stato lo stesso 😆😆. Dite la verità, cari lettori, ci siete cascati anche voi?
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