martedì 9 agosto 2022

RECENSIONE "UN SOGNO NEL VIGNETO" di Emanuela Marra

 

Buongiorno follower!
Dario Zizzo ha letto per noi "Un Sogno nel Vigneto" dell'autrice 
Emanuela Marra, edito Land Editore. 



Autore: Emanuela Marra

Genere: Contemporary Romance

Casa editriceLand Editore

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 15,00

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TRAMA:

Dopo una tremenda delusione d’amore Emma, economista impiegata in una rinomata azienda immobiliare di Milano, decide di dare un taglio a qualsiasi sogno che contempli il lieto fine per concentrarsi unicamente sul lavoro. Ma tutto cambia quando viene mandata a gestire una ristrutturazione in Toscana, proprio lei che fa del tacco 12 la sua ragion d’essere, dovrà adattarsi alla vita di campagna. Come se non bastasse l’incontro-scontro con Edoardo, il proprietario della villa, abbasserà ulteriormente le sue aspettative sugli uomini. Edoardo è scorbutico, il tipico mister Darcy, arrogante e pieno di sé. Lui non ha nessuna intenzione di apparire simpatico ad Emma e lei di farsi trattare in quel modo così poco cortese. 
Purtroppo però dovranno imparare a convivere…ci penserà Gipsy, l’amato Border Colly di Edoardo e l’adorata nonna Marta a complicare ulteriormente la situazione.



La protagonista, Emma, milanese, resta scottata da una relazione con Luca, fotografo un po' troppo attento nei confronti di una modella incontrata per motivi di lavoro. La scoperta della tresca avviene in piena vacanza alle Maldive, della serie Le tragedie non vengono mai da sole. Emma (suo il POV) trova un'ottima spalla su cui piangere nell'amico Patrick, coadiuvato dal compagno David. Ma Cupido è sempre pronto a scagliare le sue frecce, così lei, economista in un'agenzia immobiliare, andata a Siena per lavoro, incontra il bello Edoardo soprannominato però scorbutichini per via di un carattere come dire… non facile, anche se non alieno talvolta all'autoironia: 

Io credo di avere il pollice nero, sarei in grado di far morire una pianta di plastica! 

Mr simpatia è il nipote di Marta, dall'indole invece gioviale, che ha affittato un appartamento a Emma e le parla già dalla prima volta del parente: un gran lavoratore, nella vigna di famiglia (di cui fa parte anche quella palla di peli di Border collie chiamato Gipsy), dall'aspetto un po' trasandato, con la barba ispida quanto la natura e due lauree nel curriculum. C'è comunque una villa da ristrutturare (con un vigneto), che così appare: 

La porta d'ingresso è di legno intagliato, riporta due angeli che si toccano proprio nel punto in cui c'è la maniglia, ed è stupenda. La cosa che più mi colpisce al nostro ingresso è la scala, che si trova proprio di fronte: è larga, un tappeto rosso la ricopre fino in cima…

Ci sarà modo per loro due di conoscersi meglio con qualche uscita in cui lei usa l'ironia per smorzare un turbamento da ragazzina al primo appuntamento, quella sulla collaboratrice Laura: 

Non tutte amano i tacchi, per far indossare un paio di décolleté a Laura ho impiegato mezz'ora, con tanto di prove per casa perché non sembrasse RoboCop.

Lo stile della scrittrice è asciutto, i personaggi ben caratterizzati; tra quelli secondari particolarmente brillante ho trovato Patrick. Insomma, Un sogno nel vigneto è la lettura ideale sotto l'ombrellone, anche in un vigneto, diciamo un po' ovunque. 


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