sabato 17 settembre 2022

RECENSIONE "RESTA, NON LASCIARMI" di Ilas

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Recensione: "Resta, non lasciarmi" dell'autrice Ilas.
A cura di Silvia Cossio. 





Autore: Ilas

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 0,99

Contatti autore: Facebook - Instagram  



TRAMA:

«Ho bisogno che ci siano delle barriere fra noi.»
«Più del lavoro, una fidanzata e diciassette anni di differenza?»
«Più del lavoro, una fidanzata e diciassette anni di differenza.»

Cos’hanno in comune il CEO di una casa editrice e un’aspirante mangaka?
Nulla, se non l’amore per le storie!
Weston Grant ha il lavoro e la fidanzata dei sogni, e si prepara a compiere un passo importante: quello della convivenza.
April Jones, al contrario, deve rimettere in piedi la sua vita dopo essere stata lasciata e licenziata. Vuole riscattarsi, rimediare a certi errori e la volontà non le manca, peccato abbia un’abilità innata: fare la scelta sbagliata.
Il loro primo incontro sarà esilarante, eppure, da quel momento in poi, le certezze di entrambi mostreranno delle debolezze.
Testa o cuore?
Dovranno scegliere, ma il tempo non si fermerà ad aspettarli e nefasto farà il suo corso. Imprevisti, scontri e ritorni dal passato complicheranno una situazione già critica. A rischio ci sono il lavoro e la vita di entrambi. Cadranno, si rialzeranno ma, giunti alla parola fine, ameranno o odieranno la storia che hanno scritto insieme?

*Autoconclusivo
**Nel romanzo sono presenti scene di sesso non protetto. Si ricorda, perciò, che questa è un'opera di fantasia. 



Lei, April Jones, 23 anni, una simpatica combinaguai. Insicura, impacciata, ma con un grande talento, un dono che la porta a collaborare come illustratrice per una famosa casa editrice di Manhattan. Oltremodo sincera, al limite dell'imbarazzante. 

Ahimè, compiere le scelte sbagliate, tanto nel lavoro quanto nella vita privata, è un'abilità innata che si è elegantemente affinata nel tempo.

In un certo senso, ha qualcosa di adolescenziale. A partire dal modo di vestire, passando proprio per questa sua mancanza di filtri.
Lui, Weston Grant, 40 anni, fondatore e amministratore delegato della Write and Dream. Il capo super affascinante e sexy.

Il futuro. Fino a due mesi fa lo immaginavo bloccato nel mio amato appartamento con una donna che mi soffocava. Quell’ipotesi, oggi, non esiste più, perché lei mi ha spinto a uscire dalla mia confort zone e mi ha mostrato che posso avere altro, posso essere felice. E mi chiedo se April sia destinata a restare al mio fianco, perché al momento è parte della mia serenità.

Diverse coincidenze mettono i due protagonisti sulla stessa strada: un matrimonio, una mostra d'arte...
L'inizio di una relazione costellata dalle insicurezze di lei, a volte portate all’estremo, ma compatibili con la sua giovane età. 
Fanno da contorno: Julia, la ragazza di lui; Emily, l'amica di lei che ha sempre ragione; Alexander e Josh, i vicini di casa a cui l’autrice dedica dei simpatici siparietti. E poi ci sono altre figure che, chi più chi meno, accompagnano la quotidianità dei protagonisti. Senza dimenticare Gastone, il gatto pallone, a cui, al posto dell'autrice, avrei dato più spazio.
Devo dire che nella prima parte mi sono fatta delle sane risate - povero Shet (il collega fotografo), la scena che lo coinvolge è solo da leggere - poi, però, la storia, in alcuni passaggi, prende una piega più seria che, se da un lato potrebbe anche starci, dall’altro risulta eccessiva. Impensabile tutto quello che succede nell’arco di poche settimane, decisamente troppa carne sul fuoco. 
Nonostante lo stile dell'autrice, a tratti, risulti acerbo, alcuni dialoghi appaiano un po' forzati, caratterizzati da espressioni già sentite, e siano presenti diversi errori di distrazione, avrei dato al romanzo una valutazione più che positiva. Quello che, ahimè, incide negativamente sono proprio gli eccessi di cui detto sopra e che coinvolgono la seconda parte del libro. Per questi motivi, non mi ritengo del tutto entusiasta di questa lettura, tuttavia riconosco le potenzialità dell’autrice e, forte della consapevolezza che la pratica sia indice di miglioramento, ripongo fiducia nei suoi futuri romanzi.  


Nessun commento:

Posta un commento