Buongiorno follower!
In uscita oggi "Love therapy - Malati d'amore" dell'autrice Angelica Romanin.
Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi.
Autore: Angelica Romanin
Genere: Romance
Disponibile in ebook a € 0,99
A breve anche in formato cartaceo
TRAMA:
«Non sfottermi» mugugno.
«Togli una esse.»
«Cosa?» aggrotto le sopracciglia, confusa.
«Togli la esse» insiste con un sogghigno. «Io non sfotto. Più facilmente fotto.»
La mascella mi cade, lasciandomi a bocca aperta, e la replica che avevo sulla punta della lingua evapora in un fioco gorgoglio. Non escludo che mi stia per venire un infarto.
«Tu…» farfuglio. «Tu sei…»
«Un porco» sorride furbescamente. «Lo so.»
La vita di Lola Martinez è più monotona di un giro sulla ruota del criceto. A ventiquattro anni suonati vive ancora con i suoi, insegna yoga part time a un gruppo di vecchiette, non beve, non fuma e non dice bugie. Praticamente una santa.
Maximilian Ward, invece, non aspira affatto alla santità, in compenso spedisce le tipe che si porta a letto dritte dritte in paradiso. Lui è ciò che si definisce un dispensatore di orgasmi, un copulatore compulsivo, uno sciupafemmine di categoria senior. In definitiva un inguaribile latin lover.
Apparentemente non hanno nulla in comune, a Lola quel tipo vizioso e autoritario non piace per niente e a Maximilian quella ragazzetta acqua e sapone mette solo una gran noia. Eppure, complice un medico dalle dubbie capacità e dalle improbabili teorie, si ritrovano a partecipare a una imbarazzante quanto bizzarra terapia di coppia: Lola dovrà aiutare Maximilian a resistere ai suoi impulsi e Maximilian dovrà spingere Lola a liberarsi delle sue paure.
Il dottor Smith ne è certo: il loro essere profondamente diversi è la chiave per il successo dell’esperimento!
Ma cosa accadrà quando l’antipatia che provano uno per l’altra inizierà a tramutarsi in attrazione?
Non è la prima volta che Angelica Romanin tratta di disturbi comportamentali importati - vedi gli attacchi di panico in Uomini, attacchi di panico e altre disgrazie: Meglio single che male accompagnata o l'odio del sesso in Sexy Christmas: Innamorarsi a Natale - e lo fa con leggerezza ma non con faciloneria.
Maria Dolores Martinez - detta Lola -, ventiquattrenne, timida e timorata di Dio con un'inutile laurea in filosofia, ha tanti sogni nascosti.
Prima di tutto vorrei un orgasmo. Esatto. Un lungo, profondo e appagante orgasmo, ciò che non ho mai ottenuto con Desmond. E poi vorrei l’indipendenza. Un appartamentino in affitto e una palestra tutta mia dove insegnare yoga e meditazione.
Fin da piccola Lola è assoggettata alla famiglia, bigotta e oltremodo conservatrice, che condiziona le sue scelte, soffocando la sua natura ribelle.
L’unica che era dalla mia parte, in questa famiglia strampalata, era mia zia paterna. Quando ero piccola passavo le vacanze estive da lei, a Palamòs, una città sulla Costa Brava, in Catalogna.
Una volta scesa dall’aereo, ogni regola veniva sovvertita e tra le vie assolate di Palamòs potevo liberare finalmente la vera Lola, quella bimba allegra ed esuberante che non mi era permesso essere a casa.
Quelle estati idilliache durarono, ahimè, troppo poco. Un bel giorno, quando avevo all’incirca dodici anni, mia madre decise che zia Carmen aveva una pessima influenza su di me.
Lola vorrebbe vivacizzare la sua relazione, il sesso è privo di attrattiva, noioso e sporadico oltre che assolutamente deludente.
Io soffoco uno sbadiglio.
Un secondo dopo mi ritrovo la sua mano tra le gambe che armeggia maldestramente.
«Che c’è?» mi chiede vagamente scocciato. «Perché non funziona?»
Perché non funziona?! E che sono, una lavatrice?
«Chiama il tecnico» mi sfugge tra i denti.
Lui mi rivolge uno sguardo confuso. «Ma cosa dici? Che tecnico?»
Quando Desmond la invita ad andare nel suo ufficio perché ha una sorpresa per lei, Lola, temendo di ricevere l'anello di fidanzamento...
Apro il primo cassetto della scrivania e... sorpresa! Nessun anello, solo un grosso paio di manette in acciaio.
«Manette battono consulente di coppia uno a zero!» ridacchio tra me e me.
Forzando la sua naturale pudicizia, crea un'atmosfera particolare ma... a varcare la soglia dell'ufficio è il legittimo proprietario delle manette - l’uomo più sexy che io abbia mai visto. L’uomo che avrebbe popolato tutti i miei sogni erotici dalla pubertà in su, se solo mi fossi mai permessa di averne - mentre la “sorpresa” di Desmond si rivela l'ennesima delusione.
Dopo una cena in cui viene messa alle strette di fronte al matrimonio già stabilito dalle famiglie, Lola, finalmente, trova il coraggio di ribellarsi all'atteggiamento egoista e disinteressato del fidanzato dopo di che un piccione - di sicuro un messaggero della zia Carmen defunta da tempo -, la spinge a comprare un biglietto della lotteria.
Maximilian Ward, trentuno anni, è un affermato procuratore finanziario con un "problemino".
Per una serie di circostanze incontra Lola alla quale propone un accordo:
«Tu hai bisogno di allontanarti dalla tua famiglia e da quello sfigato del tuo ragazzo, e io ho bisogno di gestire la mia ansia senza dover correre in palestra tre sere a settimana.»
«E tu mi daresti tutti quei soldi solo per farti lezione di yoga?» Sono allibita.
«No» mi corregge. «Non per darmi lezioni di yoga, ma per essere a mia completa disposizione, ventiquattr’ore su ventiquattro.»
Il sesso non è incluso perché Lola gli è totalmente indifferente.
Ma la frequentazione cambia lo stato di cose, il problema di Maximilian deve essere risolto e Lola deve cambiare atteggiamento di fronte al sesso ed ecco che i due giovani scoprono qualcosa di insospettabile, il dottor Noah Smith, il terapeuta di Maximilian, è categorico:
«In apparenza i vostri disturbi sono uno l’opposto dell’altro, in realtà sono la stessa cosa. Soffrite entrambi di una visione distorta della sessualità, e proprio per questo sono giunto alla conclusione che la cosa migliore sarebbe farvi fare terapia di coppia.»
«Cosa?!» Le nostre voci rimbombano all’unisono nella stanza.
«Ognuno di voi vede nell’altro la propria nemesi» il dottore continua a parlare, indifferente al nostro sbigottimento. «Il satiro e la vergine, il diavolo e l’acquasanta, la lussuria e la pudicizia. Vi credete agli opposti ma il problema che vi unisce è il medesimo. Rispecchiarvi l’uno nell’altro non potrà che farvi bene.»
La vicinanza e la reciproca conoscenza stravolgeranno il loro rapporto.
L'accondiscendenza di Lola non è nelle mie corde. Avrei preso a schiaffi il suo personaggio quasi di continuo pur di svegliarlo, però è realistico e ben inquadrato. Troppo spesso i genitori, nell'intento di fare il meglio per i figli, diventano soverchianti, soprattutto per quanto riguarda i principi religiosi, mentre i rigidi insegnamenti che dovrebbero proteggerli creano sofferenza e sensi di colpa.
Lola subisce il condizionamento da sempre: la scuola e Suor Felicity, come la madre, hanno alimentato paure e incertezze, dando luogo alla sua Sincerità ossessiva compulsiva - come la definisce sua cugina Sarita -, ma la sua essenza combatte per emergere e vivere liberamente e, alla fine, trova il suo riscatto proprio nelle sue qualità.
Maximilian sembra scanzonato, superficiale ma sa essere intuitivo nel rapportarsi con Lola, ed è molto più di quello che mostra. Ho amato il suo personaggio, il suo problema ha radici dolorose.
Con il pov di Lola in prima persona, quello di Maximilian e uno di Abel Martinez, padre di Lola, in terza, Angelica Romanin racconta una storia ricca di personaggi interessanti, figure ben delineate che caratterizzano questo bel racconto e che ruotano principalmente attorno a Lola: Susan, sorella di Desmond, la sua unica amica, libera ed emancipata dalla famiglia, così diversa dal fratello, che la sprona continuamente a recuperare sé stessa; la madre impicciona che fruga tra le sue cose, rigida e estrema nelle sue azioni, alla fine mostra il suo amore; il padre che da piccola ha significato così tanto per Lola - le ha regalato un ciondolo a lui caro con una parte rilevante nella storia - per pacifica convivenza è soggetto alla moglie finché non si apre e rivela un segreto che induce Lola a prendere una decisione dolorosa; Desmond, quando Lola lo abbandona ammette i propri errori e tenta di recuperare il loro rapporto; il dottor Noah Smith e le sue teorie rivoluzionarie; Sarita, la cugina spagnola, e in ultimo il piccione reincarnazione di zia Carmen.
Il libro, ben scritto, scorrevole e coinvolgente, non manca di colpi di scena ed è pervaso dall'ironia: dal trucco proposto dal dottor Smith per superare il "problema" di Maximilian - 😂 le tabelline - o dal cambiamento del colore degli occhi in Defcon, come li definisce Lola o i "Saltimbocca" 🤣, l'impronta di Angelica si riconosce in ogni pagina e il divertimento è assicurato, ovviamente lo consiglio.
Nessun commento:
Posta un commento