Buongiorno follower, buon inizio settimana!
Ieri pomeriggio mi sono dedicata alla lettura de "Il nostro punto d'eternità", progetto "Fata Tu e Io", dell'autrice Laura Michelin.
Disponibile in formato cartaceo a € 12,00
Per contattare l'autrice o per ordinare la vostra copia autografata, potete scrivere a: fatatueio@gmail.com
Complice una serata a casa di amici, ho avuto il piacere di assistere alla presentazione di questo libricino e di fare la conoscenza della sua "mamma", la signora Laura Michelin. In verità, le mamme sono due, due ex maestre in pensione che hanno unito le forze (lockdown permettendo), la loro fantasia e la loro voglia di fare per dare vita a questo bellissimo progetto. Progetto che poi è stato sostenuto dalla casa editrice Chiandetti.
Un viaggio attraverso i ricordi o, meglio, il recupero della memoria, da parte dell'autrice, del periodo in cui era bambina. Da lì la consapevolezza e successivamente il desiderio di raccontare un aspetto personale della sua vita, di condividerla per spronare gli altri a conoscere - e accettare - quella parte nascosta di loro stessi.
Un piccolo pezzetto del mio racconto per dire grazie a tutti quei puntini sparsi della mia vita e perché no anche a quelli che ancora conoscerò.
Assistiamo alla nascita di Iatafi, figlio di mamma Fata e di papà Individuo. Sarà lui a renderci partecipi della sua crescita. Dalle sue origini in qualità di semplice punto, siamo testimoni della sua evoluzione. Prima il suo passaggio a numero otto, segno dell'infinito; successivamente, con la percezione/conoscenza del suono, prende la forma di una chiave di violino; in seguito, passando attraverso una spirale di luce che lo accoglie in uno spazio di infinita quiete. Un luogo dove poter ascoltare il proprio cuore.
Dimensione dopo dimensione, con l'aiuto dei quattro elementi - fuoco, acqua, terra e aria -, si arriverà alla sua nascita. E sarà finalmente pronto a raggiungere il cuore di ogni individuo.
Un invito a scoprire il nostro punto interiore. Quel punto d'eternità che splende sempre, se siamo pronti a vederlo, a prenderne consapevolezza.
Il punto nasce dal suo centro, si apre in quattro parti come quattro sono gli elementi; continua poi con un ampio movimento che disegna un'ala e termina richiamando a sé il "tu" rivolto all'uomo come individuo; conclude con il quinto elemento... Etere che mi rappresenta.
La scoperta, quindi, di un quinto elemento, oltre a quelli già elencati, ovvero l’etere.
Nel libricino, troviamo anche alcune immagini realizzate dall’autrice insieme alla collega Luigina. Disegni che accompagnano l’evoluzione di Iatafi e che completano un quadretto già pressoché perfetto.
Nel testo si percepisce il cuore di chi lo ha scritto; una donna che, come ho avuto modo di appurare di persona, possiede una grande sensibilità. Sensibilità che, forse inutile dirlo, traspare pagina dopo pagina.
Lettura consigliata.
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