domenica 18 dicembre 2022

RECENSIONE "MY GREAT EX-SCAPE" di Portia MacIntosh

 

Buongiorno follower, buona domenica!
Recensione: "My Great Ex-Scape" di Portia MacIntosh, edito Dri Editore. 
A cura di Daniela Colaiacomo.



Autore: Portia MacIntosh
Genere: Chick-lit

Casa editriceDri Editore
Collana: International Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 14,99

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TRAMA:

«Non volevo farlo al telefono ma... non sei tu, sono io. Rosie, di' qualcosa.»
«Quale dinosauro aveva quindici corna?»

E se venissi scaricata in diretta TV?
È proprio quello che è accaduto a Rosie Jones.
Durante un quiz televisivo.
In prima serata.
Questo però non è il dramma principale.
Perché, a pensarci bene, Rosie è sempre stata scaricata dai suoi fidanzati ed è determinata a scoprirne il motivo.
Resta solo una cosa da fare: andare alla ricerca di tutti gli uomini che le hanno spezzato il cuore.
Ma sarà una buona idea?
In un viaggio che la porterà da Manchester a New York possono succedere fin troppi imprevisti.
Perfino innamorarsi…


L'inizio interessante mi aveva ben disposto alla lettura del libro, poi, però, mi sono persa tra gli infiniti monologhi della protagonista; le sue elucubrazioni mentali nella ricerca dei motivi della fine di tutte le sue precedenti relazioni appesantiscono la lettura rendendola lenta e meno gradevole di quanto mi sarei aspettata. 
Rosie Jones è una ragazza bloccata, odia profondamente il lavoro che svolge ma non ha la forza di uscire dal suo stato di apatica accettazione della vita insoddisfacente che conduce.

Ho trentun anni e sono una giornalista... solo non del tipo che volevo essere. Lavoro per il Salford News, appena fuori dal centro di Manchester. È un piccolo giornale locale, quindi non solo non c’è molto spazio per una giornalista investigativa, ma ogni pagina del settimanale è praticamente dedicata agli sponsor.

Partecipando al programma televisivo One Big Question si trova ad affrontare l'umiliazione di essere lasciata in diretta dal ragazzo, David - Dinosaur Dave -, un docente di paleobiologia all’università con il quale ha instaurato una relazione da soli quattro mesi.
La vergogna dell'inaspettata rottura e la vincita del consistente premio della trasmissione la espongono alla sgradevole attenzione pubblica, mentre il biglietto anonimo che accompagna un mazzo di fiori lasciato sulla soglia della porta di casa suscita curiosità e speranza nella giovane: "Ti amo. Non avrei mai dovuto lasciarti andare. Ti rivoglio indietro"
Chi l'ha mandato?
Sostenuta dalla somma vinta, lascia il lavoro che detesta e inizia un cammino a ritroso della sua vita con un progetto: trovare tra i ragazzi delle precedenti relazioni il mandante del mazzo di fiori.

Se tutti i miei ragazzi mi hanno scaricata probabilmente il problema sono io, giusto? Sono così poco amabile - o almeno facilmente scaricabile - al punto che le mie relazioni finiscono sempre in lacrime.

Nella sua ricerca, tra i ragazzi che le hanno spezzato il cuore, scopre verità insospettabili e l'amicizia con Eli - il secondo ragazzo con cui ha avuto una relazione abbastanza breve -, un personaggio che mi è piaciuto, mentre ho trovato Rosie un po' patetica, vittima della propria incapacità di uscire dal tedio della sua vita.

Sono una bambina di trentun anni che ha sempre avuto un po’ troppa paura di imparare a guidare, terrorizzata dall’enorme responsabilità che deriva dall’andare in giro in una pesante, veloce e metallica macchina della morte, ma anche un po’ spaventata dall’onere finanziario. Auto, parcheggio, benzina, assicurazione, tasse e riparazioni sono oneri così costosi. È un impegno per il quale non sono ancora pronta, mentalmente e finanziariamente.

Il libro, pur se scritto bene - o meglio ben tradotto da Sara Pelizzari -, non mi ha coinvolto come mi sarei aspettata e, anche se la lettura non è stata proprio tempo sprecato, mi ha dato poca soddisfazione.
Fermo restando che le mie sono considerazioni del tutto personali, pur non sconsigliandolo del tutto, nel complesso non mi sento di esprimere un parere positivo. 


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