lunedì 20 febbraio 2023

RECENSIONE "LE VERITÀ DEGLI INCUBI" di Davide Borgobello

 

Buongiorno follower, buon lunedì!
Iniziamo la settimana con la recensione al libro "Le verità degli incubi" dell'autore Davide Borgobello, edito WLM Edizioni.
A cura di Silvia Cossio.


Autore: Davide Borgobello

Casa editrice: WLM Edizioni
Collana: Fuori tempo

Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 16,15

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Ian Martina è un avvocato friulano trapiantato a Roma. Brillante ma apatico, misantropo e tendenzialmente pigro, svolge il suo lavoro senza entusiasmo, avendo da tempo abbandonato il suo sogno: aprire un’agenzia investigativa. Un giorno, recatosi per riparare un computer da Matteo Sermonti, geniale amico conosciuto ai tempi dell’università, viene coinvolto nella folle idea di costruire una macchina in grado di registrare i sogni, diventando il primo a testarla. A marchingegno ormai completato, l’inventore muore in circostanze ambigue e l’avvocato friulano si ritrova coinvolto in un vortice di misteri e violenza. Braccato da inquietanti personaggi, tutti recanti uno strano simbolo sopra l’occhio sinistro, e perseguitato da incubi ricorrenti, sarà costretto a una corsa contro il tempo per scoprire cosa c’è dietro al progetto della macchina chiamata Atena. Aiutato dall’eccentrico Moses Macchiavelli, ex socio dell’amico defunto, Ian dovrà svelare Le verità degli incubi, per non venirne travolto.


Anno 2030. Ian Martina, 36 anni, avvocato di origini friulane ma residente a Roma, viene coinvolto nel progetto ideato e realizzato dall’amico Matteo Sermonti: una macchina in grado di registrare i sogni. La prematura morte dell’inventore apre la strada a una serie di eventi che in un primo momento appare irreale, quasi frutto di un sogno, ma che poi trova la sua collocazione con il proseguo della lettura. 

Macchina cattura sogni, uomini misteriosi con una cicatrice sulla fronte, meteoriti, ormai si stava approdando alla fantascienza più pura, e non era un campo che gli era particolarmente congeniale.

Mistero, stranezze... Tra omicidi, morti sospette e colpi di scena, si dipana la storia. Come in un film d'azione, le immagini scorrono veloci nella mente di chi legge, in un crescendo di curiosità. Il lettore dovrà aspettare il finale per vedere tutti i tasselli andare al loro posto e trovare tutte le risposte. 
Particolare la figura del protagonista, un soggetto un po’ sopra le righe, irrispettoso e mezzo alcolizzato, ma dal grande intuito. Le sue uscite in lingua friulana sono un tentativo di caratterizzare meglio il personaggio, ma a mio parere sono solo un di più che rallentano la lettura (soprattutto per chi non conosce la lingua e deve andare a leggere la traduzione). Avrei evitato anche i cliché che implicano una divergenza tra nord e sud poco veritiera e che non è il caso di alimentare. Detto da un ibrido... figlia di mamma calabrese e papà friulano.
Diversi i personaggi di contorno, tutti ben delineati nelle loro parti, più o meno consistenti, che hanno lo scopo di aumentare o dissolvere i dubbi, a seconda della situazione, o semplicemente creare dei siparietti per alleggerire la narrazione dandole un tocco di brio. Menzione d’onore, o forse dovrei dire di simpatia, agli amici mezzi delinquenti del protagonista; divertenti i loro scambi. 
Stile semplice, pulito, incalzante, scrittura curata. Che c'entrino la madre e la moglie dell'autore a cui viene dedicato il libro e che non smettono mai di correggerlo? 😂 Qualche imperfezione qua e là che provvederò a segnalare a chi di dovere affinché venga rimossa, nulla però che ne penalizzi il contenuto. 
PS: Non è ben chiara la scelta dell’anno in cui è ambientata la storia, 2030. Forse l’autore voleva dare l’immagine di una collocazione futuristica, ma onestamente personaggi e avvenimenti si adattano perfettamente ai giorni nostri.
Nel complesso, una bella storia che consiglio di leggere e di cui spero in una continuazione. L’idea dell’agenzia investigativa potrebbe avere un seguito interessante, mi auguro che l’autore, a cui vanno i miei complimenti, prenda in considerazione la cosa. 


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