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Recensione: "Metamorfosi di una Camelia" dell'autrice Elisa Mura.
A cura di Andrea Macciò.
Autore: Elisa Mura
Genere: Narrativa
Casa editrice: Collana Milos - PubMe
Disponibile in ebook a € 3,99
E in formato cartaceo a € 17,00
TRAMA:
Tsubaki è fra le Idol più aggraziate e amate del panorama canoro giapponese, almeno finché non crolla dal podio e vede la sua carriera congelarsi proprio al momento cruciale.
Un terribile segreto l’ha sconvolta, anche se cerca di mostrarsi sempre indifferente a ciò che le capita intorno. Sballottata dalle trame altrui sin dall’infanzia come un manichino, è la pedina ideale di un mondo tempestato di invidie malsane e bramosie, in cui è costretta a ritornare e accettarne vincoli e bassezze.
Aki ha perso il senso della vita, insieme all’amore verso la musica. Ha messo da parte la sua chitarra, ripudiato l’estro nel comporre canzoni, perché quella voce a cui si ispirava non tornerà più. Ancor peggio ha lasciato la band. È rimasto ancorato ai ricordi, prigioniero di una scia di dolore, perdita e tradimento che lo stanno conducendo in un abisso profondo.
Due giovani artisti sul baratro della loro carriera. Due anime gettate su un percorso pericolante, nel quale devono imparare a vivere solo per se stessi. Uniti casualmente verso un tentativo di rinascita che profuma di essenza alla camelia.
Un romanzo di formazione che si tramuta in una melodia delicata e insieme crudele, movimentata da figure losche e senza cuore, amori puri e sensuali e personalità da scolpire fino alla completa metamorfosi.
Sono presenti contenuti forti, per cui si consiglia la lettura a un pubblico consapevole.
La Camelia del titolo è Tsubaki, una “Idol” di 17 anni che sta intraprendendo la carriera di cantante, ed è già una delle più amate dal panorama nipponico. In Giappone, “Idol” è un adolescente che diventa protagonista del mondo dello spettacolo, di solito facendosi notare per il suo aspetto esteriore oltre che per il suo talento. Per la cultura giapponese la grazia, l’estetica e la forma sono importanti quanto i contenuti. Pressata ed educata in maniera rigida dalla madre Kaede, che afferma di comportarsi in questo modo per valorizzare il talento della figlia, la giovane Idol un giorno crolla, cadendo dal palco e la sua promettente carriera sembra destinata a un punto di arresto.
Delicata e aggraziata come una camelia, la ragazza è venuta a conoscenza di un segreto terribile del passato ed è stremata dalle aspettative e dalle trame che si sono costruite su di lei sin da bambina.
Per la sua metamoformosi è fondamentale l’incontro con Aki, ex chitarrista di una band che ha perso la creatività e la voglia di vivere assieme all’amore che gli ispirava la musica e le canzoni, arrivando persino a lasciare la band. Anche lui è prigioniero di un passato doloroso. Un giovane artista, anche di qualche anno più grande di Tsubaki, che sembra avere un grande futuro dietro le spalle.
L’incontro casuale di due giovani creativi e affermati (è Shiori, una ragazza frequentata da Aki, a notare la strana espressione della Idol durante l’esibizione che ha portato allo svenimento) riuscirà a determinare una svolta e far rinascere Tsubaki come una camelia?
Metamorforsi di una Camelia è un romance ambientato nel mondo della musica e dei talent, grazie al quale l’autrice riesce a farci immergere nella grazia e nella sensualità del mondo giapponese delle camelie, dei ciliegi in fiore, dell’estetica kawaaii (un concetto quasi intraducibile che significa qualcosa tra il vulnerabile e l’amabile) che molti anche in Italia hanno imparato a conoscere grazie ai manga, alle anime e al cosplay.
Elisa Mura è un’autrice che solitamente ci regala romance ironici, nei quali ci sono sì grandi amori, ma non ci si prende mai troppo sul serio. Metamorfosi di una Camelia è una storia emotivamente molto toccante che ci porta direttamente dentro l’interiorità e la sofferenza dei personaggi, attraversata da momenti di sentimenti forti e contradditori, sensualità e di dolore molto intensi.
C’è anche un interessante affresco del mondo dei talent giovanili, forse meno diffuso in Italia e in Europa, ma ugualmente significativo, due intensissimi ritratti d’artista con Aki eTsubaki, dei giovani che sembrano già tristi e segnati come se fossero sul viale del tramonto.
Dalla scrittura di Metamorfosi di una Camelia traspare anche la passione dell’autrice per il mondo giapponese.
Il libro è arricchito da una post-fazione che descrive i termini della cultura giapponese, intraducibili con una sola parola perché racchiudono tutto il mondo nipponico dentro, per rendere la lettura del libro agevole anche a chi non conosce questo universo.
Metamorfosi di una Camelia appassionerà certamente chi ama la cultura e l’estetica giapponese, perché è come un viaggio ideale in un mondo prossimo a questo - eppure, molto diverso -, ma per la qualità della scrittura e l’universalità dei sentimenti narrati è un libro appassionante e consigliabile a tutti.
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