Buon pomeriggio, amici lettori!
Recensione: "Colpo di paraFulmine" dell'autrice Ophelia Kenn, edito Òphiere
- I brillanti di Mamma Editori. A cura di Silvia Cossio.
Titolo: Colpo di paraFulmine
Autore: Ophelia Kenn
Genere: Commedia romantica
Casa editrice: Òphiere
Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 11,21
Contatti autore: Facebook
TRAMA:
Una single irriducibile e un irresistibile duca in fuga.
Sei a spasso nella neve, di notte, per ossigenarti prima di dormire, e ti spunta davanti un duca nudo, uguale uguale a Henry Cavill.
È Romance. Succede, ed è “love at first sight” per questa commedia romantica di Natale.
Poppy, una ragazza come tante, ha una vera fissa per le erbe, le raccoglie e le prepara per la sua erboristeria online e decide con le amiche di andare a trascorrere le vacanze in una baita isolata , nelle montagne della Scozia con il progetto di rimettersi un po’ in linea e quindi di superare il Natale solo con barrette dietetiche. Qui incontra Hawthorne che invece è un vero duca dei giorni nostri ed è confinato a poca distanza dalla baita di Poppy perché, con il cugino, ha intenzione di dar corso a una sfida nell’ultimo giorno dell’anno: nuotare in un lago ghiacciato. Non sarà facile per Poppy accettare l’interesse di un uomo cui non manca veramente nulla, così bello e così upper class. Lei infatti non ha mai tanto confidato nelle proprie attrattive e invece il duca si rivelerà irriducibile. Hawthorne ha infatti un segreto, l’intima paura di tutto lo ossessiona e proprio la determinazione di Poppy e la sua volitività è ciò di cui lui ha bisogno.
Complice la primavera che tarda ad arrivare, ho trovato adatta la scelta di un libro ad ambientazione natalizia 😂
Hawk Hawthorne, ventotto anni, ventesimo duca di Bridgewater, un uomo pieno di fobie che gli condizionano la vita, ipocondriaco e con una certa inclinazione alla scaramanzia - teme la sfortuna e le azioni scaramantiche sono la normalità per lui -, accetta la sfida fatta dal cugino, Lord Alder De man, visconte di Bute: nuotare in un lago ghiacciato la notte di Capodanno. I due, insieme allo zio, Shamrock Beirne, detto Rock, baronetto, decidono di trascorrere qualche giorno nel loro chalet di montagna, per prepararsi al tuffo nelle acque gelide del lago.
Poppy Osbourne, ventisette anni, coltiva erbe medicinali, vende preparati online e in televisione. Ha fondato una società, la Osbourne Newell & Shine, con le amiche Honey e Rosie.
Durante una vacanza nelle Cairngorms, in Scozia, in un rifugio di montagna, con le amiche/colleghe e il cane Duke, per testare l’efficacia dei prodotti che vende, fa la conoscenza del protagonista. Un incontro decisamente bizzarro con lui senza abiti, gli attribuiti - alias parafulmine, alias canna da pesca, alias salsiccia e chi più ne ha più ne metta - esposti alle intemperie. Gli altri incontri non sono da meno, sempre destinati ad avvenire senza vestiti… con il protagonista a proprio agio nella sua nudità, quasi come se fosse normale andarsene in giro nudi di notte, nella tormenta.
Non potrebbero essere più diversi, lui un ricco aristocratico, lei una semplice ragazza che deve barcamenarsi per arrivare a fine mese, ma per qualche motivo sembra si facciano bene.
La vicinanza a Poppy fa da terapia d’urto: lei gli fa dimenticare le sue fisse.
Ma anche lei ha i suoi problemi e frequentare Hawk rafforza la sua autostima.
I due si girano intorno, si punzecchiano, si amano e si odiano.
In più di una occasione mi sono ritrovata a ridere di gusto, in altre ero imbarazzata immaginandomi al posto della protagonista. Le scaramucce nate dalla fantasia dell’autrice rendono oltremodo piacevole la lettura di questo romanzo.
Finale un po’ inverosimile (non mi riferisco all’epilogo), ma, considerando il contesto un po’ particolare, ci sta, poiché risulta compatibile con l’insensatezza generale che aleggia sopra questa storia. Mi rendo conto che questa frase potrà risultare strana, capirete leggendo il libro.
Sparsi qua e là diversi errorini di distrazione, che tuttavia non penalizzano il contenuto.
Lettura consigliata.
PS: Ho acquistato diversi libri di questa autrice (con pseudonimi vari ed eventuali), ma non sono mai riuscita ad andare oltre il primo capitolo. Ho sempre trovato il suo stile complicato per me, alle volte troppo elaborato tanto da rendere difficoltoso il proseguimento ed essere costretta e rileggere alcuni passaggi.
Dal momento che interagisco spesso con lei sui social e ha un modo di porsi a volte simpatico, passatemi la leggerezza del termine, a volte polemico - la sua sagace ironia traspare dalle recensioni che condivide, il suo modo di fare schietto me la fa apprezzare, sebbene alle volte possa risultare sopra le righe - non ho mollato, con la certezza, dentro di me, che fosse giusto dare un’altra possibilità al suo lavoro. E, alla luce di quanto scritto sopra, appare evidente che la mia perseveranza è stata premiata.
Per la mia felicità e spero anche per la sua 😉
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