domenica 18 agosto 2024

RECENSIONE "ISOLATI E CONTENTI" di Ilaria Carioti

 

Buongiorno follower, buona domenica!
Recensione: "Isolati e contenti" dell'autrice Ilaria Carioti.
A cura di Silvia Cossio.



Autore: Ilaria Carioti

Genere: Commedia romantica

Disponibile in ebook a € 2,99

E in formato cartaceo a € 11,44

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TRAMA:

Cosa potrebbero avere in comune Jeff Del Drago, giornalista satirico super sexy, e Alice, aspirante suora?
Apparentemente nulla.
Con una pandemia in arrivo però tutto è possibile.
L’isolamento forzato costringe entrambi a rifugiarsi sull’isoletta di San Biagio, insieme a Giordano, amico fraterno di Jeff, e sua moglie Elisa, sorella di Alice.
Jeff promette a Giordano di girare alla larga da sua cognata, ma San Biagio è davvero troppo piccola per mantenere le distanze…
Alice e Jeff, benché ai poli opposti, costretti alla vicinanza imparano a conoscersi e scoprono di non essere poi tanto diversi.
Le complicazioni però sono dietro l’angolo, soprattutto quando Elisa propone a Jeff di sedurre sua sorella per distoglierla dai suoi progetti clericali… ma si sa, gli inganni sono fatti per essere scoperti.
Alice, delusa e arrabbiata, lascia l’isola.
Sarà disposto Jeff a mettere da parte l’orgoglio per seguirla in capo al mondo?
Tra dialoghi spassosi, ironia quanto basta e tanti spunti di riflessione, “Isolati e contenti” accompagna il lettore in un viaggio tutto da scoprire. 


Inghilterra. Jeff Del Drago, trentasei anni, giornalista, è la punta di diamante della rivista Life Today; la sua rubrica satirica è la più seguita. Ma qualcosa va storto e lui perde il posto. Torna in Italia, paese d’origine dei genitori, che però si trova sotto scacco del Covid.
Giordano, amico d’infanzia, quasi un fratello per il protagonista, accetta di ospitarlo nella sua isola di San Biagio per la durata del lockdown, ma a una sola condizione: evitare di fare avances alla sorella della moglie Elisa, Alice.
Alice, ventisei anni, vive in un monastero da quando è rimasta orfana. Viene invitata a prendersi una pausa dalla vita del convento per riflettere sulla sua vocazione: se è tale o meno.
Inevitabilmente tra i due si instaura un legame. 
Lui cinico, lei spirituale. 
Lei riuscirà ad abbattere “la corazza eretta con anni di insensibilità e indifferenza, con una umanità, una verità spiazzanti, persino per uno come lui mai disposto a lasciarsi sconvolgere”.
La nascita di un sentimento, la consapevolezza. La delusione. La paura di fare una scelta per poi pentirsene.
Nonostante il lockdown, viaggeremo con i protagonisti: da Londra all’isola di San Biagio, dalle vie di Napoli a quelle del Congo. Seguiremo con interesse l’evolversi della loro storia.
Ho impiegato un po’ per portare a termine questo romanzo che avevo iniziato e poi interrotto quasi a metà più di un mese fa. Per qualche motivo, non riuscivo a farmi coinvolgere. Un problema mio, forse, non saprei dirlo con certezza - non posso ignorare che la stessa cosa è successa nel precedente romanzo di questa autrice, “Cose dell’altro mondo”, da me molto apprezzato - fatto sta che la parte iniziale mi è risultata un po’ lenta, a differenza della successiva che invece appare più coinvolgente; una sorta di riscatto che fa dimenticare i dubbi sulla prima. 
Una storia che, nella sua totalità, si legge con piacere. Siamo di fronte al classico libro “scacciapensieri” con cui trascorrere qualche ora, dove non aspettarsi grandi cose, e con un finale che, nonostante la prevedibilità tipica dei romanzi rosa, lascia il lettore con un sorriso sulle labbra. 
Lettura consigliata.

PS: Belle le immagini a inizio capitolo, realizzate dall’autrice stessa.


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