giovedì 24 ottobre 2024

RECENSIONE "SALIMARA" di Angela Catalini

 

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Recensione: "Salimara" dell'autrice Angela Catalini. 
A cura di Silvia Cossio.



Titolo: Salimara
Autore: Angela Catalini

Serie: I gialli del mistero Vol.8

Genere: Paranormal

Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 11,43

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Giuseppe è il guardiano del cimitero di Salimara. La sua vita è fatta di assenze e con il tempo ha imparato a conversare con i morti, che gli fanno compagnia. Un giorno il maresciallo Tarenzi gli comunica che Lenora, una vecchia amica d'infanzia di cui era segretamente innamorato, è morta e si teme sia stata uccisa. La madre, accusata di stregoneria, era fuggita da Salimara molti anni prima. Da quel momento tutto viene messo in discussione e il ritorno della strega è il primo tassello di un giallo dalle tinte paranormali.



Giuseppe Landi è il custode del cimitero di Salimara. Un posto che definisce "casa", dove poter essere utile. Oltre a svolgere i lavori legati a questa attività, conversa con i defunti, si prende cura di loro. 

Stare in compagnia dei morti lo avvicinava al mondo spirituale e nello stesso tempo lo allontanava da quello reale. Si rendeva conto di non avere relazioni, rapporti duraturi.

La notizia della morte di Lenora Altieri scombussola il guardiano, che un tempo era innamorato di lei. 
Nella piccola comunità cresce il timore di un possibile ritorno di Fabiana, la madre di Lenora, considerata una strega dalla maggioranza. E a ben vedere! La donna, infatti, ha sete di vendetta o, in questo caso, sarebbe meglio parlare di giustizia.
Breve racconto che si legge in un soffio. Nato per partecipare a una collana dedicata al fantastico, come scritto dall’autrice stessa nelle note finali - da qui si giustifica la sua brevità -, durante la stesura, la storia ha imboccato un’altra strada, di conseguenza si è reso necessario cambiare la sua destinazione finale. Prendendo atto di questa cosa, eliminate dunque le limitazioni imposte dalla collana sopracitata, non mi spiego perché sia mancata la volontà di fare i dovuti approfondimenti. Alcuni passaggi, come ad esempio la dote del custode di comunicare con i defunti, dettaglio di particolare interesse di cui si fa cenno anche nella trama, ma che nella storia viene appena accennato, meritavano più spazio. Lo stesso ho pensato del finale, piuttosto frettoloso, anche se, a una seconda riflessione, mi sono resa conto che in fondo esaudisce i desideri del lettore: il trionfo dei buoni sui cattivi. Come ci si arrivi a questo non si sa 😉, magia… L’aspetto paranormale compensa questa esigenza.
Concludendo, la storia in sé ha una buona base, promettente direi, ma è stata privata della possibilità di salire di livello. È stata relegata a lettura scacciapensieri, priva di impegno, che passa senza lasciare il segno. Piacevole, sì, ma tutto lì. 
PS: Nel testo, si riscontrano diverse imperfezioni, una rilettura potrebbe giovare alla qualità del prodotto.


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