sabato 28 ottobre 2017

"AL DI LA' DEL PIATTO" di Vera F. Waters



Buongiorno follower, buon sabato!
Vera F. Waters ci parla di "Al di là del piatto", il suo nuovo romance ironico 😊








Titolo: Al di là del piatto
Autore: Vera F. Waters
Genere: Romance ironico

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 8,00

Pagina autore: Vera F. Waters  






TRAMA:


Danila lavora da poco più di un anno in una agenzia per il lavoro, sta per sposarsi con Dario ed è felice. O forse no.

Il suo lavoro le piace ma non è il sogno della sua vita, il suo rapporto con Dario non sta andando come vorrebbe e, ciliegina sulla torta, il suo capo - Tommaso Michieli, detto Thomas -  ci prova spudoratamente con lei. 
L'occasione di un viaggio di lavoro in Sardegna le farà finalmente capire chi è e cosa vuole dalla vita, portandola a prendere delle decisioni drastiche e a rimettersi completamente in gioco. 







DICE L'AUTRICE:


“Al di là del piatto” è un romanzo nato per caso a partire da mezze storie ascoltate in treno o raccontatemi da amiche. Ho preso spunto dalla vita reale per creare qualcosa che reale non è ma potrebbe essere.


Ammetto che non è il mio primo romanzo ma è il mio primo romance: non so se ho trovato la mia strada, ma scriverlo è stato semplice e divertente, come spero sarà leggerlo per chi lo acquisterà.
La trama è abbastanza lineare, forse banale, ma punto a far ricredere il lettore con una protagonista ironica e a volte sarcastica e un pochino cinica. Danila, che lavora da poco più di un anno in un'agenzia per il lavoro, sta per sposarsi con Dario e cerca in tutti i modi di resistere alle avances di Tommaso “Thomas” Michieli, il suo diretto superiore in agenzia: bello come un divo di Hollywood e più che malizioso. Dario, invece, la tratta come una principessa, cosa che la fa sentire sempre più inadatta al futuro matrimonio con lui. Proprio mentre Danila è in preda a mille dubbi riguardo il suo fidanzamento a lei e Thomas capita un'occasione particolare: un viaggio di lavoro in Costa Smeralda. Durante il soggiorno Danila scoprirà che Thomas non è poi così tanto il suo tipo, ma arriverà anche a comprendere che forse nemmeno Dario lo è. Inizierà così un percorso di rinascita e crescita personale che la porterà a ripensare a tutte le sue scelte e a rimettersi in gioco, provando a essere finalmente quello che avrebbe sempre dovuto essere.
Sto già impostando la trama di un seguito con la stessa protagonista ma... è ancora presto per parlarne!

Ovviamente Vera F. Waters è uno pseudonimo (serve dirlo?): se chi mi conosce sapesse che scrivo rosa non ne uscirei viva, almeno per ora. Magari più avanti potrò svelare la mia identità... chissà. 







BREVE ESTRATTO:

«Maledizione!» La macchia di caffè si allarga a vista d'occhio sulla mia camicetta bianca e al contempo si restringono le mie pupille, in un impeto di rabbia.
«Dany, cosa succede?»
«Lascia perdere, Cri. Ho appena rovesciato mezzo bicchierino di macchiato sulla camicia nuova. Hai presente quelle giornate che iniziano male? Ecco.»
E tu? Hai presente quelle giornate che iniziano male? Oggi lo è di sicuro. Innanzitutto è lunedì e, si sa, il lunedì è di per sé una giornata da dimenticare; seconda cosa: è estate, fa caldo, un caldo torrido, umido e fastidioso; terzo: non sono pronta per la prova costume che – quarto – probabilmente nemmeno ci sarà, visto che non so se e quando potrò passare qualche giorno al mare. Che poi nemmeno mi piace tanto, il mare.
«La tua solita sfiga. A volte sembra proprio che capitino tutte a te.»
«Cristina, Cristina» ci interrompe una voce maschile, «Quella di Danila non è sfiga... è sbadataggine pura e semplice.»
Lui. Tommaso detto Thomas, responsabile di filiale dell'agenzia per il lavoro in cui sono impiegata da un anno, tre mesi, due settimane e un giorno. Thomas perché bisogna essere international, perché teme di non essere preso sul serio quando lavoriamo con l'estero, perché il nome straniero “fa figo”. Che poi, come se gli servisse un nome del genere per essere apprezzato: alto, fisico asciutto, spalle larghe, moro con gli occhi verdi, una dentatura perfetta e tutto il carisma che un uomo possa mai desiderare di avere. Tommaso “Thomas” Michieli, l'uomo più bello del mondo. Beh, forse non proprio del mondo, ma di sicuro del mio entourage, se così lo si può definire.







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