domenica 10 marzo 2019

RECENSIONE "IL CAVALIERE DEL GRIFONE" di Alessandro Spalletta



Sergio Bertoni ha letto e decisamente apprezzato "Il Cavaliere Del Grifone" dell'autore Alessandro Spalletta.



Titolo: Il Cavaliere Del Grifone
Autore: Alessandro Spalletta
Genere: Narrativa storica

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 11,04


TramaSiena, A.D. 1298. La bellissima Elena Bonsignori è il sogno proibito di qualunque uomo. Lunghi capelli neri, occhi insondabili e il corpo sinuoso di una dea. Sarà lei a premiare il vincitore del torneo che suo fratello Filippo ha organizzato in Piazza del Campo.

I piani di Filippo però non si fermano qui. Pur di riconquistare la gloria che la sua famiglia ha perduto, è pronto a rendere schiavo un intero popolo.
Tra amori, battaglie, tradimenti e colpi di scena, c’è un solo ostacolo davanti ai sogni di potere di Filippo.
Si chiama Bino degli Abati del Malia.
Un romanzo storico che dà voce a eroi senza volto, raccontando una battaglia antica quanto il mondo: la lotta contro l’oppressione, la lotta per la libertà.





Affascinanti storie del nostro medioevo toscano.

È sempre una grande soddisfazione quando si incontra uno scrittore dal linguaggio fluido, colto e preciso, uno scrittore particolarmente scrupoloso e attento nel descriverci con personaggi, sia realmente esistiti sia in parte di fantasia, un periodo storico che ci viene raccontato con tale minuziosa dovizia di particolari, da farci facilmente comprendere come l’autore si sia puntigliosamente e accuratamente documentato. Una scrupolosità talmente meticolosa da far quasi rivivere al lettore, le abitudini di vita, le sottili e subdole astuzie politiche, le spietate manovre dei banchieri, degli amministratori, dei nobili e dei commercianti di quell'epoca.

Iniziando il romanzo, ci troviamo a Siena nel 1298 e termineremo a Grosseto nel 1310. Trascorreremo questi 10 e più anni sorridendo dapprima per la giovanile baldanza del giovane nobile Bino degli Abati del Malia, e trepidando, in seguito, per le sue sventure e per il suo immenso devoto amore per la bellissima Elena Bonsignori. Eviterò di accennare alla trama di questo romanzo per evitare di fornire troppe indicazioni al lettore, che resterà ammaliato e stupefatto dall'infinita serie di duelli, di perfide trame, di oscuri intrighi, di cruenti e, splendidamente descritti, combattimenti. Un romanzo che si legge con estremo interesse e con il fiato sospeso. L’epopea di un affascinante periodo della nostra storia antica.


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