sabato 9 gennaio 2021

RECENSIONE "UN ABBRACCIO INDOLORE" di Elettra Miles

 

Alessia Toscano ha letto per noi "Un abbraccio indolore"
dell'autrice Elettra Miles.





Autore: Elettra Miles

Genere: Dark romance

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 9,36

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Il mio nome è Penny.
Ho trascorso buona parte della mia vita a nascondermi per evitare di essere ferita, ho cercato di rendermi invisibile agli occhi degli altri, anche dei miei stessi colleghi di lavoro, e ho costruito una corazza che è bastata a proteggermi finché non è arrivato qualcuno in grado di scalfirla, nonostante tutto. Innamorarmi non è una scelta saggia, soprattutto se lo stesso destinatario del mio sentimento mi mette in guardia suggerendomi di non fidarmi di nessuno, nemmeno di lui.
I miei pensieri oscillano: arrendermi incondizionatamente o combattere per difendermi?

Mi chiamano M da così tanto tempo che ormai neanche io ricordo quasi più il mio vero nome.
Ho passato la mia vita a infliggere dolore senza rimorsi e senza tentennamenti, ma questa è un’altra storia.
Conoscere Penny mi ha cambiato la vita, non so se in meglio: la mia sete è aumentata, la mia fame è diversa, il dolore è ancora il mio pensiero fisso ma adesso è solo il suo che voglio.
Lei non ha scelta perché il mio demone già la reclama.
«Bisogna solo imparare a conviverci.»
E lo farà, che lo voglia o meno.

ATTENZIONE: Il libro contiene scene di violenza fisica e psicologica, se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto.



Confusione. Ansia. Rabbia. Curiosità. Speranza. 
Romanzo ben strutturato, che ha tenuto sempre viva la mia attenzione. Spesso, mi son chiesta dove mi avrebbe portato il percorso che stavo facendo nella psiche dei personaggi. Mi sono ritrovata immersa nelle loro teste e nelle anime, mentre un turbinio vorticante di emozioni e sensazioni si avvolgeva alle mie. 
Argomenti non facili, scene forti. Lettura cruda e irrazionale, come un dark deve essere. Pericolosa. 
Una ragazza che si lascia forgiare e trasportare, vulnerabile, malleabile, pronta a morire. 
Il modo in cui la trama è congegnata, piena di cunicoli, tiene alta l'attenzione. Il ritmo è battente e la storia originale. 
La psicologia dei personaggi è la vera protagonista principale. 
Ci troviamo davanti a un dark per eccellenza, che io non amo particolarmente, perché non mi piace leggere storie troppo crudeli e di maltrattamenti estremi, poi rimango con una sensazione di inquietudine dentro. Però, in tali storie, è proprio questo che ci si aspetta, ed Elettra intreccia ed equilibra tutto in modo sapiente. 
In "Un abbraccio indolore", i personaggi rimangono coerenti a loro stessi fino alla fine. 
Avendo letto il romanzo, trovo il titolo adeguato ed evocativo. 
Dolore che genera dolore. 
Nessuno da salvare. 
Due anime malate, distorte e perverse, ben consapevoli entrambi delle loro patologie, fisiche o mentali che siano, con le quali devono per forza convivere, non si possono combattere. Questo li spinge a cercarsi di continuo e a farsi male. 
Descrizioni dettagliate, personaggi ben caratterizzati, protagonisti affatto banali e trama originale intrecciata e disseminata di colpi di scena. 
Chissà, poi, se ogni cosa è sempre come sembra. 
Caspita, Elettra, che lettura. Ora devo riprendermi. Io, che non apprezzo particolarmente il genere, mi sono ritrovata inesorabilmente coinvolta nella storia di Penny e M, senza via di scampo. 
Consigliato agli amanti del dark, perché credo che davvero racchiuda tutte le sue caratteristiche e peculiarità, con una scrittura coinvolgente e adatta alla storia raccontata.


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