venerdì 29 settembre 2023

RECENSIONE "TUTTA LA PIOGGIA DEL CIELO" di Miriana Vitulli

 

Buongiorno follower, buon venerdì!
Recensione "Tutta la pioggia del cielo" dell'autrice Miriana Vitulli, 
edito Land Editore. A cura di Silvia Cossio.


Autore: Miriana Vitulli

Genere: Narrativa

Casa editrice: Land Editore

Disponibile in ebook a costo zero
E in formato cartaceo a € 7,28

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Amo Claudia perché: quando ho fatto l'amore con lei mi è sembrato di rinascere dalle ceneri.
Non amo più Claudia perché: non sorride più, non ride più. Ha smesso di farlo improvvisamente.

Accade tutto in una notte: la nascita di un amore, lo scoppio di una passione dirompente, e infine il disastro e quello che trascina con sé: la consapevolezza di poter perdere per sempre l’amore della propria vita.
Mattia sa bene quanto il tempo possa essere inclemente – quanto tutto possa accadere all’improvviso, senza alcuna spiegazione logica.
Si è innamorato di Claudia semplicemente guardandola negli occhi… e nella stessa maniera, in una notte di alcuni anni dopo, ha buttato tutto all’aria a causa uno stupido errore.
Sarà sempre nell’arco di una notte che Mattia, grazie alla presenza di un essere tanto misterioso quanto inquietante, rivivrà la sua intera vita con Claudia, percorrendo a ritroso la storia di un amore tanto grande quanto doloroso. 


Approfittando della promo gratuita, ho scaricato questo breve romanzo di Miriana Vitulli, autrice che ho già avuto modo di apprezzare ne Come il sole ad est.
La storia, ambientata a Napoli, vede come protagonista Mattia, bloccato in una relazione con Claudia che lo rende infelice; ormai a un punto di rottura impossibile da sanare. L’uomo, al limite della sopportazione, dopo l’ennesimo litigio, mette fine alla loro convivenza. 
È a questo punto che entra in scena Ombra, elemento soprannaturale, che costringe Mattia a ripercorre la sua vita con Claudia. I pro e i contro. Gli errori commessi. Sul generis di Scrooge ne Il canto di Natale.
I rimorsi che bussano alla porta. La rinascita. La consapevolezza.

C'era effettivamente stato un punto di rottura definitivo o, semplicemente, il loro rapporto era cambiato?

Andando avanti con la lettura, mi sono ritrovata a pensare che un rapporto così non si possa recuperare. O meglio, sarebbe meglio non recuperarlo... Lui, con il suo modo di fare, rasenta la violenza fisica e psicologica. Parere personale, ma una relazione con un tipo del genere non può portare a nulla di buono.
Insomma, una delle poche storie di cui non vorrei il lieto fine.
Dieci e lode al finale, mi ha piacevolmente sorpreso. Già mi aspettavo... e mi ero già preparata un discorso... e niente! Mi sta da lezione 😅
Buono lo stile dell’autrice, che ricordavo dal precedente romanzo e che sono felice di aver ritrovato: fresco, semplice, comunicativo.
Romanzo consigliato.

PS: Diversi i refusi riscontrati che non penalizzano di certo la storia, tuttavia ne rallentano la lettura. Invito la Land Editore a rivedere e ripulire il testo. 


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