Buongiorno e buon sabato!
Recensione: "Il duca e la bisbetica indomabile" dell'autrice Valentina Piazza.
A cura di Silvia Cossio.
Autore: Valentina Piazza
Genere: Romance storico
Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 12,48
TRAMA:
Inghilterra, 1819.
Lady Dorothea Bertie non è certo uno zuccherino e tutti nel Ton la giudicano come la più ostinata e pungente delle fanciulle. Chi mai la prenderà in moglie?
Nella speranza di trovare almeno un gentiluomo che voglia sposarla Adam, suo fratello, nonché conte di Lindsey, chiama in soccorso l’unico uomo che riesce a tenerle testa.
Cormac Murray, V duca di Atholl, è un giovane freddo e arrogante, distaccato dalla vita e da ogni affetto terreno. Conosce Dorothea da quando era solo una bambina e ogni loro incontro si è sempre trasformato in una guerra senza quartiere.
Allora perché, quando la rivede, non riesce a sfiorarla senza che lei finisca tra le sue braccia?
Resistere alla sfida di domare la bisbetica più indomabile d’Inghilterra si intreccia presto con il bisogno di averla nella sua vita per sempre. Ma Cormac non sa che da quell’amore dipende il destino di tutta la sua famiglia…
Nell’Inghilterra del 1800 non è pensabile che una giovane nobile resti nubile. Adam Rupert Bertie, X conte di Lindsey, sposato con Maribeth, vuole accasare la sorella Dorothea, detta Dotty, ma per farlo deve prima rivedere la sua istruzione in fatto di etichetta.
Lei, però, non è d’accordo, ritiene di essere una causa persa.
Labbra troppo carnose, naso troppo dritto e importante, riccioli troppo ribelli e, decisamente, un carattere troppo indomabile. Quello era stato, sempre, il giudizio impietoso che le avevano offerto.
Sebbene pensi di non essere una bellezza degna di nota, la ragazza possiede temperamento e carisma, e non ha intenzione di sposarsi.
Una carica di sensualità e disinvoltura che la facevano spiccare come un diamante tra decine e decine di sassi qualunque.
Il fratello non demorde e la costringe a lasciare Cotseorlds, alla volta di Londra, per partecipare alla Stagione. Ad aiutarlo nella causa, Lord Cormac Murray, V duca di Atholl, noto per essere un uomo freddo, altero, preciso e distaccato; bello ma senza cuore e del tutto incapace di provare amore.
I due sono come cane e gatto, non possono fare a meno di stuzzicarsi, infastidirsi, in una guerra che portano avanti da sempre.
I loro battibecchi, le liti furiose, le occhiate di astio non erano state spie di un sentimento ben più profondo, di qualcosa che lui non sapeva riconoscere e quindi governare?
A Dalzell House, la dimora di Mayfair del duca, a Dotty e Cormac non mancano le occasioni di stare insieme. E la passione non tarda a divampare, con tutto quello che ne consegue.
Ma l’amore tra i due sarà contemplato? Riusciranno a rompere la maledizione che vede tutti i discendenti maschi degli Atholl come esseri privi di amore e sentimenti?
Il duca dovrà superare diverse prove, prima che il suo cuore riesca a sfuggire al marchio che gli hanno impresso i suoi avi.
Non senza un aiuto soprannaturale: spiriti bloccati in questo mondo da conti in sospeso che cospirano affinché ci sia un lieto fine.
Sempre oltremodo piacevole ritrovare lo stile di Valentina Piazza, punto di forza che la contraddistingue. Scrittrice poliedrica che spazia con disinvoltura fra i vari generi e che seguo con piacere da anni.
Tuttavia, quest’ultima sua fatica risulta un po’ sotto tono rispetto ad altre che ha scritto, quantomeno non mi ha coinvolto come speravo, rientrando in uno schema visto e rivisto, sebbene sia consapevole che questo genere non possa offrire particolari margini di originalità. I soli elementi che fanno la differenza sono quelli offerti dalle sfumature paranormali - qualche brividino nei corridoi bui l’ho provato, non lo nego 😅 - che però, in questo caso, mettono in secondo piano la storia principale.
Inoltre, i personaggi meriterebbero maggiore approfondimento. Alcuni, come il fratello Adam e la consorte Maribeth, non aggiungono nulla alla storia: presenti, ma emotivamente distanti, troppo marginali. Gli stessi protagonisti non denotano caratteristiche tali da supportare la nomea che li precede. A rimanere impressi sono Lord Douglas Pratt, marchese di Northampton, nonno del duca, con il cane King, e gli spiriti delle mogli degli Atholl, le cui vicende, come scritto sopra, oscurano il resto; la curiosità del lettore si sposta inevitabilmente su di loro.
Concludendo, nonostante queste mie considerazioni personali - di cui spero che Valentina Piazza non me ne voglia, ormai sa che sono una pigna in kiulo 😅😁 -, il romanzo si legge con piacere, assolvendo al suo dovere di scacciapensieri, particolare da non sottovalutare. Resto in attesa di altre pubblicazioni, magari, per amor di alternanza, di genere paranormale/thriller, che io adoro. E visto che all’autrice riesce particolarmente bene… 😉
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