Buongiorno follower!
Pronti per la nostra ospite di oggi?
Diamo il benvenuto ad Alaska Hopkins! Di questa autrice vi avevamo segnalato "Il profumo delle ciliegie", edito Libromania, oggi avremo il piacere di conoscerla meglio 😊
Leggete l'intervista qui di seguito e poi seguiteci sul gruppo delle harmonyne dove Alaska avrà tutta la giornata a disposizione per parlarci di sé e dei suoi lavori.
INTERVISTA AD ALASKA HOPKINS:
1) Raccontaci qualcosa di
Alaska. Parlaci del percorso che ti ha portato a essere quella che sei oggi.
Dietro lo pseudonimo (il
secondo, scelto per questioni editoriali), si nasconde una mamma che ha
modificato la scrittura da hobby a lavoro part time. Ho iniziato scrivendo
brevi elaborati pubblicati in vari concorsi e giornali e di seguito degli
storici per approdare poi al romanzo contemporaneo.
2) Da dove nasce la tua
passione per la scrittura?
Ho sempre letto molto, fin da
piccolissima, affascinata dalla capacità degli scrittori di creare storie nuove
nonostante, apparentemente, sia stato scritto di tutto.
3) Come vedi il futuro
dell'editoria? Self o CE? E-book o cartacei? E tu cosa preferisci?
Il futuro dell'editoria,
specie quella italiana, lo vedo oscurarsi sempre più. Personalmente preferisco
CE, anche se ultimamente non sempre sono sinonimo di qualità. Per il formato
prediligo il cartaceo, ma uso spesso anche l'ebook per i costi contenuti.
Inoltre, con il digitale puoi permetterti di avere una libreria ben fornita da
portare dovunque.
4) Genere storico, paranormal,
erotico... Scelta dettata dal mercato? Quanto può condizionare?
Dipende molto dal fine che si
vuole raggiungere. Se si vuole essere letti è necessario adeguarsi, se invece
si scrive solo per se stessi, in tal caso non ci sono condizionamenti.
5) Perché la gente dovrebbe
comprare i tuoi libri?
Narro storie con forte
introspezione psicologica nelle quali chiunque si può rispecchiare. Spolvero il
tutto con una manciata di ironia e un finale che... Tre motivi sono
sufficienti?
6) Faresti mai compromessi per
arrivare al successo?
Sono sincera: dipende dal
compromesso. Se non è il troppo "invasivo", un pensierino lo
farei.
7) Il tuo sogno nel cassetto.
Arrivare negli scaffali delle
librerie.
8) Parlaci del tuo ultimo lavoro.
Il profumo delle ciliegie ha
una struttura particolare per avere una visione completa di ogni personaggio.
(Leggendolo capirete a cosa m riferisco).
Narra di Samanta, una madre
single alle prese con un passato scomodo. Le tematiche familiari sono il perno
della storia. I difficili rapporti con il padre e con Alesia, la sorella,
anch'essa personaggio cardine. Ci sono poi Jack, reduce della guerra del
Vietnam, Boss del giornale per cui Samanta lavora, un uomo apparentemente
indurito dalla morte prematura della moglie. Robert è l'amico che ha sostenuto
Samanta in tutti i momenti difficili, mentre Victor, il padre della piccola
Tess, rientra in gioco sconquassando gli equilibri che Samanta cerca di tenere
in piedi con non poca difficoltà.
9) Progetti per il futuro?
Un lavoro a quattro mani di
mood ironico.
10) Quanto è importante per te
l'amore? Credi che nella vita reale esista il lieto fine?
Credo che l'amore sia il perno
della vita, amore in ogni sua variante intendo: di coppia, per un figlio per un
amicizia profonda e così via.
Di sicuro per molti il lieto
fine arriva, prima o poi. Io lo sto ancora aspettando e, sinceramente, la vedo
dura 😉
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