giovedì 14 settembre 2017

INTERVISTA AD ALASKA HOPKINS



Buongiorno follower!
Pronti per la nostra ospite di oggi?







Diamo il benvenuto ad Alaska Hopkins! Di questa autrice vi avevamo segnalato "Il profumo delle ciliegie", edito Libromania, oggi avremo il piacere di conoscerla meglio 😊
Leggete l'intervista qui di seguito e poi seguiteci sul gruppo delle harmonyne dove Alaska avrà tutta la giornata a disposizione per parlarci di sé e dei suoi lavori.





INTERVISTA AD ALASKA HOPKINS:



1) Raccontaci qualcosa di Alaska. Parlaci del percorso che ti ha portato a essere quella che sei oggi.

Dietro lo pseudonimo (il secondo, scelto per questioni editoriali), si nasconde una mamma che ha modificato la scrittura da hobby a lavoro part time. Ho iniziato scrivendo brevi elaborati pubblicati in vari concorsi e giornali e di seguito degli storici per approdare poi al romanzo contemporaneo.


2) Da dove nasce la tua passione per la scrittura?

Ho sempre letto molto, fin da piccolissima, affascinata dalla capacità degli scrittori di creare storie nuove nonostante, apparentemente, sia stato scritto di tutto.


3) Come vedi il futuro dell'editoria? Self o CE? E-book o cartacei? E tu cosa preferisci?

Il futuro dell'editoria, specie quella italiana, lo vedo oscurarsi sempre più. Personalmente preferisco CE, anche se ultimamente non sempre sono sinonimo di qualità. Per il formato prediligo il cartaceo, ma uso spesso anche l'ebook per i costi contenuti. Inoltre, con il digitale puoi permetterti di avere una libreria ben fornita da portare dovunque.


4) Genere storico, paranormal, erotico... Scelta dettata dal mercato? Quanto può condizionare?

Dipende molto dal fine che si vuole raggiungere. Se si vuole essere letti è necessario adeguarsi, se invece si scrive solo per se stessi, in tal caso non ci sono condizionamenti.


5) Perché la gente dovrebbe comprare i tuoi libri?

Narro storie con forte introspezione psicologica nelle quali chiunque si può rispecchiare. Spolvero il tutto con una manciata di ironia e un finale che... Tre motivi sono sufficienti?


6) Faresti mai compromessi per arrivare al successo?

Sono sincera: dipende dal compromesso. Se non è il troppo "invasivo", un pensierino lo farei. 


7) Il tuo sogno nel cassetto.

Arrivare negli scaffali delle librerie.


8) Parlaci del tuo ultimo lavoro.

Il profumo delle ciliegie ha una struttura particolare per avere una visione completa di ogni personaggio. (Leggendolo capirete a cosa m riferisco).
Narra di Samanta, una madre single alle prese con un passato scomodo. Le tematiche familiari sono il perno della storia. I difficili rapporti con il padre e con Alesia, la sorella, anch'essa personaggio cardine. Ci sono poi Jack, reduce della guerra del Vietnam, Boss del giornale per cui Samanta lavora, un uomo apparentemente indurito dalla morte prematura della moglie. Robert è l'amico che ha sostenuto Samanta in tutti i momenti difficili, mentre Victor, il padre della piccola Tess, rientra in gioco sconquassando gli equilibri che Samanta cerca di tenere in piedi con non poca difficoltà.


9) Progetti per il futuro?

Un lavoro a quattro mani di mood ironico.


10) Quanto è importante per te l'amore? Credi che nella vita reale esista il lieto fine?
Credo che l'amore sia il perno della vita, amore in ogni sua variante intendo: di coppia, per un figlio per un amicizia profonda e così via.

Di sicuro per molti il lieto fine arriva, prima o poi. Io lo sto ancora aspettando e, sinceramente, la vedo dura 😉 



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