Flavia Fanelia ha letto "Troppo per me" di Folgorata & La Pizia, edito Òphiere - i brillanti di Mamma editori 😊
Titolo: Troppo per me
Autori: Folgorata & La Pizia
Casa editrice: Òphiere - i brillanti di Mamma editori
Disponibile in ebook a € 4,90
e in formato cartaceo a € 8,33
Pagina autore: Folgorata E La Pizia
TRAMA:
«Pensi che possa baciarti io, ora?» sussurrò fissandomi le labbra e accendendomi di desiderio.
Mi sarebbe venuto da urlargli “Sì! Magari! Non aspetto altro”. Ma mi limitai a un:
«Tantissimo.»
Lui sollevò il viso e finalmente mi sorrise di nuovo sorreggendosi la testa col braccio:
«Tantissimo cosa? Lo pensi tantissimo, posso tantissimo farlo o vuoi che io ti baci tantissimo?»
Glory Lowell non avrebbe desiderato altro nella vita che essere disinvolta come tutte le altre e sperare un giorno di riuscire a lasciarsi abbracciare da un tipo meraviglioso come il ragazzo vestito di pelle nera alle prese col tirapugni. Simon Hogan dal canto suo non poteva certo immaginare di mandare fuori giri qualcosa di più fragile di un punching ball quando sollevò il braccio verso l’asta graduata. Così la cicatrice bianca gli serpeggiò sulla spalla come una strada in un paesaggio disegnato di tatuaggi. E lui totalizzò il massimo del punteggio.
IL PARERE DI FLAVIA FANELIA:
Fra
queste pagine incontriamo Simon, ex militare rissoso e irruente, e Glory, ragazzina
dai mille complessi. O almeno questo è ciò che sembra, perché scorrendo
capitolo dopo capitolo ci ritroviamo coinvolti in emozioni e sentimenti
tumultuosi, in situazioni che si susseguono avvicinando i due protagonisti che
sembrano irrimediabilmente finire l'uno sulla strada dell'altra. Simon Hogan
sconta una pena ai lavori sociali proprio nella scuola frequentata da Glory, il
che fa diventare - casomai avesse voluto anche solo provarci - davvero
difficile starle lontana.
Fra i due la
debole e dipendente sembra essere lei, una ragazzina fragile e sul punto di
spezzarsi, ma entrambi hanno bisogno di un appiglio e forse lui più di lei.
Dietro
i personaggi c'è una buona psicologia, approfondita e anche il motivo per cui
il bello e tenebroso di turno posa gli occhi sulla piccola, rachitica Glory,
alla fine, viene svelato.
Simon dei due è
il personaggio che ho preferito: non si nasconde sebbene si vergogni delle sue
debolezze, dei suoi errori, e tenta di diventare migliore... Senza trovare
scuse.
Le sue azioni, le sue frasi a volte rudi, a volte
ruvide, vengono poi compensate da gesti e parole molto dolci, che fanno capire
quanto ci tenga.
Arrivo all'unica cosa che non
mi è piaciuta... Le scene intime, in particolare quella in cui lui sembra farle
una lezione di anatomia - SPOILER: trovo surreale che una ragazza di
diciassette anni, per quanto inesperta, per quanto timida e impacciata, ma che
ammette di masturbarsi, non sappia come sia fatto un uomo... - Quindi quella
parte a mio parere personale poteva essere gestita diversamente visto che lo
scopo, almeno credo, era di sottolineare l'inesperienza di Glory. E sulla
stessa riga non mi ha fatto impazzire la storia delle dimensioni di lui...
Queste due dettagli hanno abbassato il mio indice di gradimento per un romanzo
a cui avrei dato 4 stelline e mezzo e a cui ne darò 4.
Qualche
raro refuso e qualche virgola mancante secondo me, ma trascurabile ai fini di
un giudizio positivo.
Vi sto suggerendo di leggerlo?
Decisamente sì!
Ohi mi state facendo venire la curiosità.
RispondiEliminaGrazie Flavia! :-) L'impatto della fisiologia nel sesso è un po' la chiave della sensualità del romanzo. In realtà ci sono bimbe che si mastrubano più o meno consapevolemnte senza aver mai visto o immaginato l'anatomia maschile. Certo il rischio di essere molto precisi e un po' gritty nel romance è proprio quello di non riflettere o smentire il vissuto del lettore. Comunque grazie tantissimo per la lettura e la valutazione :-)
RispondiEliminaMonica