giovedì 27 giugno 2019

"UNA SPERANZA NEL CUORE" di Giustina Pnishi



Buon pomeriggio amici lettori!
Oggi per voi la segnalazione di un altro romanzo: "Una speranza nel cuore" dell'autrice Giustina Pnishi, edito Book Sprint Edizioni




Autore: Giustina Pnishi
Casa editrice: Book Sprint Edizioni

Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook a € 3,49
e in formato cartaceo a € 20,90

Pagina autore: Giustina Pnishi




TRAMA:

Veronica, nata in un Paese in cui la donna è considerata di proprietà dell’uomo, contro la sua volontà è data in sposa giovanissima a un uomo che si rivela fin da subito violento. Ferita nel corpo e ancor di più nell’anima, subisce la vita convinta di non possedere gli strumenti per cambiarla. È l’incontro con Glauco a darle la forza di reagire e di ribellarsi al suo destino. Grazie a lui conosce finalmente l’amore, quello vero, intenso e passionale, ma anche tormentato. E poi c’è l’amore per Andrea, un sentimento tenero e affettuoso, quasi fraterno, che le dà stabilità. Nel mezzo l’amore più grande, quello per la figlia Giulia. Ma è possibile amare due uomini contemporaneamente? La vita di Veronica scorre velocemente tra gioie e dolori, segreti e bugie e un incubo che ritorna dal passato e che sembrava ormai sepolto.



BIOGRAFIA:

È nata a Meja, Kosovo. Classe 73.
Attualmente convive e ha un cagnolino per cui stravede. Ama gli animali, i colori, il mare.  È appassionata di libri, ha l'abitudine di scrivere tutto ciò che le passa per la mente. Fin da quando era piccola, ha avuto il sogno di scrivere e di esporsi. Solo ultimamente si è armata di coraggio: "Una speranza nel cuore" è il primo libro pubblicato e sta lavorando per pubblicare il secondo.



DICE L’AUTRICE:

Lo hanno definito un thriller sentimentale. Ha molti punti in cui è abbastanza movimentato, non annoia, è pieno di suspense e ogni azione non finisce mai come uno se lo aspetta. Parole dei lettori.






BREVE ESTRATTO:

Lui la studiò e si avvicinò.
Lei tremava per l’attesa.
Lui le prese la mano e gliela baciò e fissandola negli occhi le disse:
«Non lo fare.»
«Cosa?» chiese Veronica spalancando gli occhi.
«Questo» disse e le sfiorò le labbra con la punta delle dita.
«Hai due labbra fatte per essere baciate, non dovresti mordicchiarle.» Si avvicinò lentamente e la baciò. Veronica chiuse gli occhi. Sentiva il suo respiro, gustava il suo sapore. Glauco si allontanò di un passo.
Veronica aprì gli occhi. Glauco intrecciò le dita con le sue e la guidò nella camera da letto.
I loro occhi si incrociarono come le loro mani, sapeva di essere sull’orlo di un precipizio, sentiva che in quel momento una voragine si stava aprendo sotto ai suoi piedi.
Questo fu tutto quello che riuscì a pensare prima che lui la baciasse con pigrizia, e poi con più passione, con la lingua, entrando dentro con prepotenza, all’improvviso come se avesse sentito il suo nervosismo si calmò, fece piano con delicatezza senza pressione per non spaventarla.
Veronica cominciò a sentirsi al sicuro con lui, si stava lasciando andare, lui ogni tanto si staccava da lei la guardava negli occhi e le sorrideva con tenerezza, poi la accarezzava.

Il suo cuore non voleva sapere a smettere di battere forte nel petto.


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