Buon pomeriggio amici lettori!
Oggi per voi la segnalazione di un altro romanzo: "Una speranza nel cuore" dell'autrice Giustina Pnishi, edito Book Sprint Edizioni
Titolo: Una speranza nel cuore
Autore: Giustina Pnishi
Casa editrice: Book Sprint Edizioni
Genere: Romance contemporaneo
Disponibile in ebook a € 3,49
e in formato cartaceo a € 20,90
Pagina autore: Giustina Pnishi
TRAMA:
Veronica, nata in un Paese in cui la donna è considerata di
proprietà dell’uomo, contro la sua volontà è data in sposa giovanissima a un
uomo che si rivela fin da subito violento. Ferita nel corpo e ancor di più
nell’anima, subisce la vita convinta di non possedere gli strumenti per
cambiarla. È l’incontro con Glauco a darle la forza di reagire e di ribellarsi
al suo destino. Grazie a lui conosce finalmente l’amore, quello vero, intenso e
passionale, ma anche tormentato. E poi c’è l’amore per Andrea, un sentimento
tenero e affettuoso, quasi fraterno, che le dà stabilità. Nel mezzo l’amore più
grande, quello per la figlia Giulia. Ma è possibile amare due uomini
contemporaneamente? La vita di Veronica scorre velocemente tra gioie e dolori,
segreti e bugie e un incubo che ritorna dal passato e che sembrava ormai
sepolto.
BIOGRAFIA:
È nata a Meja, Kosovo. Classe 73.
Attualmente convive e ha un cagnolino per cui stravede. Ama
gli animali, i colori, il mare. È
appassionata di libri, ha l'abitudine di scrivere tutto ciò che le passa per la
mente. Fin da quando era piccola, ha avuto il sogno di scrivere e di esporsi.
Solo ultimamente si è armata di coraggio: "Una speranza nel cuore" è
il primo libro pubblicato e sta lavorando per pubblicare il secondo.
DICE L’AUTRICE:
Lo hanno definito un thriller sentimentale. Ha molti punti
in cui è abbastanza movimentato, non annoia, è pieno di suspense e ogni azione
non finisce mai come uno se lo aspetta. Parole dei lettori.
BREVE ESTRATTO:
Lui la studiò e si avvicinò.
Lei tremava per l’attesa.
Lui le prese la mano e gliela baciò e fissandola negli occhi
le disse:
«Non lo fare.»
«Cosa?» chiese Veronica spalancando gli occhi.
«Questo» disse e le sfiorò le labbra con la punta delle
dita.
«Hai due labbra fatte per essere baciate, non dovresti
mordicchiarle.» Si avvicinò lentamente e la baciò. Veronica chiuse gli occhi. Sentiva
il suo respiro, gustava il suo sapore. Glauco si allontanò di un passo.
Veronica aprì gli occhi. Glauco intrecciò le dita con le sue
e la guidò nella camera da letto.
I loro occhi si incrociarono come le loro mani, sapeva di
essere sull’orlo di un precipizio, sentiva che in quel momento una voragine si
stava aprendo sotto ai suoi piedi.
Questo fu tutto quello che riuscì a pensare prima che lui la
baciasse con pigrizia, e poi con più passione, con la lingua, entrando dentro
con prepotenza, all’improvviso come se avesse sentito il suo nervosismo si
calmò, fece piano con delicatezza senza pressione per non spaventarla.
Veronica cominciò a sentirsi al sicuro con lui, si stava
lasciando andare, lui ogni tanto si staccava da lei la guardava negli occhi e le
sorrideva con tenerezza, poi la accarezzava.
Il suo cuore non voleva sapere a smettere di battere forte
nel petto.
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