lunedì 22 luglio 2019

DOPPIA RECENSIONE "DIARIO DI UN PERDENTE DI SUCCESSO" di Dario Mondini



Buon pomeriggio lettori folli!
Lucilla Celso e Valentina Piazza hanno letto "Diario di un perdente di successo" dell'autore Dario Mondini, edito Europa Edizioni





Autore: Dario Mondini
Genere: Romanzo autobiografico

Casa editrice: Europa Edizioni

Disponibile in ebook a € 9,49
e in formato cartaceo a € 13,51





TRAMA:

Cinquecento metri, un chilometro, non so bene quanto stia percorrendo, le macchine mi passano di fianco lavandomi a ogni pozzanghera. Ho paura ma non sento la fatica, ho quasi quarant’anni e un’anca ricostruita tramite osteosintesi a seguito dello schianto del 2011. Mi merito una serataccia così, un segno del destino, basta cercare avventure che svuotano l’anima e prosciugano il portafogli. Penso a Viviana, la ragazza che amo e corteggio inutilmente da due anni, a lei piace fare jogging oltre che danzare. Corro un po’ per emularla e nel frattempo mi vengono in mente tante cose, ripercorro i miei primi (quasi) trentanove anni. Se fossimo insieme tutto questo non sarebbe successo, non sarei uscito di casa, saremmo assieme a guardare gli Europei o forse ancora a ripercorrere i passi del suo recente saggio di danza. 




Di solito non leggo biografie, ma in questo racconto ho ammirato il modo scanzonato di prendere la vita anche nei momenti più difficili. Se c’è un messaggio in questo libro è proprio questo: quando si cade ci si rialza e si va avanti grazie anche all’affetto di familiari e amici.
Certo qui abbiamo una famiglia da Mulino Bianco come la chiama l’autore: un nucleo protettivo che ti guarda le spalle a volte fastidioso e invadente ma presente sempre.
Il coraggio con cui l’autore si mette in gioco è veramente da ammirare. Ci parla liberamente dei suoi primi approcci al sesso vissuti con tutte le ansie del caso e con i problemi di scarsa esperienza. Io non sarei mai riuscita a sviscerare in questo modo la mia vita perciò tanto di cappello.
Amicizie, amori falsi e illusioni, delusioni ci trasportano dentro la sua vita, un episodio dopo l’altro facendoci ridere e piangere. Non da ultimo, ci troviamo insieme a lui pronto a combattere nei tornei del tennis da tavolo, raccontandoci grandi sfide.
Ne emerge un personaggio generoso, forse fin troppo in alcuni casi, e dall’animo onesto e sincero. Panorami e paesaggi si susseguono tra vacanze e viaggi alla scoperta di amicizie improbabili, ma sempre con il cuore aperto e disponibile ad accogliere il nuovo.
Una bella prova per Dario Mondini che spero tornerà a raccontarci le sue avventure. Vi invito alla lettura! 




Il libro è un viaggio, nella vita di un ragazzo “normale”, che si racconta e ci racconta, fornendoci notizie sulla sua famiglia: un papà e una mamma un po' speciali, affettuosi e amorevoli, e due fratelli con cui va d’accordo. Ma è anche il racconto delle sue amicizie, tante e importanti, perché Dario io l’ho conosciuto ed è speciale, esattamente come descrive il resto dei suoi famigliari.
Ma, soprattutto, scopriremo i suoi amori, a volte corrisposti, a volte no; ci verranno raccontati gli incontri con donne che, spesso, si sono approfittate del suo buon cuore.
Quello che resta sono le emozioni, le sensazioni e la grande ironia con cui l’autore ha affrontato sia i fatti belli, sia un’esperienza devastante come può esserlo un brutto incidente. Poi troverete lo sport; il calcio ma, soprattutto il ping-pong.
Un’autobiografia che vi trasporterà nella vita dell’autore, con i suoi alti e bassi; una vita normale ma che merita di essere raccontata. In fondo tutte le vite sono speciali, ce lo suggerisce Dario, tra le righe, e bisogna trovare la forza di andare sempre avanti.
Lo stile semplice, diretto e ironico farà sì che le pagine scorrano senza intoppi. Unico appunto alla casa editrice, che non ha curato l’editing di un libro spassoso e già così pienamente godibile, che avrebbe, con il loro aiuto, guadagnato in pulizia della pagina.


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