giovedì 28 gennaio 2021

RECENSIONE "IL SOLE A DOMICILIO" di Angela Longobardi

 


Recensione: "Il sole a domicilio" di Angela Longobardi.
A cura di Daniela Colaiacomo.





Autore: Angela Longobardi

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 2,99 
e in formato cartaceo a € 7,99

Pagina autoreRed - Angela Longobardi



TRAMA:

Chiara è una scrittrice famosa, sui social ha migliaia di follower e una vita apparentemente perfetta, ma la verità è che non esce di casa da cinque anni e non ha intenzione di farlo nemmeno per il ragazzo che un giorno si presenta alla sua porta. Preferisce rifugiarsi nei suoi mondi immaginari e nelle canzoni del suo cantante preferito. Roberto, però, ha tutte le intenzioni di diventare il suo sole a domicilio. 


La mente umana nasconde risorse inimmaginabili e, così come può renderci prigionieri di noi stessi e delle nostre paure più profonde, può elaborare strategie, vie d'uscita, particolari espedienti per riconquistare la libertà e la forza di superare il dolore. 
Un lutto non elaborato, la grande sensibilità e la fine del suo rapporto con Luca nel momento più difficile della sua vita apparentemente perfetta, hanno travolto Chiara, scrittrice famosa e blogger con migliaia di follower sui social. Nessuno sa che da cinque anni non varca la porta di casa, un passo oltre le confortevoli mura significa rischiare di morire, questo è ciò che prova quando sopraggiunge un attacco di panico, perché Chiara soffre di agorafobia.
Cinque anni prima, sul treno che la riconduceva a casa, per la prima volta il terrore.

Salendo da Napoli a Roma dopo i funerali di sua sorella, era stata sola, gli occhi gonfi e pieni di lacrime, il cuore a pezzi e una parte della sua anima persa per sempre. Era svenuta. Era stato il suo primo vero attacco di panico ed era successo in pubblico. I passeggeri del treno l'avevano soccorsa, rassicurata, ma Chiara non era più stata la stessa. Se ne era accorta quando si era alzata dal pavimento, aiutata da più persone che la guardavano preoccupate, con i jeans scuri bagnati di pipì, la maglietta attaccata alla schiena dal sudore, qualcosa dentro di lei si era spezzato. 

Suo compagno, nella routine quotidiana, Mono, il gatto che non avrebbe mai voluto, affibbiatole a forza dalla vicina: è lui che la riporta alla realtà, le ricorda di nutrirsi manifestando la sua fame.
Gli unici contatti con il mondo esterno sono i fattorini che le portano la spesa sulla porta di casa, le telefonate con la madre e Alessandra - la sua agente - e i messaggi che scambia con Ginevra e Edoardo, la coppia di speakers di "Radio Numero Zero" che il giovedì manda in onda musica su richiesta degli ascoltatori e, tra una canzone e l'altra, legge i racconti che gli stessi inviano, anche quelli anonimi di Chiara. 
Chiara è profondamente attratta da Edoardo - spiritoso, amante della lettura e con una voce bellissima - e, essendo apparso in televisione, ospite di un programma per giovani conduttori radiofonici, di certo ne apprezza l'aspetto, i suoi capelli ricci e gli occhi verdi; sogna di incontrarlo un giorno, e magari di andare a un concerto del suo cantante preferito, Gloss, ma sa che non potrà mai accadere. 
Gloss è la sua anima affine.

Se fosse stata la protagonista di un qualche film fantascientifico, Chiara si sarebbe svegliata un giorno nel corpo di Gloss, scoprendo che era sempre stata lei tutto il tempo, che era per quello che le sue canzoni sembravano scritte da lei. 

A lui scrive lettere che descrivono i suoi stati d'animo.

Caro Gloss,
forse dovrei lasciarti andare. Forse dovrei lasciare andare tutto. Il mio mondo fatto di personaggi immaginari e di un'anima gemella troppo lontana non mi fa bene. Il problema è che l'unica cosa reale che mi è rimasta è Roberto. E prima o poi anche lui si stancherà di me, proprio come ha fatto Luca. 

Roberto, bello e più giovane di cinque anni, è apparso sulla sua porta di casa un giorno all'improvviso, e da quel momento è stato al suo fianco, accompagnandola, tenendole la mano, l'ha spronata a uscire.
Niente, però, è come sembra e la strada per la libertà è tutta in salita.
Angela Longobardi ha scritto un racconto intenso, carico di sofferenza ma anche di speranza, e, con il suo stile pulito e fluido, coinvolge il lettore nella faticosa risalita alla vita della sua protagonista, la forza e l'artificio che la sua mente elabora, il suo percorso. 
Ho letto questo libro in un tardo pomeriggio, presa dalla storia e dai protagonisti - Chiara, Roberto e Edoardo, affascinate e solare - e sono felice di poterlo raccomandare perché merita di essere letto. Ringrazio Angela di avermene data la possibilità.


Nessun commento:

Posta un commento