giovedì 25 febbraio 2021

"LE VICENDE DI SINVILLE" di L.S. Cira

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo "Le Vicende di Sinville" di L.S. Cira.





Autore: L.S. Cira

Genere: Arte, Amore e Psicologia

Disponibile in ebook a € 10,72
E in formato cartaceo a € 16,43

Contatto autoreInstagram



TRAMA: 

SinVille è un paese dove è proibito fare arte. Viene concesso solo nel Grande Circo. Gli artisti che non ne fanno parte si nascondono alla Galleria, lì vivono e si allenano. Da questi presupposti nasce l’amore tra Nadia e Daniel.


DICE L’AUTORE: 

Il romanzo “Le Vicende di SinVille” è stato scritto nel 2012, poi dimenticato in un cassetto. “Era solo roba vomitata su dei fogli, flussi di coscienza psicologica”. Nel 2020 l’autore decide di riprendere il manoscritto e dargli una forma leggibile, preservando la natura introspettiva della storia.


BREVI ESTRATTI:

C’era un mondo dentro il tendone: il perimetro interno era percorso da una gradinata circolare; di cui lui vedeva solo l’inizio e la fine, perché questa partiva in prossimità della sua posizione e tornava lì; ed era destinata alla platea. Era pieno di gente che applaudiva. Chi urlava dallo spavento, chi usciva di senno e imitava, chi rideva da piegarsi. Al centro c’era un labirinto di vie. Tra queste vie c’erano gli artisti, beh.. cosa dire di loro? La scenografia era irreale: fuochi d’artificio, uomini infuocati, ballerini che danzavano su fili trasparenti con coreografie da palcoscenico; e sembrava fluttuassero nell’aria. Cannoni, mangiatori giganti, elefanti, tigri, scimmie, pagliacci, acrobati. Erano tutti lì i circensi del Grande Circo. Per terra, in aria e a mezz’aria. Tutti che correvano da una parte all’altra senza scontrarsi mai. Tutti in perfetta armonia ed equilibrio tra loro; come se senza guardare ognuno sapesse dove si trovava l’altro.


C’era una volta un truffatore che entrò in un paese vestito da sacerdote. Si fece accogliere dalla parrocchia. Cominciò a predicare e praticare il sacerdozio. Dopo dieci anni salì sul campanile e confessò tutto; gridava: "perché mi sono camuffato per anni da sacerdote? Perché non c'è verità più autentica di una confessione. Mi serviva imparare i comportamenti dell'uomo in base alla sua storia di vita. Mi serviva una mappa che spiegasse per ogni vissuto e ogni esperienza, il tipo di carattere formatosi e i comportamenti che si assumono. Così da capire per ogni tipo di persona al mondo come adularla, come farle credere di essere simile a lei, come immedesimarmi nelle sue emozioni passate, come creare una plastica di empatia... e poi truffarla! Chi meglio di un sacerdote che sa ascoltare potrebbe apprendere a manipolare le persone? Il perché è ovvio: possiamo anche avvicinare le persone, conoscerle, viverle; ma ci sarà in qualsiasi circostanza però un ostacolo...


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