martedì 9 marzo 2021

RECENSIONE "SE SOLO... FOSSI QUI" di Ingrid Rivi

 

Buongiorno follower!
Nuova pubblicazione: "Se solo... fossi qui" dell'autrice Ingrid Rivi, 
secondo volume della serie "If Only".
Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi.




Autore: Ingrid Rivi 
Serie: If Only Vol.2

Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99
E in formato cartaceo a € 12,00

Contatto autore: Ingrid Rivi



TRAMA:

“Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto.”
L'amore non è qualcosa che Giada contempla per sé. Troppo impegno, troppe cure, troppi rischi per chi come lei ha smesso di crederci da molto tempo. Ma adesso qualcuno la spinge a osare, ad abbattere i limiti che si è imposta, a curare le sue ferite e a farlo è proprio Moreno.
Moreno che da sempre ha vestito i panni del collega, del confidente e dell'amico s'improvvisa un moderno supereroe per la cura del suo cuore.
Ma se Moreno è il supereroe, Giada è la sua kryptonite come potranno non annientarsi?


DICE L’AUTRICE:

Non ho mai avuto l'abitudine di fare playlist per un libro, ma questo in particolare è stato ispirato da queste canzoni:

Amici mai di Antonello Venditti
Magnifico difetto di Benji e Fede
Ogni volta di Benji e Fede
Per sentirmi vivo di Fasma
Guerriero Marco Mengoni
Perfect di Ed Sheeran
You are the reason di Calum Scott
Sign of the Times di Harry Styles



Siamo a Roma.
Moreno è un architetto, una bella persona, buono, generoso, solido, stabile, rassicurante... e innamorato perso di Giada, sua collega e grande amica, bellissima e sentimentalmente inavvicinabile.

Come un comò, ho una struttura a cassetti e ognuno di essi contiene qualcosa di diverso in base alle esigenze di questa donna: collega, amico, confidente. 

Mi chiedo se prima o poi verrò ricompensato per tutti i miei sforzi, o se invece finirò nella discarica delle linee passate di moda.

Giada, segnata dal tradimento del padre che adorava, usa gli uomini sessualmente per scaricare la tensione, ma non permette a nessuno di essi di avvicinarsi; Moreno è l'eccezione.

Moreno, l’unico uomo che posso considerare amico, confidente, un punto di riferimento in mezzo a un oceano di testosterone che contraddistingue l’universo maschile.

Quando Moreno prova a cambiare la natura del loro rapporto e riesce ad avvicinarla fisicamente, entrambi sono travolti dall'attrazione, incontrollabile e potente; ma Giada non vuole accettare il sentimento che sta nascendo in lei, non vuole rovinare la preziosa amicizia, convinta di essere come il padre, una traditrice.
Moreno è l'uomo che ogni donna vorrebbe accanto, bellissimo, protettivo e appassionato, paziente e generoso, sensuale, creativo; innamorato e fedele, disperato ma tenace; frena tutti i suoi istinti per dare priorità alla sicurezza emotiva di Giada con la quale l'intesa è perfetta, sia dal punto professionale che personale.

Vorrei essere la sua salvezza quanto la sua tortura; vorrei essere la piaga della sua anima e la benedizione di trovare sollievo; vorrei essere l’acqua che non ghiaccia d’inverno ma che scorre fluida fino al suo cuore.

I due amici-amanti sono complementari ma non hanno una vera relazione perché Giada non affronta il passato e le difese che ha innalzato per non soffrire.
Ho apprezzato il modo in cui, con il pov alternato e la sua scrittura fluida e puntuale, Ingrid Rivi presenta i protagonisti. Mi sono piaciuti molto anche i personaggi secondari: Faith, collega e confidente di entrambi i protagonisti; Alessio, l'amico che - come Giada ma per ragioni diverse, rifiuta qualsiasi impegno sentimentale - beffeggia in continuazione Moreno, spingendolo ad assumere un atteggiamento distaccato e più leggero, e alla fine stupisce per la sua perspicacia; Viola, la "borgatara" - come diciamo a Roma - di Torre Angela, verace e creativa, "sanguigna", che spinge il compagna di corso - Moreno - a dare uno scossone al rapporto con Giada. 

«Farla ingelosire non servirà a niente. Giada non è quel tipo di donna.»
«Se er tu cane te piscia 'n cortile nun te 'mporta e accetti, ma se è er cane de quarchedun’antro a pisciatte davanti casa, allora t’arrabbi e o cacci via.»
Chiara come sempre.
«Io sarei il cortile?»
«Il paragone c’azzecca 'n botto.»
«Tu ti sei appena data del cane.»
«Te pare che me formalizzo.» 

Ingrid Rivi è stata molto brava a raccontare la storia di Moreno e Giada. Mentre aspetto di conoscere quella di Viola e Alessio che, come spero, avrà il suo seguito, sono curiosa di approfondire la conoscenza di Faith e Connor, protagonisti del primo volume - come questo autoconclusivo - della "Collana If Only". È mia intenzione leggerlo perché mi piace lo stile di questa autrice, mi appassiona.
PS: In quanto "romana de Roma", ho gradito anche le scuse dell'autrice per gli eventuali errori dialettali presenti nel testo, ma di più ho apprezzato l'uso di un linguaggio ormai desueto, per fortuna ancora presente nelle zone purtroppo "degradate" della mia città.


BREVI ESTRATTI:

La trovo. La solletico. L’accarezzo.
Ed è subito meraviglia e stupore, come nel sonetto Sabbie mobili di Prévert che Giada mi ha recitato più e più volte a memoria.
Demoni e meraviglie. Venti e maree…

Lei è il mio demone che si veste d’incanto. È il vento che agita i flussi del mare.
Io sono il mare che l’accoglie ma che, per quanto immenso, non ha la forza di trattenerla.
«Moreno...»
«Vuoi che mi fermi?» domando sgomento.
Ci riflette su prima di rispondere. «No, ma tu insisti a baciarmi, mentre io voglio solo...»
La interrompo prima che il suo cinismo affondi i miei sentimenti.
«Siamo solo noi. Noi, al chiarore delle stelle, in una notte ancora calda per essere settembre, seduti sul bordo di una piscina senz’acqua, in un bed & breakfast senza stanze, ospiti in una casa che da troppo tempo non è più la dimora di nessuno, e tu puoi chiedermi tutto ma non di rinunciare alle tue labbra.»


Ho l’urgenza d’infilare le mani ovunque sul suo corpo meraviglioso. E non m’interessa se alla fine di tutto, Giada scapperà via un’altra volta; m’interessa solo che, anche se per un breve istante, lei sia di nuovo mia.
Finge di togliermi un pelucco dalla maglia e intanto il movimento del suo dito m’ipnotizza.
«Hai qualcuno che ti aspetta?» s’interessa.
«Forse» mento.
«È semplice: o hai qualcuno o non lo hai.»
M’impossesso del suo dito e lo accarezzo. «Non è mai così semplice.»


 
Ingrid Rivi nata nel 1975 a Reggio nell’Emilia, vive a Cadelbosco di Sopra insieme al marito e alle due figlie. Laureata in Economia e Commercio, lavora come impiegata amministrativa.
Già autrice di romanzi d’avventura per bambini, con i quali ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui Lord Jordan e l’Orizzonte Magico e La Radura di Grondal.
Autrice di romance contemporanei tra cui Questioni di scelta, Se solo... non ti avessi incontrato, Questa volta… No!, Se mi vuoi, Se solo… non fossi qui è il suo quinto romance.
Scrive per passione fin dall’adolescenza, perché numeri e calcoli non le danno le stesse emozioni delle parole. 


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