venerdì 25 giugno 2021

"SPEAKEASY" di Sara P. Grey

 

Buongiorno follower, buon venerdì!
In uscita oggi "Speakeasy" dell'autrice Sara P. Grey.



Titolo: Speakeasy

Autore: Sara P. Grey

Genere: Romance, rosa, 
ambientazione storica, Chicago anni ‘30

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 9,99 o € 16,00

Contatti autore: Facebook - Instagram - Blog 



TRAMA:

Chicago, 1930.
Appartengono a mondi diversi, a volte in conflitto. Altre in competizione.
Questa volta devono collaborare, per sopravvivere.
Obiettivi differenti, un’unica cosa in comune: la volontà, ferrea e irriducibile, di raggiungerli. Ma chi pagherà il prezzo più alto per ottenere ciò che vuole?
Ashton, il ricco e sfrontato giovane broker che tenterà tutte le strade, anche quelle illegali, per superare la crisi che minaccia di distruggerlo?
La spregiudicata ed esuberante Beatrice, disposta a fare carte false per diventare ricca e famosa?
Oppure la timida e schiva Ellie, a cui serve solo qualcuno che creda in lei per trasformare il suo sogno in realtà?


DICE L’AUTRICE:

L’ispirazione per questo romanzo mi è venuta perché ero stanca di vedere in giro solo storici di ambientazione regency o vittoriana (compresi i miei, tanto per dire ahah). Avevo voglia di più libertà anche per i miei protagonisti, così ho cominciato a rimuginare sui vari periodi. Ho sempre adorato l’estetica e la filosofia degli Anni Ruggenti, e di ciò che è venuto dopo, così mi son detta perché no? 
Ellie, la protagonista, è sarta e ricamatrice, un omaggio alla mia mamma, che con la macchina da cucire è un portento. Nonostante i suoi innumerevoli sforzi, io non sono mai riuscita a imparare a usarla, ma mi piace cucire a mano. A differenza sua, io so creare o adattare i cartamodelli, però, ad esempio per realizzare bambole e personaggini in feltro/stoffa. Così siamo un bel team di lavoro in due!
Mi sono divertita moltissimo a compiere le ricerche che stanno alla base delle ambientazioni e dei riferimenti contenuti nel romanzo. Chicago è, ed era, una città piena di sorprese… alcune un po’ più “dark” di altre. Ora, non dico di essermi spinta fino all’horror, questo no, ma gli amanti di quel pizzico di mistero e suspense che aggiungono twist inaspettati alle storie troveranno pane per i loro denti in Speakeasy...




BREVI ESTRATTI:

«Ho bisogno della tua compagnia, Ellie Parker. Tu mi rendi un uomo migliore.»
«Che insensatezza! Lei è lo scapolo più ambito della città, il terzo, presumibilmente, del continente: non credo proprio abbia bisogno della mia compagnia, in nessuna occasione.»
«Averne bisogno e averne piacere sono due cose molto diverse, Ellie. Ho bisogno della giusta compagnia. Ho piacere che sia tu»
 

La mente ci mise un istante a tenere il passo, ma quando si accorse di trovarsi fra le braccia di lui, che la faceva volteggiare guidandola con lo stesso tocco esperto con cui aveva condotto alla vittoria la loro imbarcazione, si quietò. Il resto del mondo smise di avere importanza. Lui le sorrise con quel suo fare enigmatico e fascinoso.
«Soltanto invidia, ricordi?» le sussurrò, stringendola a sé. «Perché non ho mai guardato nessuna di loro come adesso sto guardando te.»
Alla luce della luna e delle lanterne, sulle note di una versione particolarmente languida di “The man I love”, muovendo il corpo all’unisono col suo, canticchiando le note a bocca chiusa, sentendosele imprimere nel cuore e bruciare nelle vene, Ellie gli credette.
Era ormai ufficialmente, irrimediabilmente infatuata di Ashton Martin. Bucaniere, seduttore, galantuomo.
 

Quando, sulle ultime note della sonata, lui le posò l’indice sotto al mento costringendola a sollevare lo sguardo nel suo, Ellie chiese incerta «E adesso cosa facciamo?».
Di nuovo quel sorriso indolente e sensuale. «Lavoriamo sul resto» sussurrò Ashton, chinandosi sulle sue labbra.
Dopo di che tutto divenne incandescente.
La stretta in cui l’avviluppò, l’aria umida della notte che appiccicò loro i vestiti addosso, la pressione della bocca che cercava, chiedeva, imponeva, la ricerca della giusta angolazione per approfondire il bacio, la sua lingua che la invase, dapprima cauta, poi sempre più esigente, esperta, travolgente.
Il suo sapore, meraviglioso.
Quel bacio, scandaloso.
E il fatto che lei ne volesse di più, inaudito.
Inebriata dal profumo della sua pelle, scombussolata dalle sensazioni che stare nel suo abbraccio le stava facendo provare, Ellie tremò. Le forze l’abbandonarono, assieme a ogni velleità di opporsi o fargli guerra, la resa fu completa.
Ashton era anche un gran baciatore.



 

Classe 1979, Sara P. Grey (pseudonimo) vive in un piccolo ma vivace paesino in provincia di Como assieme all’amore della sua vita, la gatta Muffin.
Ha fatto dello scrivere la propria vita: libera professionista, di giorno si tiene occupata come consulente per il web, copywriter, ghost blogger e social media manager, di notte elabora le sue storie, oppure legge quelle degli altri.
Nel 2017 ha pubblicato il primo romance in self, e da allora non si è più fermata. Ha all’attivo 11 pubblicazioni, 4 delle quali con casa editrice, oltre ad alcune raccolte di romanzi e novelle in collaborazione con altre autrici italiane.
Scrive romance, contemporaneo e storico, ma ha un debole per chick-lit, romantic suspense e military romance. Non disdegna un bel thriller o horror, ogni tanto, per distrarre la mente dagli zuccherosi happy ending di cui è tanto golosa.
La trovate su Facebook: @SaraPGrey e Instagram: @sarap.grey
Oppure sul blog: www.sarapgrey.com


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