martedì 21 maggio 2024

RECENSIONE "OMICIDIO ALLA SAKSESS PRESS" di Giovanni Bonelli

 

Buongiorno follower! 
Recensione: "Omicidio alla Saksess Press" dell'autore 
Giovanni Bonelli. A cura di Dario Zizzo.


Autore: Giovanni Bonelli
Genere: Giallo
Disponibile in ebook a costo zero
Contatti autore: Facebook - Instagram

Trama: Una bella ragazza  cade dalla finestra della casa editrice a pagamento Saksess Press.
Un uomo maturo, un  semplice impiegato del centro smistamento reati,  sente il desiderio di indagare sul caso. Perché? È ossessionato dalla vittima, la vede perfino  nei suoi sogni. Sente di doverle qualcosa, ma cosa? 
Non conosce l'origine di questa sua fissazione ma la sua vita, grazie alla ricerca della verità, sarà destinata a svolte radicali. 


Una pistola e una penna
Mi chiamo Pedro e sono un investigatore privato. 
A differenza di molti miei colleghi, non sono un ex poliziotto che cerca di arrotondare la magra pensione spiando mogli e mariti infedeli. E, a differenza alcuni di loro, non faccio questo mestiere solo per soldi. E non mi occupo di corna, ma di omicidi, al posto di uno stato che sembra aver dimenticato il valore della vita. 
Nel mio piccolo, come un atomo disobbediente ad ogni legge della fisica voglio, più di ogni altra cosa, riportare un minimo di giustizia in una società smarrita e asservita all'interesse di pochi. 
Morti senza verità, violenze ovunque. 
Solo le proprietà dei ricchi, protette nei loro quartieri fortezza, sembrano ancora rispettate alle soglie del ventiduesimo secolo. 
Anch’io, prima di scoprire la mia missione, servivo solo i potenti ed ero un uomo perduto, proprio come il mio mondo. Dietro la mia vita apparentemente ordinata, monotona e ripetitiva nascondevo la più grande delle confusioni. Un computer, una tastiera, incarichi ben definiti. A fine mese uno stipendio, magro ma sufficiente per tirare avanti. Tirare avanti sì, ma verso dove? 
Adesso, davanti ai miei occhi, ho una pistola e una penna. 
La pistola è appoggiata sulla scrivania, mi servirà più avanti, forse. La penna, invece, la stringo nella mia mano sinistra per raccontare come sono arrivato fino a questo punto. 
Quella che segue è la mia storia. 



Omicidio alla Saksess Press di Giovanni Bonelli è un giallo con protagonista un aspirante scrittore che per campare fa il detective, un lavoro per lui frustrante. 

Un carcere per innocenti, con la tastiera al posto delle manette, un non-luogo dove ogni giorno mi veniva rubato gran parte del mio tempo in cambio di un salario che avrei poi consumato per acquistare cose di cui, in gran parte, non avevo bisogno.

L'opera è ambientata in una società dove hanno inventato una pillola magica, utile per dimenticare le disgrazie della vita - Domani sarà veramente un altro giorno… -, non la tragica morte della segretaria della casa editrice a pagamento a cui il personaggio principale aveva spedito il suo manoscritto e di cui Bonelli ci regala un quadro ben curato: 

No, non mi sarei fatto ingannare da quel bel viso e dai quei lunghi capelli neri. Cercavo guerra e giustizia, non amore e poesia. Il suo sorriso, del resto, più che calmarmi, mi irritava. Aveva la falsa sicurezza dei giovani, quella di chi crede di sapere tutto della vita perché in realtà non sa assolutamente niente.

E proprio a questo caso si appassiona, è la scintilla che lo fa scuotere dal suo torpore, facendolo sentire vivo, finalmente; per questo riesce a farsi assumere al posto della segretaria, dove avrà modo di conoscere anche una collega ben descritta dallo scrittore: 

Attorno agli occhi, verdi, aveva tutta la stanchezza e la disillusione di quelle donne che, un tempo attraenti, avevano fondato la loro vita sulla bellezza e sul potere che questa conferiva sugli uomini, che consideravano, spesso a ragione, deboli sudditi dei loro ormoni. Abituata ad ottenere tutto e subito, anche ora che il suo viso era solcato da mille rughe e che i suoi capelli avevano perso la lucentezza di un tempo, continuava a pretendere lo stesso trattamento.

Suadente è la voce del detective, attraverso cui viene raccontata la vicenda, con uno stile senza fronzoli. Una piccola nota negativa la presenza di qualche refuso.


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