Buongiorno follower!
Se vi state chiedendo cosa leggere nel fine settimana, ecco il libro che fa per voi! 😉 Vi segnalo "Away", il romanzo d'esordio di Laura Nottari, un romance medievale con qualche riferimento ai giorni nostri 😊
Titolo: Away Vol.1
Autore: Laura Nottari
Genere: Medieval Romance, con qualche accenno al presente
Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 13,00
Pagina autore: Laura Nottari - Away
TRAMA:
Alla ventitreenne newyorchese Hayley Jones non sembra mancare nulla; bellezza, soldi, vestiti costosi, studi brillanti e uno spazioso loft nell'Upper East Side. È tutto lì, racchiuso in lussuose mura insieme ai suoi hobby preferiti: serie tv, margarita e videogiochi. Dopo la morte dei genitori, però, Hayley si chiude in se stessa. La sua ossessione diventa Il regno di Aishtale, un videogioco GdR scovato online, nel quale si isola per mesi, costruendosi una vita alternativa lontana dal dolore, dalle responsabilità e soprattutto dalla realtà. Tutto questo, però, non può durare, ed è il gioco stesso a ricordarglielo. Per la triste gamer è giunto il momento di aprire gli occhi e crescere, e quale miglior modo per farlo se non in un altro, di mondo? Risvegliata nelle lande del videogame, Hayley si farà strada in una società medievale scandita da regole, usi e costumi incomprensibili. Inaccettabili per una donna di altri, futuri tempi. Il destino e i sentimenti della ragazza di New York si intrecceranno con quelli di Clarence, un umile fabbro. Questi, prendendola sotto la sua ala protettrice, la introdurrà nel borgo di Levongrest, un luogo agli antipodi rispetto a New York ma che, nel bene e nel male, diventerà una nuova casa. Fato e amore, fuga o accettazione, passato e futuro, si ricongiungeranno nel destino di un regno all'apparenza inesistente. La guerra, presto, busserà alle porte del regno di Aishtale. Un altro mondo, un'altra realtà, un amore in cambio di una vita e di un'identità riscritte completamente da zero.
BIOGRAFIA:
Mi chiamo Laura Nottari, classe 1981. Lavoro e vivo a Roma, insieme al mio compagno e ai nostri due cani. Sono una persona con la testa perennemente altrove, che sia in un libro o in un film visto la sera prima, non affronto mai le giornate senza un po' di sana evasione, e tutto questo si riflette anche in ciò che scrivo.
DICE L’AUTRICE:
Away è il primo romanzo che scrivo e pubblico ed è nato, come quasi tutte le migliori idee, da un sogno (o da una cena troppo pesante). Il fulcro della storia è la disavventura di Hayley, una ragazza di New York dei giorni d'oggi che si ritrova a vivere, suo malgrado, in una realtà medievale completamente inesistente. Catapultata in questo universo alieno, la sua vita si intreccerà con quella del borgo di Levongrest e con quella di Clarence, un soldato dal fare gentile.
C'è una sorta di ribaltamento delle posizioni nei protagonisti di Away; Hayley non è per niente una protagonista timida e paurosa, tutt'altro, lei è una ventitreenne immatura, spocchiosa, spavalda, sicura di sé e talvolta sboccata. Clarence, dal canto suo, è un uomo maturo, posato, dolce come il miele, gentile e paziente. Per assurdo, quello che stona in tutto il contesto gretto e medievale che ruota attorno a loro, è proprio il biondo messere.
Ho scritto le prime pagine di questa storia d'amore con l'intento di tenerle solo per me, ad un certo punto però ho preso coraggio, e ho postato la prima stesura su Wattpad. Devo dire di essere stata fortunata, nella giungla del sito ho incontrato persone meravigliose, lettrici gentili che si sono appassionate alla storia di Hayley e Clarence con un affetto che è andato davvero oltre ciò che mi sarei mai immaginata. Devo tanto ai miei lettori di Wattpad, non finirò mai di ringraziarli.
Il romanzo è stato poi corretto e revisionato a quattro mani, poi ha preso il via verso il mondo del self-publishing.
BREVE ESTRATTO:
Tratto da un flashback. Hayley, che si è finta una ''straniera che viene dall'est'' è intenta a curare una ferita di Clarence.
«Sei allergico a qualcosa?» gli aveva domandato distrattamente.
«In che senso? Che vuoi dire?»
Il concetto di allergie, a quei tempi doveva essere ancora sconosciuto, ovvio. Per tanto Hayley, con un sospiro, aveva cercato un modo migliore per spiegare.
«Hai mai avuto reazioni del corpo, diciamo, involontarie?» Domanda posta male, Clarence aveva sorriso, troppo. «Durante la somministrazione delle cure,» si era affrettata goffamente ad aggiungere, «dopo aver preso una medicina, o un'erba.»
«Sì.»
«Oh, bene. Con che cosa?»
«Con l'ortica,» aveva risposto lui, ingenuamente. «Prurito.»
«Mi stai prendendo in giro, Clarence?»
«Non so com'è nell'est, ma qui pizzica parecchio.»
«Parlo di medicine, non piante. Erbe medicinali,» si era spazientita Hayley. Sì, la stava prendendo palesemente per i fondelli.
«Sono un fabbro, cosa vuoi che ne sappia di cosa c'è in queste ampolle?» aveva esclamato lui prendendone una, girandola perplesso tra le dita. «Fai quello che devi, Jones,» aveva aggiunto, «ti prometto che non morirò su questa panca. Il mio cadavere potrebbe essere pesante da spostare e nascondere, per te.»
Hayley, in quel preciso istante, aveva deciso che il carattere di quell'uomo le piaceva. Era docile, ma al tempo stesso sicuro e spigliato, auto ironico e intelligente.
Davvero un peccato che non fosse una persona reale.
«Penso che in quell'armadio riuscirei a nasconderti, posso usare il tappeto per trascinare il corpo,» aveva risposto lei con un sorriso convinto. L'espressione di Clarence era mutata invece in una serissima preoccupazione.
Nessun commento:
Posta un commento