Buon pomeriggio amici lettori!
Tiziana Irosa e Marina Zarino hanno letto per noi "L'ultima chance..." dell'autrice Ilaria Vecchietti.
Titolo: L'ultima chance...
Autore: Ilaria Vecchietti
Genere: Racconto narrativa generale / Contemporaneo / Romance / Fantascienza Apocalittica
Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 5,00
Pagina autore: Buona Lettura
Blog: Buona Lettura
TRAMA:
Avete mai vissuto un amore impossibile? E nonostante questa consapevolezza gli siete stati sempre vicino, soffrendo in silenzio?
A Irene è successo, eppure sono stati gli anni più belli della sua vita.
Ora è riuscita a tornare a casa, tutto solamente per rivedere il suo unico grande amore.
La prima cosa che posso scrivere di questo racconto è:
continuate a leggere e capirete il senso. All'inizio, appunto, non avevo capito
dove l'autrice volesse andare a parare. Irene, la protagonista, sta tornando a
casa dopo sette anni vissuti in Giappone dove ha realizzato il suo sogno di
diventare disegnatrice di fumetti Manga, ma, perché nella vita c'è sempre un
ma, è da sempre innamorata del suo amico Fausto, un ragazzo dai bei capelli
rossi e le lentiggini sul volto, colui che è capace di farle battere il cuore
come nessun altro, anche dopo tutto quel tempo. La storia rotea sul racconto della
protagonista ambientata nel periodo prima di partire per il Sol Levante, sui
battiti mancati ogni volta che era in compagnia del suo amato e su come, tra i
due, l'attrazione sia evidente: si piacciono, si abbracciano, parlano,
scherzano, ma nessuno dei due sembra prendere l'iniziativa e confessare
all'altro quello che prova in realtà. Sono i classici ragazzi sulla soglia
dell'età adulta, con i loro patemi e turbamenti, nulla di non visto o già letto
se non fosse per il finale che stravolge tutto. Eppure non dovrebbe essere una
sorpresa perché nell'incipit c'è un indizio, ma andando avanti nella lettura
non si dà peso a quel piccolo particolare. Sono rimasta spiazzata. Primo perché
non ho capito se fosse in linea con il resto della storia e secondo perché non
ho capito se mi sia piaciuto o meno. Per il resto la storia scorre veloce e
quasi non si percepiscono alcuni errori sfuggiti in fase di editing. Se vi
capiterà di leggerlo, mi farebbe piacere sapere il vostro parere.
Un racconto curioso, quello di Ilaria Vercchietti. Indizi
qua e là, ma il twist finale arriva comunque inaspettato.
E dà un senso a quello che, in apparenza, non sembrava che
il lungo monologo di una donna adulta, in carriera, che si conceda di rivivere
una storia di gioventù.
Già, perché non c’è nulla di particolare nella storia fra
Irene e Fausto: sono due ragazzi alle prese con l’inizio delle loro vita da
adulti, e le scelte difficili che ne conseguono: amore o lavoro? Ho il diritto
o no di condizionare una scelta importante di una persona che amo?
Alla luce del finale, tutto assume una prospettiva diversa:
la vita di ognuno di noi, con le sue banalità, è importante, ognuno di noi ha,
nel suo piccolo, rimpianti e il dubbio di aver sbagliato, di aver infilato una
sliding door senza accorgersene.
Cosa faremmo se lo sapessimo? Se sapessimo che quella
persona che non abbiamo chiamato non tornerà? Che non avremo tempo di
recuperare?
Di chi è l’ultima chance? Forse di Irene, che si concede di
rivedere la sua vita con gli occhi della ragazza innamorata che era, e non
della donna di successo e dolore che è diventata, e di scegliere finalmente di
conseguenza.
Ho apprezzato questo racconto, nonostante la scrittura a
tratti ancora un pochino acerba (ma forse è voluto, in fin dei conti la
protagonista è un’introversa abituata a vivere più di lavoro che di
sentimenti), proprio per la luce sotto cui la svolta finale mostra gli eventi,
le vite tutto sommato banali ma non per questo meno intense dei protagonisti.
Grazie di cuore per queste stupende recensioni, sono tanto contenta che il mio breve racconto sia piaciuto.
RispondiEliminaVi ringrazio per le bellissime parole!