mercoledì 4 settembre 2019

"LUNGO I SENTIERI DI UN SOGNO" di Crystal Allison Moore e Fabio Adso Da Melk



Buongiorno follower!
La segnalazione di oggi è per una raccolta di poesie dal titolo "Lungo i sentieri di un sogno" di Crystal Allison Moore e Fabio Adso Da Melk. 





Autori: Crystal Allison Moore e Fabio Adso Da Melk
Genere: Poesia

Disponibile in ebook a € 3,99

Pagine autore:




TRAMA:

Raccolta composta da 116 poesie. 57 sono di Crystal, 57 di Fabio e 2 scritte a quattro mani (la prima e l‘ultima in ordine di lettura).
I componimenti sono alternati per autore e rispettano per ciascuno l'ordine cronologico.
Le poesie di Crystal sono state scritte da inizio 2018 fino ad agosto 2019, quelle di Fabio da marzo ad agosto 2019.



BIOGRAFIA AUTORI:

Fabio e Crystal conducono una vita reale in regioni distinte della nostra bellissima penisola.
Seppur uniti da inconsapevole legame da molti anni, si incontrano casualmente solo a giugno 2018.
Crystal aveva iniziato a scrivere a fine 2017 il suo primo romanzo "Nuvole di Zucchero", pubblicato a maggio 2018, mentre Fabio aveva soltanto qualche racconto o appunto nel cassetto.
Da giugno 2018 ha inizio una romantica storia d'amore a distanza e un progetto comune di scrittura che porta Fabio a iniziare la stesura di poesie dedicate quasi interamente alla sua musa Crystal.
Fabio pubblicherà a febbraio 2019 la raccolta "Incontrasti il mio sguardo", composta da ben 100 poesie scritte in soli 9 mesi.
Successivamente i due autori, nel continuare la loro intensa storia d'amore, continuano a scrivere: Fabio completa una serie di racconti che pubblicherà entro fine 2019, mentre Crystal inizia la stesura del suo secondo romanzo dal titolo provvisorio "Sui tasti del cuore".
I due autori, uniti da una passione fervente per le emozioni e per i sentimenti, continuano a scriversi poesie ed iniziano pure un romanzo a quattro mani che è tutt'ora arenato nella stesura, ma che costituisce un elettrizzante sogno del cassetto.
La loro passione per le poesie li porta ad ideare da aprile 2019 un contest dal titolo #grandiversinelcuore. Inizialmente concepito come gara di poesie, l'evento prende forma come un vero concorso on line vantando oltre 50 iscritti. Nella seconda edizione di maggio gli autori partecipanti salgono a 123.
Fabio e Crystal perfezionano il progetto sul social facebook aprendo un gruppo che dà lo stesso nome alla raccolta di poesie già in progetto di pubblicazione.
La terza edizione del concorso di poesie si svolge a giugno e cresce notevolmente di qualità cambiando anche nome in "Sentieri di un sogno". Anche le attività del gruppo hanno un invidiabile successo testimoniato da un numero costantemente crescente dei membri.
I contenuti del gruppo "Lungo i sentieri di unsogno" su temi letterari, cinematografici, musicali e di supporto agli autori, configurano lo spazio come un autentico salotto culturale.






PREFAZIONE A CURA DI LINDA LERCARI:

Verso l’apice dei sensi.
Sentieri… Il titolo non potrebbe essere più calzante. Questa raccolta poetica è un viaggio, un cammino lento, inesorabile e sensuale verso un sogno caldo e passionale.
Due anime ispirate, due autori, due innamorati, un unico destino.
Immaginiamo l’Italia da Nord a Sud. Visualizziamola in tutta la sua estensione e poi socchiudiamo gli occhi. Pian piano le forme note, lo stivale cambia lentamente forma, le valli, le colline e montagne mutano, si allungano sino a che davanti al nostro sguardo un poco incredulo non appaiono due mani, una forte, virile e una femminile, delicata. Sono dita eteree eppure solide, vitali, un intreccio cui ogni dito è una frase, un verso, un moto d’anima.
La silloge è la stretta di queste due mani che si allacciano al cuore del lettore accompagnandolo verso l’apice di un amore assoluto iniziando da una poesia di entrambi, incontro già assodato e consolidato per poi danzare di carezza in carezza sfiorandosi fra strofe intense e musicali.
Fabio e Crystal sono due autori attenti e consapevoli. Si percepisce fortemente il loro amore per la poesia e un istinto innato per le assonanze e la tecnica poetica in continua evoluzione. Non mancano ispirazioni tratte dai grandi classici a cui hanno dato nuovo vigore e una certa pennellata di attualità.
Nei sentieri che le dita degli autori sfiorano troveremo prose poetiche con forme inusuali e azzardi interessanti.  Parlar d’amore, parlar di sensi, ma con espressioni nuove. Una mongolfiera può evocare qualcosa di inimmaginabile e un semplice gelato si trasforma in un osare estremo che infuoca la lettura, ma anche il ventre. E questo fuoco diventa via via più potente, le parole danzano come lapilli.
Gli autori non hanno paura di esprimersi alternando sensazioni velate ad altre assolutamente chiare, dirette.  Senza timore rime e assonanze un poco rustiche si fondono con lemmi quali “desio” o “mollizia” creando un vivace scorrere quale il sangue che diviene sempre più caldo.
Le mani che dal Nord al Sud si ritrovano fra foreste di sensi quali corpi uniti nell’amplesso ci spingono fra alte vette e valli verdi e lussuriose. Figure poetiche come le farfalle trovano nuova linfa in versi mai banali. Quotidianità lontane che ci mostrano un percorso di sogno e desiderio dove anche la Primavera ha qualcosa di nuovo da raccontarci, da mostrarci.
Lo struggente bisogno di unirsi diviene una malinconia quasi perversa cui forse neppure un sorriso può far fronte. Ed ecco che subito ritorna l’unione del tutto, la carne, la vita, il vigore.
I due stili si compenetrano, si assimilano, si indossano l’un l’altro creando una sorta di canto di sirena ammaliante cui non è possibile sottrarsi.
Tecnicamente gli autori hanno saputo svolgere un grande lavoro di critica e di limatura, oltre all’indiscussa bravura nel saper alternare i giusti componimenti in modo da evocare figure concatenate con sensazioni similari. Le figure retoriche sono accattivanti e mai scontate.
Due dita sole hanno la peculiarità di spezzare questo intreccio, ma nel loro dividere vi è un motivo di unione segreto, un sotto testo a noi oscuro che possiamo solo intuire godendo di versi familiari, di figure materne e a noi vicine.
Una lettura da gustarsi più volte immaginando, sognando, perché il sentiero dei due autori non può che arrivare allo splendido finale di un climax poetico pieno, appagante, completo.

Linda Lercari


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