sabato 12 settembre 2020

RECENSIONE "LA VERITÀ E' CHE NON SEI DISTANTE ABBASTANZA" di Chiara Parenti



Buon pomeriggio amici lettori!
Alessia Toscano ha letto per noi "La verità è che non sei distante abbastanza" dell'autrice Chiara Parenti.






Autore: Chiara Parenti

Genere: Commedia romantica

Disponibile in ebook a € 2,99

Pagina autoreChiara Parenti



TRAMA:

Marzo 2020.
Elena Tonelli è furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è rimasta bloccata a Reggio Emilia in un appartamento che odia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago che l’ha tradita e dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza. Le cose precipitano quando l’agenzia per la quale lavora la licenzia a causa dell’annullamento degli eventi dovuto alla quarantena e lei si ritrova improvvisamente disoccupata.
Pasti separati, letti separati, spesa separata. Le regole della prigionia sono chiare ma, anche così, le battaglie sono all’ordine del giorno.
Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia globale, Elena trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di superficie, dalle 3564 fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane. Lorenzo invece è molto più rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con disinvoltura, senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa.
Come se non bastasse, ci sono anche i vicini a darle il tormento: l’anziano scorbutico al piano di sopra che lancia secchiate d’acqua dal balcone, e quelli del piano di sotto, una coppia di musicisti da balera a cui la faccenda del flashmob delle 18 è sfuggita di mano e ogni giorno si sente in dovere di intrattenere il quartiere con il meglio delle canzoni italiane anni ’60.
Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, le fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e videochiamate.
Ma a riempire di colore le giornate grigie di Elena è Alessandro, un affascinante giovane imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima durante un evento organizzato dalla sua agenzia e che sembra intenzionato a volere molto di più che chattare con lei.
Tutto cambia la sera del 18 marzo, quando alla tv passano le immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo: per la prima volta, Elena e Lorenzo si rendono conto della gravità di quello che sta succedendo fuori dal loro appartamento, e allora anche la lite sulla tavoletta del wc rimasta alzata perde di significato.
Inaspettatamente ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare? 



Elena Tonelli è una ipocondriaca che rimane bloccata in un appartamento a Reggio Emilia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza. Ovviamente, prendono il lockdown in maniera molto diversa. Lei attenta e scrupolosa, intenta a disinfettare ogni cosa continuamente; lui più rilassato e incurante.
Per fortuna, ci sono le sue amiche, Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, riescono a confortarla grazie a messaggi e videochiamate.
Infine c’è Alessandro, un affascinante imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima e che sembra intenzionato a volere molto di più che chattare con lei.
Come potrà sopravvivere Elena alla prosecuzione forzata della loro convivenza?
Però... una sera si ritrovano a osservare in televisione le immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo. Elena e Lorenzo capiscono che qualcosa di grave e più grande di loro sta accadendo fuori e, quindi, ogni divergenza e lite perde importanza e ne acquista di stupidità.
Cosa succederà dopo? E Alessandro?
Un romanzo che racconta emozioni intense con brio e leggerezza.
Elena, una di noi. Mi è risultata subito simpatica, con tutte le sue paure, le fissazioni, le ansie.
Essendo una storia ambientata durante l’isolamento forzato dovuto al coronavirus, avevo un po’ di timore ad approcciarmi alla lettura, temendo di trovare una vicenda scontata e non coinvolgente.
Tutt’altro. Ho sorriso, ho riso, ho riflettuto e mi sono emozionata. Divorato d’un fiato, ero curiosa di sapere pagina dopo pagina le vicissitudini di questi due ragazzi ai quali mi sono affezionata. Ho immaginato che fossero dei miei vicini di casa.
Col sorriso e l’ironia, a volte, si riesce a superare le avversità della vita. Ostacoli che sembrano insormontabili possono essere guardati con occhi diversi.
Lo stile di Chiara Parenti è frizzante e scorrevole, i personaggi ben caratterizzati e hanno un buon modo di interagire tra loro, anche con dei dialoghi ben concepiti.
Ho adorato nonna Mapi, influencer di successo su Instagram. “Il suo scopo è dimostrare alle vecchiette come lei che la vita è meravigliosa a qualsiasi età”. Molto carini anche gli impiccioni e ingombranti vicini di casa. Tutti loro cercano di far incontrare di nuovo, magari a metà strada, Elena e Lorenzo.
Mi piace molto il lavoro che lei fa su se stessa, la presa di coscienza che gradualmente compie circa le cose veramente importanti e sui suoi veri sentimenti. Un tempo si tendeva a superare i momenti bui, cercando di rimettere insieme i pezzi, senza buttare tutto subito all’aria.
Comunque, durante la quarantena, ognuno subisce un percorso di crescita, anche Lorenzo, soprattutto grazie all’ex psicoterapeuta che vive al piano superiore e che lo riempie di consigli.
Stessa sorte per le amiche di Elena, che capiscono molte cose di loro stesse e delle persone che hanno accanto.
Ci sono delle scene esilaranti, ma ce ne sono altre intime ed emozionanti con le quali è scappata anche qualche lacrimuccia.
Leggerezza e intensità.
La copertina è molto bella.
Consiglio davvero questo romanzo, una lettura piacevolissima, scorrevole e coinvolgente, che colpisce su più fronti, divertimento e commozione. 


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