lunedì 21 dicembre 2020

"COME NEVE SULL'ACQUA" di Alessandra Tronnolone

 

Buongiorno follower, buon inizio settimana!
Vi segnalo "Come neve sull’acqua" dell'autrice Alessandra Tronnolone.




Autore: Alessandra Tronnolone

Genere: Romance breve 
ambientato nel periodo natalizio

Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 5,60




TRAMA:

Jennifer Saint vive a New York con sua figlia Nora, e ha due grandi problemi: suo marito e il Natale.
Il primo se ne è andato, e non lo vede da più di un anno, il secondo le ricorda qualcosa di spiacevole e di cui non si è ancora perdonata.
L'occasione per affrontare entrambi le si presenta improvvisa come una valanga, che la porta nella sua città d'origine, Silver Lake, in Minnesota, dove tanti anni prima tutto è cominciato e finalmente potrebbe trovare una fine.
D'altronde, non è mai troppo tardi per liberarsi dalle catene che ci tengono legati al passato e rinascere, riscoprire la famiglia e anche l'amore.
Forse per Jennifer sarà finalmente la volta buona.



DICE L’AUTRICE:

Ho scritto questa storia in pochi giorni, mi è letteralmente scivolata fuori dalle dita. Mi ha convinta e conquistata, e spero che succederà anche a voi. Ci ho messo un pezzo di anima. 
Il sottotitolo, poi, me lo ha suggerito mia figlia di sette anni.
"Il Natale ritrovato".



BREVI ESTRATTI: 

Due ore dopo stiamo ancora allestendo il nostro appartamento come se fosse il laboratorio segreto di Babbo Natale. Addobbi di tutti i tipi, ghirlande, adesivi nei vetri e luci appese ovunque. Sto cercando di districare uno dei numerosi fili, ma non ottengo altro che di intrecciarlo ancora più stretto intorno al mio corpo.
Mia figlia è al settimo cielo e ride già da un po’ della mia goffaggine. «Ora capisco perché non te ne sei mai occupata.»
Fingo di offendermi. «Sei cattiva, bambina!» Ma dura poco e scoppio a ridere con lei quando per poco cado a terra con i piedi imbrogliati nel filo. «Non ricordavo che papà avesse tutte queste cose del Natale.»
Il mio sguardo si posa su Nora, all’improvviso seria. «Era da tanto che non lo chiamavi così.»
Papà. Una parola dolorosa per me, eppure dopo la nascita di Nora, riferita a William, aveva assunto un significato di nuovo bello e positivo. Almeno prima che se ne andasse. 


Gli scocco un rapido bacio sulle labbra. «E questo? Lo chiami bacio? Ora ti faccio vedere...»
«Aspetta.» Lo fermo quando mi ha quasi ribaltata su di sé col viso all’insù. Mi ricompongo. «Sono onorata dalle tue lusinghe, e credimi che tutto ciò che hai detto non mi farà dormire stanotte, ma c’è un altro problema, ed è ciò che mi blocca. Non posso farci niente, mi spiace.»
«Ti ascolto» dice serio. Ormai ha capito che non potremo essere semplici amanti da un giorno all’altro.
«Devo cercare un modo per non ferire Nora. Devi darmi il tempo di studiare come farle accettare il cambiamento. Ne ha subito già uno abbastanza grande nell’ultimo anno. Se tra noi andasse male e la nostra amicizia finisse, o se invece diventassimo una coppia, comunque le cose cambieranno anche per lei. Perdonami, ma sono una mamma oltre che una donna.»
«Credimi, questo ti rende ancora più affascinante, dolce e sexy allo stesso tempo.» Lo abbraccio e gli dimostro tutto l’affetto che ho per lui, al di là dell’attrazione fisica.
«Ti ringrazio. Ti voglio bene, ma ora è meglio se andiamo a letto.» Mi sorride sornione, ma lo smonto con una frase. «Ognuno nel suo, intendo.»






 
La scrittura per me è vita, espressione, libertà. Fin da piccola ha sempre accompagnato la mia esistenza, come un aiuto, uno sfogo naturale e imprescindibile. Le parole vengono dall'anima, le storie si fanno scrivere come immagini che scorrono nella mia mente. 
"Come neve sull'acqua" è il mio ultimo libro pubblicato. 
Prima ci sono stati: "Non allontanarmi: la verità di Amanda", "La strada verso me", "Mordimi l'anima" e un piccolo libricino scritto con l'aiuto della mia bimba, che lo ha illustrato, "I Testagrossa e l'amore".


Nessun commento:

Posta un commento