mercoledì 3 marzo 2021

"QUATTORDICI SPINE" di Rosario Russo

 

Vi segnalo "Quattordici spine" dell'autore Rosario Russo.






Autore: Rosario Russo

Genere: Giallo - Poliziesco

Disponibile in formato cartaceo a € 13,30

Contatto FacebookRosario Russo 



TRAMA:

Acireale, Sicilia. Un efferato delitto sconvolge l’abulica routine quotidiana: Don Mario Spina, canonico della basilica di San Pietro, viene ritrovato senza vita all’interno della sacrestia, ucciso con decine di colpi  d’arma da taglio. Inoltre, da un’antica credenza sono state trafugate le spoglie del maggiore artista locale, Paolo Vasta. L’ispettore di polizia Luigi Traversa, da poco arrivato dal Veneto, si ritrova a indagare su un delitto a tratti inspiegabile. Chi è stato a compiere quell’orrendo crimine? E quale misterioso passato nasconde il poliziotto, giunto all’improvviso in città? Quattordici giorni serviranno a Traversa per risolvere il caso, togliendo una spina alla volta da quel pericoloso fico d’India tutto siciliano, che una volta ripulito mostrerà all’ispettore la terrificante verità.


DICE L’AUTORE:

Quattordici spine è un poliziesco e narra della prima indagine di Luigi Traversa, appena trasferitosi in Sicilia. Un uomo dilaniato da misteriosi sensi di colpa a causa di un episodio accaduto a Feltre, la sua città d'origine, e che mal si adatta alle caratteristiche dell'Isola. Lui non ama il caldo, detesta il pesce e da qui si può intuire quanto possa essere problematica la sua permanenza. Dopo pochi giorni dal suo arrivo, un inspiegabile delitto scuote la routine di Acireale: don Mario Spina, canonico della basilica di san Pietro, viene trucidato barbaramente con decine di colpi d'arma da taglio. Traversa e l'intero commissariato di Acireale avranno davanti un'indagine difficilissima e districarsi tra l'opinione pubblica e i media locali che marciano verso un'unica direzione non sarà per niente facile. Quattordici giorni serviranno all'ispettore per risolvere il caso e scoprire la terribile verità che si cela dietro l'orrendo delitto.


BREVE ESTRATTO:

Mancava poco che i suoi piedi nudi prendessero fuoco. Un lampo illuminò la strada. Stava per avventarsi sul malcapitato, quando improvvisamente si fermò di botto, di nuovo quella puzza, quel fetore di piscio e di vigliaccheria: il suo. Si materializzò davanti ai suoi occhi quella dannata scena. in quell’istante non si trovava più in Sicilia, ma a Feltre e quello che gli stava accanto era di nuovo quel povero essere inerme e indifeso che lo percuoteva frequentemente nei suoi sogni. La pioggia imperlava la sua fronte, mista a gocce di sudore acido. Stette a fissare inebetito il vuoto, totalmente interdetto nei movimenti, quando a un tratto una botta lo investì da dietro, sulla nuca. Cadde violentemente a terra, avvertendo dapprima il sapore metallico del sangue, poi l’odore acre del basolato lavico bagnato e infine il buio pesto.


 
Rosario Russo (1986) è uno scrittore siciliano che vive e lavora ad Acireale. Laureato in Lettere e Filosofia ed appassionato di Storia, ha conseguito successi in numerosi premi letterari, presentando racconti di vario genere. Nel 2012 ha esordito con la sua opera prima, “Il Martirio del Bagolaro” (Carthago edizioni), romanzo storico ambientato ad Acireale nel 1862. Il poliziesco “Quattordici spine” (Algra editore), rappresenta il secondo romanzo dell’autore. 




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