sabato 27 aprile 2019

RECENSIONE "DONNE E STORIE" di Lucilla Celso



Buon pomeriggio lettori folli!
Di seguito, il mio parere su "Donne e Storie" di Lucilla Celso.







TitoloDonne e Storie
Autrice: Lucilla Celso
Serie: Reborn

Genere: Narrativa contemporanea

Disponibile in ebook a € 0,99 

Pagina autoreLuciliberascrive0tabù




TRAMA:


Ogni donna ha una storia da raccontare, un suo mondo da condividere, un sogno da realizzare.
Il cammino non sempre è facile e gli ostacoli a volte sembrano insormontabili.
Riunite in un gruppo di aiuto non sono più sole e affrontano, giorno dopo giorno, un passo alla volta, un cammino di rinascita. 


La serie Reborn è incentrata sulle donne. Forti e coraggiose, capaci di sovvertire il loro destino, diventando padrone delle proprie vite, a dispetto di tutte le difficoltà che troveranno lungo il cammino.
Della serie fanno parte: questo racconto "Donne e Storie"




Ho impiegato non poco prima di decidermi a prendere in mano questo libro. Ben sapendo quale fosse il tema trattato, ed essendo per me la lettura un momento di svago, un posto dove estraniarmi dalla realtà, non avevo voglia di addentrarmi in argomenti “spinosi”, un termine che chiaramente non si avvicina nemmeno lontanamente al contesto descritto. A dirla tutta, avevo già preso la decisione di confinarlo nel mio Kindle a tempo indeterminato insieme a quei libri che, ahimè, per un motivo o un altro probabilmente non leggerò mai. Relegandolo ad acquisto fatto per “sostenere” un’amica, ovvero l’autrice del racconto in questione. La classica “solidarietà tra autrici” o forse solo la ferma convinzione che è giusto dare valore al lavoro delle persone. Tranquilli, non ho intenzione di aprire una parentesi sulla pirateria, sapete già come la penso al riguardo. Di sicuro, non ho acquistato il libro per la cover che, come già detto a Lucilla Celso, non invoglia più di tanto. Certo, è adatta al contesto, ma a me proprio non piace. Ben comunque, indecisa su cosa leggere, l’occhio mi è caduto proprio su quella cover… Ma si può? Ho il lettore pieno zeppo di immagini meravigliose che sembrano dire: “Prendi me! Prendi me!”. E io le ho ignorate a favore di quella più bruttina (prevedo un linciaggio a breve termine… 😆). Devo avere un cuore grande, non c’è altra spiegazione… 😂😂 Ok, la finisco e arrivo al dunque. Con tutte queste chiacchiere mi sono persa, di cosa parlavamo? Potrei chiudere questa recensione affermando che qualsiasi parola non renderebbe giustizia e, vista la brevità del racconto, rischierei di fare spoiler. Potrei limitarmi a suggerirvi di acquistarlo a occhi chiusi, non perché ritengo dobbiate fidarvi ciecamente della mia parola, ma solo per non essere costretti a guardare quella cover… 😂😂 Scusate, non ho resistito… 😇
Scherzi a parte, e cover a parte, il libro merita davvero. Non avrei mai pensato che sarei riuscita ad affezionarmi a una storia che non rientra nel genere rosa, in assoluto il mio preferito, dove si parla di amore e il lieto fine è garantito, ma i sentimenti descritti, sebbene diversi, non sono da meno. Amore per la vita. Amore per se stessi. Di questo si parla. Della forza e del coraggio che spingono con dolce prepotenza per venire fuori, per riconquistare la libertà persa. Di solidarietà: aiutare gli altri rende più forti perché ci arricchisce dentro. E di consapevolezza: dopo il buio c’è ancora una speranza. 


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