domenica 4 agosto 2019

RECENSIONE "NON TREMA LA LUCE" di S.L. Arche



Alessia Toscano ha letto per noi "Non trema la luce", il romanzo di S.L. Arche







Autore: S.L. Arche

Genere: M/M Contemporaneo

Disponibile in ebook a € 2,99

Pagina autoreS.L. Arche 




TRAMA:

Uno sparo e la vita cambia.
Quella di Mattia si è come fermata, immobile mentre i ricordi di ciò che era gli passano davanti ferendolo più di quella pallottola.
In trappola nel suo dolore, una natura morta in una fotografia in bianco e nero mentre fuori la vita riempie il mondo di colori.
Finché nella sua vita irrompe Ruben.

La decisione più saggia sarebbe quella di stargli lontano, di lasciarlo ai suoi problemi, perché Mattia ha già la sua vita da ricostruire. Ma Ruben lo fa sentire di nuovo vivo, di nuovo pronto ad amare.
Per averlo però, dovrà infrangere le sue stesse promesse. 




Uno sparo... che cambia irrimediabilmente la vita di Mattia. In un letto di ospedale per recuperare le conseguenze dell’incidente, non può fare altro che rimanere immobile a ricordare qualcosa che gli fa ancora più male della pallottola che gli hanno estratto dal corpo: Lorenzo. Un amore, un ex che ha deciso di allontanarsi e crearsi una nuova vita, mentre Mattia non riesce a superare e andare avanti.
Si sente come intrappolato in una fotografia che lui percepisce in bianco e nero, nonostante nella realtà invece i colori siano vividi e carichi.
Poi arriva Ruben. Un ragazzo particolare, dirompente nella sua stranezza. E problematico... ma bello come il sole.
Mattia riuscirà a stargli lontano per ricostruirsi piano piano, al sicuro da nuove delusioni e paure? O infrangerà una promessa da lui stesso concepita?
Inizio subito dicendo che sono entrata in empatia quasi subito con Ruben, intaccando la sua facciata da bad boy. Mi è piaciuto il modo che ha avuto di rapportarsi a Mattia, che inizialmente ho faticato a seguire. I due si avvicinano gradualmente, studiandosi e annusandosi, mentre si trovano in ospedale. Man mano, riescono a far crollare i loro muri di diffidenza. Ma sarà davvero così? O andando avanti con la lettura ci rendiamo conto che le convinzioni più salde, anche se sbagliate, rimangono radicate nella nostra coscienza? Bisogna lottare, per stravolgerle.
Una storia di speranza, rinascita, consapevolezza. Serve un percorso di crescita, che anche se faticoso deve essere intrapreso.
Una bella vicenda, con dei valori, narrata in modo lieve dolce e delicato. Mi sono divertita grazie alle incursioni di Beth, l’eccentrica segretaria di Mattia, che aiuterà a dare il giusto brio alle pagine, in modo da leggere un racconto toccante, ma con delle punte di simpatia e ironia.
In queste pagine, viviamo molte sensazioni contrastanti: dolore, tristezza, emozione, passione.
Mattia è un uomo disincantato. Ruben è un ragazzo pericoloso. Ma le apparenze sono sempre giuste? A volte sì, altre no… Per sapere la verità bisogna leggere il libro.
Diciamo che il loro sentimento avrà filo da torcere. Persone e avvenimenti esterni mettono il bastone tra le ruote dei due protagonisti, ma secondo me sono loro stessi i loro maggiori antagonisti. Riescono benissimo da soli a intralciare un destino che, forse, li vorrebbe uniti. Diciamo che in alcuni momenti avrei voluto sbattere al muro Mattia, che tra i due dovrebbe essere quello più maturo, almeno per una questione anagrafica. Mentre avrei voluto abbracciare forte Ruben (mi sarebbe piaciuto, in effetti, eh!)
D’altronde Mattia, di Ruben, dice: “...mi sento un po’ bagnato dall’azzurro liquido dei suoi occhi.”
Mi piace molto il titolo “Non trema la luce”, il cui significato viene spiegato alla fine.
Una storia che si legge veloce, grazie allo stile scorrevole e semplice degli autori che, in questo modo, donano il giusto valore e attenzione alle vicende senza distogliere con inutili orpelli.
S.L. Arche sono Silvia e Lukas, un uomo e una donna. Ho già letto un loro romanzo, non riesco mai a capire dove inizi l’uno e dove finisca l’altra. Sono ben amalgamati e compatti.
Due parti, la prima in ospedale, fondamentale per capire il mondo interiore di Mattia e per far nascere qualcosa in entrambi i protagonisti. Proprio qui si lasciano andare, spogliandosi delle loro paure, non facilmente, ma coraggiosamente. La seconda, invece, ci catapulta nella vita reale, dove entrambi vengono messi alla prova. Uno dei due è più deciso, nonostante la giovane età, o magari proprio per questo. L’incoscienza riesce a far compiere gesti significativi che altrimenti rimarrebbero bloccati nel cuore che lotta tra le costole.
Per capire meglio Mattia e le sue ragioni, dovremmo leggere “In segreto”, il libro precedente dove è raccontata proprio la sua storia. Anche se, devo dire, non mi sono sentita orfana di nessun dettaglio, in quanto questa è una vicenda diversa, successiva.
Per finire voglio fare i complimenti agli autori, perché si sente l’amore e il rispetto che hanno messo per scrivere il romanzo, trasuda tra le pagine.
Grazie a Mattia e Ruben per le belle emozioni che ho provato, e a Beth per i sorrisi e l’allegria che un tornado come lei mi ha donato.


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