giovedì 23 gennaio 2020

RECENSIONE "E' UNO DI QUEI GIORNI" di Anita Notari



"E' uno di quei giorni" di Anita Notari, letto e recensito da Tiziana Irosa







Autore: Anita Notari

Genere: Romanzo Rosa

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 8,90

Pagina autore: Anita Notari




TRAMA:

Chi non ha mai vissuto uno di quei giorni? Quei giorni folli, in cui la vita si  diverte a rimescolare le carte in tavola. In poche ore il mosaico che con fatica avevi composto, si sgretola sotto i tuoi occhi, la serena routine viene interrotta da avvenimenti imprevisti, destinati a cambiare in maniera definitiva il corso degli eventi.

Per anni Ludovica, trentenne torinese, si è limitata a sopravvivere completamente immersa nel suo personaggio. Diventando interprete di se stessa si è reinventata donna forte e indipendente. Ma cosa succede se la vita una mattina ti mette di fronte al tuo passato? Ludovica si ritrova a dover lavorare a stretto contatto con Alessandro con cui ha condiviso un passato burrascoso. La loro convivenza è destinata ad inasprirsi ancor di più, perché il passato non è mai passato, soprattutto se è stato dissimulato. Nella città Sabauda, famosa per il nettare degli dei, si intrecciano con ironia amori, rancori e colpi di scena. Perché si sa, come nell'arte, anche in amore è dagli  imprevisti che nascono i capolavori senza tempo. 



La prima cosa che mi ha incuriosita di questo romanzo è la copertina. In questo periodo quelle più inflazionate sono le cover dove troneggia un addominale scolpito o la silhouette di una bella fanciulla, invece qui non c'è nulla di tutto questo. Vi rassicuro anticipandovi che l'amore è al centro della storia, ma non solo quello tra uomo e donna, ma anche l'amore per i figli, in questo caso per Betta, la bambina di Ludovica, la protagonista, e l'amicizia, quella vera e sincera.
Ludovica è una ragazza dal carattere particolare, passerete dall'amarla all'odiarla per poi tornare ad amarla alla follia. È diventata madre giovanissima, ha dovuto abbandonare la scuola, gli amici e tutto ciò che una ragazza della sua età fa di solito. Vi chiederete: e il padre? Eh, il padre, lunga storia questa e per non rovinarvi la sorpresa non vi dirò nulla.
L'amicizia: si crede che la migliore amica del cuore non si perderà mai, invece la vita ci insegna che il fato si prende beffa di noi e il più delle volte separa le persone. Purtroppo anche le vite di Ludovica ed Elisabetta verranno divise da qualcosa che non si può sconfiggere: la morte. Elisabetta è gravemente malata, ma riesce a dare il giusto supporto all'amica e ad aiutarla a prendere le giuste decisioni per il futuro.
In questo romanzo troverete anche il tradimento e la delusione, d'altronde in quale vita normale fila tutto liscio? Nessuna. Anche per Ludovica è così, soprattutto un bel giorno, quando scopre che Alessandro (ecco l'amore!) il fratello di Elisabetta, è stato assunto nella stessa azienda per scongiurare il fallimento della stessa. Tra i due non è mai scorso buon sangue, ma si sa che l'amore non è bello se non è litigarello, in questo caso, molto litigarello.
La penna di Anita è una di quelle ironiche che vi faranno sorridere come i due protagonisti Ludovica e Alessandro.
Ho trovato molto simpatica la figura di Elisabetta anche in veste di grillo parlante, e i flussi di ricordi inseriti servono ad apprezzare e vivacizzare certi aspetti della storia.
È uno di quei giorni non è solo un romanzo in cui si raccontano le sventure di una ragazza “in uno di quei giorni” che può capitare nella vita, ma soprattutto simboleggia il giorno in cui alzi la testa e decidi cosa fare della tua vita. Questo farà Ludovica, farà scivolare le fette di prosciutto che ha davanti gli occhi per emergere dal fossile in cui risiede e darsi una nuova opportunità.
Buona lettura a tutti. 


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