Recensione: "The perfect wave" dell'autrice Jessica F., edito Dri Editore.
A cura di Daniela Colaiacomo.
Titolo: The perfect wave
Autore: Jessica F.
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Dri Editore
Collana: Summer Love
Disponibile in ebook a € 1,99
E in formato cartaceo a € 14,99
Pagina autore: Jessica F. Autrice
TRAMA:
Volevo passare la mia vita su una tavola da surf, ma un incidente ha stravolto i miei piani.
Adesso l'unica cosa che voglio è dimenticare il mio passato.
Poi arriva Heather, il cui unico sogno è diventare campionessa mondiale di surf.
Ed è convinta che solo io possa aiutarla.
Sono Shay Lester e, sotto il sole della California, ho trovato la mia onda perfetta.
Shay Lester, a quasi trentadue anni, ha vinto sei titoli mondiali di surf; favorito per il settimo, a Mavericks, in California, dove si teneva la gara di campionato mondiale l'anno precedente, ha avuto un grave incidente che l'ha costretto al ritiro decretando la fine della sua brillante carriera e soprattutto privandolo della gioia di salire sulla tavola e cavalcare le onde, quell'intensa e piacevole emozione è ormai perduta per sempre.
Dopo l’incidente ha deciso di abbandonare la sua vecchia vita in Florida per cercarne una nuova a Santa Cruz, in California, dove da un anno è ospite in casa del cognato, Robert, e della sorella, Ashley - un'affermata giornalista sportiva -, che, per aiutarlo, inutilmente lo ha indirizzato a quattro psicologi.
«Che posso dirti, non sono fatto per la psicoterapia» sentenzio, allargando le braccia in segno di resa.
Ashley scuote la testa e si alza per venire verso di me.
«Devi trovare una soluzione, fratellino. Non puoi continuare così.»
«Oh, ma io ho una soluzione.»
«Scopare come un ossesso qualsiasi cosa respiri non è una terapia» mi ammonisce e io mi zittisco una volta per tutte.
Anche se rifugge le attenzioni dei giornalisti e dei fans, in sella alla sua Harley, camuffato, decide di recarsi alla spiaggia di East Cliff Drive dove si svolgono le qualificazioni per il campionato mondiale, quello al quale, per la prima volta dopo dieci anni, non parteciperà.
Purtroppo il tentativo di passare inosservato fallisce miseramente e, costretto ad una fuga precipitosa, si nasconde in un negozio di articoli sportivi dove incontra una strana ragazza dai capelli viola - da qui Purple, come la chiama Shay - che, riconoscendolo, lo aiuta a sottrarsi alle attenzioni indesiderate degli ammiratori che lo braccano.
Heather Cunningham ha ventun anni ed è un'abile surfista che parteciperà alla gara del campionato femminile del mese successivo. Con i suoi modi schietti e decisi, puntando sul favore che gli ha reso, riesce a coinvolgere Shay e convincerlo ad allenarla.
Tra i due ragazzi c'è molta attrazione - Shay se ne tiene alla larga per la grande differenza di età - ma il vero legame è la tavola perché l'ex campione riconosce in Purple sé stesso all'inizio dei suoi successi ed è proprio la determinazione e la forza di Heather ad abbattere il muro dietro il quale si nasconde fino a conquistarne la fiducia e l'amore.
Ma Dexter Barrington, sempre secondo nelle gare disputate in tanti anni, suo acerrimo avversario, subdolo e privo di scrupoli, mina il rapporto dei due ragazzi inducendo Shay ad allontanarsi senza alcuna spiegazione.
Con un linguaggio efficace e diretto e il pov alternato dei suoi protagonisti, Jessica F. propone al lettore le loro diverse posizioni, i dubbi, le incertezze, il dolore che provano di fronte agli eventi che affrontano, la difficoltà nel superare il passato, le sue implicazioni e limitazioni.
È una storia, semplice ma gradevole, di rinascita. La stima e l'altruismo prevalgono sulle paure personali e l'arroganza del passato viene sostituita da un sentimento sincero che si oppone all'orgoglio e al bisogno personale. La determinazione e l'attenzione di Purple guariscono il cuore ferito di Shay che ricambia con l'amore.
Il libro mi è piaciuto, soprattutto ho amato Heather, la sua forza, i suoi legami familiari, la maturità che dimostra al di là della giovane età, la capacità di vedere in Shay più di quanto riesca lui stesso, e la fragilità di questi che, di riflesso alla sua Purple, finalmente, trova la pace in sé stesso.
È un libro che consiglio perché coinvolgente e appassionante, una lettura leggera ma non per questo superficiale per trascorrere qualche ora di puro svago.
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