venerdì 17 dicembre 2021

"IL SENSO DI UN VIAGGIO" di Domenico Peloso

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Segnalazione: "Il senso di un viaggio" dell'autore Domenico Peloso.





Autore: Domenico Peloso

Genere: Narrativa umoristica

Disponibile in ebook a € 3,90
E in formato cartaceo a € 10,40

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

L'essere umano ha sempre sognato di viaggiare nel tempo, una miriade di film hollywoodiani si sono ispirati storie simili. E se tornassimo nel medioevo? Se incontrassimo i nostri antenati nella preistoria? O, per assurdo, se l'uomo incontrasse sé stesso nel futuro? Vedrebbe davvero le auto volare? Quanto la nostra mente potrebbe spaziare in situazioni del genere?! Beh, nel 2091 tutto ciò può accadere, grazie a un esperimento molto ambizioso quanto pericoloso!
“Il senso di un viaggio” è ambientato in un futuro molto grigio, senza speranza, dove ogni giorno sulla terra sembra “un giorno in più”. La società è al baratro, i rapporti umani sono ormai azzerati, è il trionfo della tecnologia che ormai regna sovrana in un mondo fatto di case diroccate e cinismo! In tutto ciò c’è chi non ci sta nel vedere tutto questo degrado: si chiama Antony Peloso 2.0, speaker radiofonico, amante dei rapporti umani e dei racconti tramandati da nonno Domenico che gli hanno sempre trasmesso l’immagine di un mondo sano dove le persone si amavano, c'era rispetto e soprattutto tanta voglia di ridere.
Antony odia con tutto sé stesso questa situazione, durante il suo programma in radio urla agli ascoltatori il suo dissenso cercando di trasmettere amicizia e affetto ai suoi ascoltatori, ma sempre con un grande senso d’impotenza finché una mattina tra i suoi ospiti incontra David, un brillante scienziato che è in cerca di una cavia per il suo esperimento. Di che si tratta? Eh, che ve devo spiegá tutto adesso?? Eh daje su?!! Ma soprattutto perché scrivo come se fossimo in film di Carlo Verdone? Mistero. Il senso di un viaggio è un percorso tra il protagonista e il lettore lungo il quale a braccetto cercheranno di vivere tante emozioni. Che poi, in fondo in fondo, qual è il vero senso di un viaggio? Beh, non resta che scoprilo insieme! Buona lettura, anzi a questo punto buon viaggio!!


DICE L’AUTORE:

L'idea di rispolverare i ricordi del servizio di leva è nata dopo uno scambio di messaggi con un caro vecchio amico commilitone, il quale, dopo esserci ritrovati grazie alle magie di Facebook mi scrisse: sei un comico adesso??! Vedo che scrivi anche libri!! Bhe un racconto sui nostri dieci mesi potresti farlo!! All’inizio non ci avevo pensato molto, era un po’ un’idea rimasta chiusa nel cassetto per molto tempo finché poi ritrovando altri cari amici “militari” usai tutte le emozioni del caso per scrivere di noi.
Il libro è stato scritto in quasi in un anno; non dimenticherò mai il primo giorno che mi sono rimesso all’ opera: mancava poco al Natale, scrivevo le parole iniziali di fronte alla finestra di casa mia in soggiorno, fuori nevicava come non mai, era stupendo vedere tutto il paesaggio imbiancato dai fiocchi che costantemente si attaccavano al terreno mentre scrivevo le prime pagine, davvero una grande fonte d’ispirazione! 
L’idea di scrivere un secondo libro era già scolpita nella mia mente, nell’esatto istante in cui avevo finito di scrivere Le nostre pagine, ma non avevo molto le idee chiare su cosa raccontare, ero certo che avrei scritto una continuazione di quel libro poi dopo una bella chiacchierata con I miei genitori tutto è sembrato più chiaro, e tutto ha iniziato a prendere forma.

 
BREVE ESTRATTO:

Mai avrei pensato che in un giorno qualunque avrei avuto quell'idea: Il secondo libro! Un sabato come tutti gli altri, sveglia “da infarto” all'ultimo minuto, colazione di fretta, lavaggio dei denti di fretta, vestizione di fretta, e di fretta mentre stai uscendo di casa ti rendi conto che è sabato e non devi andare a lavoro!! Che sollievo, ti rimetti a letto pensando che ozierai tutto il giorno, poi ti ricordi che devi preparare 18 lavatrici, fare la spesa, lavare i piatti, smontare i mobili, pulire dietro i mobili, rimontare e dare una bella imbiancata!!
L’unico sollievo: oggi si va a pranzo da mamma e papà, il classico pranzo dove si fanno due chiacchiere si parla del più e del meno mentre mia madre cucina per un esercito! Papà è particolarmente ispirato inizia a parlare degli anni 60 della sua giovinezza e di una sua avventura che cattura tutta la mia attenzione; stessa cosa mamma che con un certo sentimento racconta degli aneddoti simpatici sui nonni. Finito quel piacevole pranzo sembrava di aver viaggiato nel tempo, quei racconti erano così intensi che per un attimo mi ero perso tra le loro parole: una sensazione meravigliosa, un viaggio; esatto un viaggio! Allora perché no, pensai rientrando a casa: Voglio trasformare quei racconti in delle sensazioni scritte, voglio parlare di vita vissuta, voglio parlare dello sguardo che ho verso il futuro; sì ma come???? Basta sfogliare le pagine di: IL SENSO DI UN VIAGGIO!





Domenico Peloso, scrittore, comico, presentatore, scaricatore di porto, controfigura di Babbo Natale, Brad Pitt, Leonardo Di Caprio, George Clooney (gran sognatore e forse anche gran cazzaro) autore del libro “Le Nostre Pagine” (cosa vera) torna a impugnare la sua quattro colori! E se non è riuscito a farci sognare con il primo tentativo, per la serie “ritenta sarai più fortunato” ci riprova con: Il senso di un viaggio, idea nata un giorno a pranzo dopo una piacevole chiacchierata con i suoi genitori Antonio e Rosetta tra un fiore di zucca fritto e l'altro, come se fosse un m'ama o non m'ama, Domenico ha deciso di trasformare un nostalgico racconto del padre e un simpatico aneddoto della madre in un viaggio ricco di emozioni che, dopo averlo vissuto sulla sua pelle, ha voluto trasmettere ai lettori.
Avete presente quei racconti intriganti che sembrano quasi un viaggio? Talmente intensi che sembrano quasi vissuti in prima persona?! Quindi perché non scrivere delle sensazioni?! E così Domenico ha colto la sfida con sé stesso e ha iniziato a scrivere senza più fermarsi, le prime parole scritte a ridosso del Natale, mentre la neve imbiancava il suo paese (Villa Cortese) citata nel racconto in una visione futuristica, per poi continuare tra i primi timidi raggi di sole primaverili e quelli cocenti del sole d’agosto; praticamente non è uno scrittore, ma un pannello solare!!
Ora, quale energia spinga l'autore a tanta costanza è un mistero ma, anche questa volta invita i suoi lettori nella sua nave di follia dando a tutti il benvenuto a bordo!


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