sabato 27 maggio 2023

RECENSIONE "FAIRY BLUEBELL" di Angelica Romanin

 

Buongiorno follower, buon sabato!
Recensione: "Fairy bluebell" dell'autrice Angelica Romanin, 
quinto volume autoconclusivo della serie "Stones & Flowers".
A cura di Silvia Cossio.


Autore: Angelica Romanin

Serie: Stones & Flowers Vol.5

Genere: Chick-Lit

Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 7,80

Contatti autore: Facebook - Instagram 



Due gemelli
Uno scambio d'identità
E Candy si ritrova sposata... col fratello sbagliato!
Non il solare e docile Martin, bensì il tenebroso e passionale Matthew.
Non si sopportano ma si attraggono inevitabilmente
Può l'antipatia trasformarsi in amore?

L'uomo che riuscirà a domare Candy Stone deve ancora nascere.
Sommelier tutto pepe dello Stones & Flowers restaurant, Candy evita i maschi alfa come la peste. Ed è per questo che quando Martin White le propone di sposarlo, non ha dubbi: è lui l'uomo perfetto per una donna testarda e volitiva come lei.

Docile e romantico, Martin è l'esatto opposto del fratello gemello Matthew. Se il primo è il cucciolone di Lilli e il Vagabondo, il secondo è, senza ombra di dubbio, il lupo di Cappuccetto Rosso.
E Candy ha poche certezze nella vita, ma una è che non sposerebbe mai e poi mai un lupo! A meno che...

A meno che Martin non restasse bloccato a Las Vegas proprio il giorno delle nozze! In più, in compagnia della sua ex!
Impensabile confessare la verità, Candy non glielo perdonerebbe mai. Molto meglio farsi sostituire dal fratello gemello, dopotutto, da ragazzini, si scambiavano continuamente...

E così all'altare si presenta Matthew. E quando il fratello perde anche il volo successivo, è di nuovo lui a dover trascorrere la luna di miele con Candy.
Guardare ma non toccare: questo è imperativo! Ma è difficile fingersi agnello quando si è un lupo. Tanto più che Candy inizia a sospettare qualcosa... 


Lo Stones & Flowers Restaurant, da cui prende il nome della serie, è il ristorante di famiglia sito a Manhattan. Un omaggio ai cognomi dei genitori della protagonista: Tom Stone e Mara Fiori. Questo è il quinto volume, ma è autoconclusivo. 

Lei, Candy Stone, ventinove anni, di professione sommelier, da sempre in contrasto con il padre, un conflitto che la porta, in una sorta di sfida, a volergli dimostrare che si sbaglia. Io sono la sfida che sfugge al suo controllo

Per un maniaco del controllo come lui, gestire una scheggia impazzita come me dev'essere davvero sfiancante.

Impulsiva testarda, sognatrice, disinibita... crede di aver trovato la sua anima gemella nell'uomo che sta per sposare, Martin. Ma per una serie di imprevisti, si ritrova a condividere il giorno più bello e parte della luna di miele con il gemello di lui, Matthew. 
Lui, Matthew White, trentacinque anni, è quello con i piedi per terra, dedito al lavoro, proprietario di un'agenzia pubblicitaria. Pragmatico e disincantato. È l’esatto opposto del fratello che invece è irresponsabile e bugiardo; un artista visionario. 

Sempliciotto, irresponsabile, vanesio. Pure un po' farfallone.

L'opinione iniziale di Matthew nei confronti di Candy non è delle migliori... Lei e l'antitesi della sua donna ideale.

È bella, senz'altro, e molto sensuale, praticamente una mina vagante per ogni uomo che non sia gay, ma è talmente sprovveduta che chiunque se la scopi potrebbe essere accusato di circonvenzione di incapace.

Ma cambia presto idea... E messi da parte i pregiudizi nota la sua sensibilità, la sua dolcezza e la sua intelligenza.

Non so come sia accaduto che, d'un tratto, mi ritrovo a smaniare per quella tipetta dal carattere impossibile. Ero lì per una sfortunata coincidenza, quel giorno. Un fratello coglio-ne, un volo perso e... voilà, mi ritrovo a giurare amore eterno a una tizia tutta curve e impertinenza.

Non dirò molto altro alla trama, ritengo che vada scoperta e assaporata, lungi quindi dal volervi privare di questo piacere. Aggiungo solo che mi sono fatta delle sane risate, soprattutto nella parte iniziale dove lui rifugge l'intimità. Giuro, sono morta per tutti i sotterfugi e gli espedienti che inventa per evitare di finire a letto con la donna del fratello, ignara dello scambio. Le bugie, però, prima o poi vengono a galla...
In generale, questa coppia è troppo forte. I protagonisti se ne dicono e se ne fanno di tutti i colori. Colpa anche dei funghetti?
Tra scaramucce, tira e molla, riusciranno a sotterrare l’ascia di guerra e a darsi una possibilità?
Diversi i personaggi che calcano la scena: i familiari di lei - alcuni dei quali sono i protagonisti dei precedenti volumi -, invadenti ma utili, Cecco, una figura tutta da scoprire, Miriam, l'amica di lei poco materna...

Parlare con Miriam, per me, è come meditare: mi svuota la mente e mi rasserena. Sarà perché è talmente fuori di testa che entrare nella sua vita è come visitare un altro pianeta, mi aiuta a vedere le cose da una diversa prospettiva.

Ho già letto altri libri di Angelica Romanin - ormai li acquisto sulla fiducia 😅 -, ma devo dire che in questo si è superata. Inutile quindi dire che l’ho oltremodo apprezzato e che ne consiglio la lettura. 

PS: Il conigliettooooo 😂😂😂😂


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