In uscita oggi "Lettere da Emerson Pass", secondo volume della serie "Emerson Pass Historical" dell'autrice Tess Thompson.
Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi.
Titolo: Lettere da Emerson Pass
Autore: Tess Thompson
Serie: Emerson Pass Historical Vol.2
Genere: Romance storico
Traduttore: Isabella Nanni
Disponibile in ebook a € 4,99
E in formato cartaceo a € 13,51
TRAMA:
Colorado, 1919. Josephine Barnes scrive ogni giorno al suo adorato fidanzato che combatte tra le trincee della Grande Guerra. Devastata dal dolore quando viene ucciso in combattimento, giura di non sposarsi mai e nasconde la disperazione dedicandosi alla costruzione della prima biblioteca della città. Ma rimane senza fiato quando un gentiluomo cortese le scrive chiedendole di farle visita per restituirle le lettere contenenti le sue dichiarazioni d’amore.
Philip Baker è sopravvissuto alla guerra ma è tornato a casa gravato da un angosciante segreto. Anche se sa che è sbagliato, non riesce a smettere di leggere i bellissimi sentimenti lasciati tra i beni del commilitone ucciso. Seppur tormentato dal senso di colpa, non riesce a resistere alla tentazione di contattare la donna straordinaria che gli ha catturato il cuore con le sue parole.
Quando Josephine invita Philip a unirsi alla sua estroversa famiglia per le feste natalizie, si sente combattuta tra la lealtà verso un fantasma e i crescenti sentimenti per l’uomo galante che sembra conoscerla da una vita. E quando Philip si prepara a rischiare tutto dicendole la verità sul defunto fidanzato, teme di poter distruggere per sempre la felicità di Josephine.
Riusciranno a liberarsi del loro doloroso passato per abbracciare la passione cui erano destinati?
“Lettere da Emerson Pass” è il secondo libro della commovente serie storica Emerson Pass. Se vi piacciono le eroine forti, gli scenari commoventi e le grandi saghe familiari, allora adorerete questo libro di Tess Thompson.
La lettera di Phillip Baker arrivò su carta sottile come il ghiaccio del nostro stagno dopo una prima gelata autunnale. Forse quella carta delicata avrebbe dovuto essere un indizio di quello che sarebbe successo. Di come sarebbe cambiata la mia vita. Non si poteva pattinare su un ghiaccio così sottile. Quanto avevo ragione.
Lessi due volte la sua missiva, riflettendo sulla sua offerta. Con un passo leggero che non corrispondeva al peso che sentivo in cuore, mi avvicinai alla finestra del salotto dei miei genitori. Una prima nevicata aveva ricoperto di bianco la valle tra due montagne del Colorado dove si trovava la tenuta di mio padre. Il nostro paese delle meraviglie invernale era arrivato tardi quest’anno. Per mesi avevamo avuto un autunno brillante, soleggiato e frizzante. Considerato tutto quello che avevamo sofferto negli ultimi anni, ci eravamo goduti ogni istante con estrema gratitudine.
L'incipit del libro, il secondo della serie dedicata alle vicende che coinvolgono gli abitanti di un paesino sperduto delle Montagne Rocciose, rappresenta appieno lo stile di Tess Thompson.
Se l'ambientazione è quella tipica di un western dei primi anni del secolo scorso - precisamente, nel periodo che precede e segue la Prima Guerra Mondiale -, le storie della famiglia Barnes, perno della collettività coesa di Emerson Pass, in Colorado, sono articolate e fuori dagli schemi.
Questa meravigliosa famiglia, che abbiamo conosciuto nel primo libro della serie, nel quale l'autrice racconta la storia tra Alexander, padre di cinque bellissimi bambini, e Quinn, ora è arricchita da altri due piccoli membri: Adelaide - Addie - di sette anni e la piccola Delphia di soli quattro.
I gemelli, Flynn e Theo, privi di ferite apparenti ma segnati nell'animo, sono fortunatamente tornati dalla guerra, ma così non è stato per Walter Green, il fidanzato di Josephine, l'affascinante uomo, conosciuto pochi giorni prima della sua partenza per il fronte, del quale si è innamorata: le lunghe e quotidiane lettere che la ragazza gli ha scritto non lo hanno tenuto in vita.
Possono le parole far innamorare di qualcuno che non si conosce?
Nove anni prima, Quinn, spinta dalle lettere di Alexander, aveva intrapreso un viaggio lungo e tortuoso per arrivare a Emerson Pass; allo stesso modo sono le lettere di Josephine a condurre Phillip Baker, commilitone di Walter, alla stessa meta.
Phillip e Walter sono cresciuti insieme, nell'orfanotrofio nel quale hanno vissuto durante l'infanzia, ma tra loro non c'è mai stata, amicizia: Phillip, che ha conosciuto bene Walter, lo detesta per l'inganno con cui ha legato a sé Josephine e leggendo le lettere della ragazza nelle trincee del fronte, se ne è innamorato.
È una cosa terribile odiare un uomo morto.
Eppure lo conoscevo per quello che era veramente.
Josephine Barnes era una donna fedele. Niente l’avrebbe dissuasa se non avesse capito che tipo di uomo era veramente sotto tutto quel fascino dai capelli dorati e dagli occhi azzurri.
Walter Green non era l’uomo che lei pensava fosse. Ero l’unico rimasto in vita che poteva dirle la verità.
A soli ventidue anni, Jo, soffocando la sua natura materna e gioiosa, è appassita nel ricordo dell'amore perduto e, con grande preoccupazione e dispiacere dei suoi familiari, è ferma nel proposito di restare zitella.
L'arrivo di Phillip scuote il suo torpore e l'attrazione che prova per il giovane suscita in lei sensi di colpa e confusione.
Scrivendo in prima persona dal punto di vista alternato di Josephine e Phillip, Tess Thompson racconta la storia intensa di un ragazzo che, compiendo quest'impresa folle spinto dalla speranza, ha attraversato l'oceano e il continente, e di una giovane donna che prende coscienza di sé stessa e di desideri fino ad allora sconosciuti.
C'è molto altro, però, tante sono le storie raccontate da questa brava autrice attorno alle figure dei due protagonisti, prima di tutto quella che coinvolge Flynn e Theo, con le devastanti ripercussioni della guerra e, a fare da cornice, ci sono le famiglie di Emerson Pass, la solidarietà che le distingue sono una carezza al cuore.
Tess Thompson scrive belle storie che, con il supporto della traduzione impeccabile di Isabella Nanni, commuovono e appassionano.
I protagonisti sono persone forti e positive, altruiste: Phillip sente l'orgoglio di creare il proprio futuro con le sue mani, Jo - la ragazzina che anni prima ha sostituito la madre assente e malata nella crescita dei fratelli -, ha continuato a prodigarsi dando vita alla biblioteca del paesino e sostenendo le famiglie in difficoltà.
Arricchito dai tanti personaggi interessanti che costituiscono la collettività coesa di Emerson Pass, il libro scorre velocemente trasportando nella realtà dell'epoca il lettore, reso partecipe dei sentimenti che l'autrice ispira.
Ho apprezzato Tess Thompson leggendo Una Maestra Per Emerson Pass (Emerson Pass Historical Italian Editions Vol. 1) - la cui lettura non è necessaria ai fini della comprensione di questo libro, ma da me consigliata -, mi piace molto, la sua scrittura è quasi poesia.
La neve cadeva pigra, come se il ritmo lento e costante dei campanelli e lo scalpiccio degli zoccoli dei cavalli costringessero i fiocchi a zigzagare sospesi nell’aria piuttosto che a precipitare giù dal cielo. I rami nudi coperti di neve dei pioppi che costeggiavano la strada sembravano fatti di zucchero filato. I loro tronchi sottili di bianco pezzato di grigio si stagliavano diritti e alti. Un drappo di neve fresca ricopriva gli abeti e i pini.
Privo di riferimenti sessuali ed eccessi, adatto ad un ampio pubblico, il libro mi è piaciuto molto e aspetto impaziente di conoscere le altre storie dei Barnes e degli abitanti di Emerson Pass.
Tess Thompson è un’autrice pluripremiata di narrativa femminile romantica contemporanea e storica con quasi 40 titoli pubblicati. È sposata con il suo principe, Mister Miglior Marito, ed è la madre della loro famiglia allargata di quattro figli e cinque gatti. Mister Miglior Marito ha diciassette mesi meno di lei, il che fa di Tess la tardona di casa, un titolo che porta con orgoglio.
È orgogliosa di essere cresciuta in una piccola città come quelle dei suoi romanzi. Dopo essersi laureata alla University of Southern California Drama School, sperava di diventare un’attrice ma invece ha avuto la vocazione di scrivere narrativa. È grata di passare la maggior parte dei giorni nel suo ufficio a mettere insieme i suoi personaggi mentre Mittens, il suo gatto preferito (shhh...non ditelo agli altri), dorme sulla scrivania.
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