Recensione: "Il sussurro della pioggia" dell'autrice Cristina Origone,
edito Golem Edizioni. A cura di Tiziana Irosa.
Titolo: Il sussurro della pioggia
Autore: Cristina Origone
Genere: Suspense
Casa editrice: Golem Edizioni
Collana: Mondo
Disponibile in ebook a € 6,99
E in formato cartaceo a € 15,20
TRAMA:
Camilla Serra, la conduttrice del programma “Segreti e Misteri”, scopre per caso nell’appartamento di Elvira, l’anziana vicina di casa, il cadavere della donna.
La morte sembra per cause naturali, ma il mistero si infittisce quando Camilla si accorge che, nell’abitazione dell’amica, manca un vecchio ritratto di Philippe Dubois, un misterioso pittore francese.
Chi aveva interesse a rubare un quadro all’apparenza di poco valore? Elvira era già morta quando il ladro è entrato nell’abitazione?
Si rivolge a Tancredi Massari, il tenebroso commissario con cui ha una relazione altalenante. Le indagini li riavvicinano e prendono una piega inaspettata.
Incoraggiata da Luc Bertand, un enigmatico giornalista francese, si trova coinvolta in un intreccio che la porta in Francia, alla scoperta della vita del pittore e del passato di Elvira. Per un breve periodo, Philippe e la vicina di Camilla, negli anni Settanta, erano stati impegnati nelle frange estreme della contestazione politica, ed Elvira faceva parte di un gruppo femminista.
Al commissario non resta che indagare più a fondo per aiutare Camilla, e la paura di perderla lo porterà a fare scelte azzardate e significative soprattutto quando la vita della stessa Camilla sembra essere in pericolo.
Un condominio, un pianerottolo e la porta d'ingresso aperta di uno dei due appartamenti dove vivono due sorelle anziane: Elvira e Isabella. Quest'ultima nota la porta socchiusa e chiama la vicina del piano superiore, Camilla, una conduttrice televisiva di un programma stile "chi l'ha visto".
Camilla dice a Isabella di stare fuori ed entra in casa di Elvira. È tutto in ordine, tranne che per un profumo nell'aria e qualcosa che non riesce ad afferrare, ma ecco che trova la vicina riversa a terra, esanime, controlla il battito ma non c'è nulla da fare: è morta. Arriva l'ambulanza, la polizia e Tancredi, commissario e fidanzato di Camilla. Tutti ci vogliono vedere chiaro sul motivo della morte.
Inizia così un viaggio tra passato e presente nella vita delle due sorelle e la vita di Camilla. La sua relazione con il commissario si complica per i sospetti della ragazza sul presunto tradimento di Tancredi, ma sarà davvero così? Nel frattempo Camilla e Tancredi iniziano a indagare sulla vita di Elvira e quello che scoprono è ben diverso dall'anziana donna che conoscevano entrambi. Elvira ha un passato intrigato di segreti e misteri mai svelati, personaggi che vivono ai limiti della legalità e oggetti scomparsi. Tutto questi elementi si intrecciano per dare vita a un giallo che fino alla fine tiene il lettore con il fiato sospeso grazie alla sua trama scorrevole e ai personaggi ben caratterizzati. Il mio preferito? Ovvio! Tancredi. Sia per il nome che mi ha riportata ai fasti del Gattopardo, romanzo che adoro, e sia per la sua forza, per la sua integrità e i suoi fantasmi che cerca di combattere e per il modo in cui li affronterà per amore di Camilla. Mi è molto piaciuta la trama costruita senza buchi e incongruenze e alla fine tutto trova il suo posto nel puzzle del giallo, cosa molto importante in un romanzo in cui tutto deve avere un senso e la giusta collocazione. Complimenti all'autrice e buona lettura a tutti.
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