venerdì 22 aprile 2022

DOPPIA RECENSIONE "IRIS BLOOM SONO IO!" di Sara P. Grey

 

Buongiorno follower, buon venerdì!
Nuova pubblicazione: "Iris Bloom sono io!" dell'autrice Sara P. Grey.
Daniela Colaiacomo e Franca Poli lo hanno letto in anteprima per noi.


Autore: Sara P. Grey

Genere: Contemporary Romance - Chicklit

Disponibile in ebook a € 2,99

E in formato cartaceo a € 16,99

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Abile truffatrice o vittima innocente?
Icona fashion da imitare o esempio da non seguire?
Una semplice commessa o l’influencer più “di moda” del momento?
Chi è davvero Iris Bloom resta un mistero.
Tutti ne parlano,
nessuno conosce la verità.
Tranne me, ovviamente.
Perché Iris Bloom… sono io!

Quasi trentenne, commessa part-time in una boutique del centro di Milano, fashion blogger & influencer nel tempo libero, sono la classica brava ragazza: coscienziosa, volenterosa, di buon carattere. Perfino troppo! Tanto che spesso ho difficoltà a farmi valere e i prepotenti se ne approfittano.
Prendete per esempio quella strega della mia coinquilina: non si è certo fatta scrupoli a fregarmi da sotto il naso la carriera dei sogni e rovinarmi la reputazione, lasciandomi nei guai! Come uscirne?
Un cambiamento radicale è d’obbligo.
Non mi lascerò più mettere in un angolo, nossignori.
È tempo di tirare fuori gli artigli e mostrare al mondo chi è davvero Iris Bloom.
State un po’ a vedere…

Nota: il romance è autoconclusivo e può essere tranquillamente letto come titolo unico. Non è escluso che, in futuro, diventi parte di una dilogia. Prometto che il piacere della lettura non verrà turbato dalla possibile estensione, ma solamente aumentato!

DICE L’AUTRICE:

Ho sempre cercato rifugio, nel romance, conforto e sollazzo dai problemi della vita, un bozzolo in cui annidarmi, chiudere gli occhi e per un istante dimenticare quello che c’è la fuori. Questa storia nasce proprio dall’esigenza di rilassarmi, per una volta, nel caldo abbraccio di un amore solido e senza scossoni, una specie di Crociera alla “Love Boat” verso lo sperato ritorno alla normalità, al respirare liberamente, alla quotidianità a tratti pallosa, scontata perfino, prevedibile. E rassicurante.
Iris Bloom, ovviamente sono io. Le sue insicurezze, le sue ansie, le “paturnie”, sono tutto ciò che per anni mi ha tormentato e con cui combatto quotidianamente. Immagino di non essere l’unica, perciò ho voluto “regalare” qualche consiglio mirato a chi, come me, di questi tempi si trova in un angolo… 
Ho odiato immensamente Iris Bloom, mentre ne scrivevo la storia, perché lei puntava i piedi e mi sembrava di non arrivare da nessuna parte. ho fatto una fatica come non ne ho mai fatte a scrivere altri libri, anche quelli lunghi il doppio, con lei. una volta riletta, però, me ne sono innamorata follemente. Le stranezze di noi scrittrici.
(spoiler) Me ne sono innamorata talmente tanto che credo proprio le darò un seguito. Ma badate bene: Le (dis)avventure di Iris Bloom vol. 1 ha un suo inizio e una fine e può tranquillamente essere letto come volume unico di una non-serie. Al suo interno, però, nell’epilogo, ci sono dei piccoli spoiler su ciò che potrebbe accadere ancora alla nostra eroina…

Spoiler: 
Ogni estate sopra a casa mia passa una mongolfiera colorata. Ogni volta che con l’orecchio percepisco lo sfiato delle caldaie, mentre il pallone ci naviga attorno, non riesco a fare a meno di uscire a godermi qualche minuto a naso all’insù, a sognare un giorno di salirci anche io. Ecco da dove arriva l’idea.

 

Carino, carino, carino! Ormai quando mi si chiede se voglio leggere un libro di Sara P. Grey do il mio assenso senza neanche leggere la sinossi, accetto la lettura a scatola chiusa, d'altronde non sono stata mai delusa. Sara scrive bene e in modo accurato sia storici che contemporanei, ed è proprio in quest'ultimo genere che emerge la sua ironia: senza mai scadere nello scontato o nel volgare, mantenendo sempre alta l'attenzione di chi legge, le pagine scorrono veloci mentre il sorriso sulle labbra permane e la risata spesso si fa incontenibile.
Ma la qualità più rilevante di questa brava ed eclettica autrice è, dal mio punto di vista, la sua capacità di generare empatia, l'abilità nel trasfondere le emozioni, qualunque esse siano, utilizzando uno stile di scrittura, mai eccessivo e, sicuramente, non superficiale, adatto ad un vasto pubblico, diretto soprattutto a quei lettori che prediligono qualche ora di svago e relax tra le pagine di un libro.
Dopo questa presentazione, però, ritengo cruciale la domanda: chi è Iris Bloom?
Iris Bloom, è l'alter ego mediatico, la Metà Oscura di Iris Costa:

Timidamente affacciata alla soglia dei trent’anni con un bagaglio di sogni sfilati dai cassetti, ma ancora tutti da indossare. Commessa part time in una boutique di pelletteria del centro, blogger e influencer nel tempo libero. Sognatrice incallita, coinquilina di una strega.

E già, perché in questa storia c'è davvero una strega, la coinquilina Martina Galati - Gioia delle Gioie. Candidata per due anni consecutivi a Miss Simpatia e Miss Sorriso Falso, detentrice del titolo Peggior dito in c** della storia delle coinquiline. – che, rubando con perfidia e malefico calcolo la scena alla giovane sognatrice, getta Iris nello sconforto. 
Iris ha da sempre il pallino del fashion ma solo da pochi anni, da quando si è trasferita in città dalla provincia, ha iniziato a coltivarlo seriamente.

Mi sono convinta a “buttarmi”, ho aperto il blog TheBloomingFashion.com e il profilo Instagram che sta per raggiungere i quarantamila follower. Non sono mica pochi, eh!

Quando riceve la telefonata dalla segreteria della Starz Management che la invita alla presentazione in anteprima della collezione primavera-estate di Zarras, Iris esulta mentre Martina - la viscida coinquilina -, sembra ignorare l'importanza dell'evento. Sembra, perché in realtà sta già elaborando la strategia per appropriarsi della promettente carriera di Iris la cui innocente predisposizione d'animo non riesce neanche a concepire la cattiveria di cui sta per essere oggetto.
Per fortuna c'è Massimiliano Baroni, Max per gli amici, chef a domicilio e bellissimo ragazzo della giovane truffata. Sì, perché Iris è vittima di un colossale raggiro che la metterà in ginocchio; non per molto, però, perché Max e l'amica e collega di lavoro Caterina, Coco, con il loro affetto e la loro amicizia sono al suo fianco nei momenti più bui.

Già. L’ha detto anche Coco. La gente è cattiva, spesso gratuitamente, o perché prova piacere nel far del male agli altri. «Non hai idea di cosa siano in grado di fare certe persone per noia o frustrazione. A volte non c’è neanche un perché, si divertono a essere cattive e basta, o gli manca qualche rotella» ha detto.
Certe persone hanno dentro come un buco nero che risucchia tutti i pensieri felici e le buone qualità, lasciando indietro soltanto la rabbia e una fame che non riescono a soddisfare in altro modo che accanendosi contro chi sta loro vicino. 
«È triste, però» mormoro.
«Cosa è triste, tesoro?»
«Essere così, incapaci di costruire qualcosa di buono, ma bravissimi a distruggere ciò che li infastidisce o li fa sentire inadeguati: è triste, oltre che sbagliato.»
Max annuisce. «Lo è.»

Max è gentile e premuroso, trova rinfrescante la profonda bontà di Iris, la sua sincerità disarmante, e fa di tutto per aiutarla nei momenti più difficili - la ragazza ne dovrà affrontare molti e molto seri, inimmaginabili -. Ma, quando Iris sarà pervasa dal più profondo sconforto, l'amore e le amicizie la rinfrancheranno, dandole il sostegno di cui ha bisogno e permettendo alla parte di sé da troppo tempo soffocata di riaffacciarsi alla vita.
Tra voli in mongolfiera e cene a base di sushi - 😂 non immaginate... - e l'incontro provvidenziale con Priscilla, regina di Buenos Hairs", "Mad Ness, la Capellaia Matta e Michelle Triage - lascio a voi scoprire chi sono 😆 -, Iris avrà la sua rivincita.
Non posso e soprattutto non voglio aggiungere altro alla trama, è giusto che la storia si riveli a voi tramite la penna di Sara P. Grey. Il libro va goduto dalla prima all'ultima pagina, io ve lo consiglio caldamente.
Un'ultima considerazione: ho apprezzato molto le schermate Instagram che segnano i momenti salienti della storia, una particolare chicca che mi sento di sottolineare in attesa del seguito che spero Sara non tardi a scrivere.

Il sogno di Iris Bloom, alias Iris Costa, è quello di diventare una famosa influencer. Nel frattempo lavora come commessa part time in una boutique di pelletteria, gestisce un blog e un profilo Instagram seguito da circa quarantamila follower dove parla, ovviamente, di moda. Un giorno, mentre per il blog sta preparando un articolo dal titolo Milano Fashion Week, riceve una telefonata che potrebbe farle realizzare il suo sogno: è l'invito alla presentazione in anteprima della collezione primavera-estate di un famoso stilista. Quello che doveva essere l'inizio di una sfolgorante carriera come fashion-blogger si trasforma per Iris in un incubo. Tutto a causa della sua coinquilina, la simpatica Martina. Sarà lei a mettere i bastoni tra le ruote a Iris, e a renderle la vita un inferno. Per fortuna che in suo soccorso arriva un principe azzurro, ovvero Max, il suo vicino di casa, nonché suo ragazzo. Di professione chef a domicilio, Max oltre ad essere decisamente affascinante è anche premuroso e supporta con pazienza i momenti no della sua ragazza.
Mi è piaciuto questo libro. La scrittura accurata, i dialoghi frizzanti, la trama ben delineata rendono la lettura piacevole e divertente.
La narrazione avviene in prima persona con il pov della protagonista. Ho trovato la storia abbastanza originale, attuale e realistica. Attuale perché si parla di influencer e chef, vedi i due protagonisti.
Realistica perché a chiunque può succedere, oppure è capitato, quello che è accaduto a Iris. Ognuno di noi nella vita ha avuto a che fare con persone subdole e meschine che si approfittano della bontà d'animo degli altri. Ho apprezzato il rapporto che intercorre tra Iris e Max, sono diversi ma complementari. La loro è una storia d'amore che cresce piano piano, non brucia le tappe. Insomma, una relazione solida, almeno così sembra.
Anche i personaggi mi sono piaciuti, a parte Martina, che risulta veramente una approfittatrice. L'autrice ha fatto un ottimo lavoro a tal proposito, descrivendoli in modo dettagliato. Oltre ai due protagonisti, che ho amato e con i quali sono entrata immediatamente in empatia, meritano di essere menzionati: Coco, la collega di Iris, e le tre hair stylist, ovvero Priscilla, Michelle e Mad Ness. Non sono però solo delle parrucchiere, ma anche delle "drag queen". Ed è proprio durante un loro spettacolo che Iris, complice Max, incontra Alfred Wang famoso stilista e suo idolo.
Sarà proprio grazie ad Alfred, oltre che a Max e alle amiche, che la nostra fashion-blogger riuscirà a raggiungere il successo e a vendicarsi della perfida coinquilina. Perché come si dice: la vendetta è un piatto che va servito freddo. E per una che è fidanzata con uno chef direi che ci sta a pennello.
Per quanto riguarda l'ambientazione dove si svolgono i fatti, sarà Milano a farla da padrona. Ci sarà una breve puntatina in Brianza e in California, dove i nostri protagonisti saliranno a bordo di una mongolfiera. Mi è piaciuto come sono stati descritti questi viaggi sul pallone aerostatico: in entrambi i casi, sembrava di essere con Iris e Max, percepire la loro tensione, le loro emozioni, lo stupore di ciò che vedevano da lassù. Devo dire che sono risultati anche molto romantici, in particolare il secondo, fatto a distanza di alcuni anni dal primo. Vedere la città dall'alto deve essere una bellissima esperienza, anche se a pensarci mette un po' paura. Nella parrocchia che si trova a due passi da casa mia fino a pochi anni fa tutte le estati, in occasione della sagra, atterrava una mongolfiera. La potevo vedere dal balcone. Era bellissima! Ho sempre desiderato salire a bordo, ma la paura mi ha trattenuto.
Che dire di più di questo romanzo se non che mi ha fatto ridere, emozionare, sognare ad occhi aperti e, cosa molto importante per me quando leggo un libro, mi ha fatto innamorare di Iris, Max e dei vari personaggi? Sì, perché se non entro in empatia fin da subito almeno con uno dei protagonisti, mi risulta difficile apprezzare appieno l'intera storia.
Ora non mi resta che consigliarlo e complimentarmi con Sara P. Grey per la bella, divertente, emozionante e romantica storia che ha scritto.
PS: Il bellissimo e romantico finale lascia, a mio avviso, un piccolo spiraglio per un seguito.




BREVI ESTRATTI:

Cerco ispirazione nei film, ovviamente. Alcuni di loro contengono delle vere e proprie chicche, perle di saggezza con cui ci si dovrebbe realizzare una collana, da sgranare poi tipo rosario: “Domani è un altro giorno” Ora pro nobis. “Francamente, me ne infischio” Ora pro nobis. “Non soffrirò mai più la fame” Ora pro nobis. “Io vado pazza per Tiffany, specialmente nei giorni in cui mi prendono le paturnie. Se trovassi un posto che mi facesse sentire come da Tiffany, comprerei i mobili e darei al gatto un nome!” Amen.


Max è merce rara, tipo un paio di Louboutin limited edition del mio numero trovate ai saldi: da acchiappare al volo e non mollare più.
È a.do.ra.bi.le.
Per il nostro primo appuntamento non mi ha portata fuori, ma a casa sua, dove ha cucinato per me una cenetta romantica coi fiocchi.
Gliel’avrei data solo per il modo in cui mi ha coinvolta in una delle performance più erotiche e appaganti della mia vita, condotta senza sfiorarmi con un solo dito ma seducendomi una cucchiaiata di paradiso dietro l’altra. Mi ha baciata soltanto dopo avermi riaccompagnata al mio appartamento, dall’altro lato del corridoio (i trenta passi più lunghi della mia vita) e anche allora lo ha fatto dolcemente. Le sue labbra sapevano di zucchero, caffè e tentazione, le sue mani non sono andate oltre la carezza con cui mi ha sistemato i capelli dietro l’orecchio promettendomi che ci sarebbero state altre cene, altri dolci, e «decisamente altri baci.»
Fino ad ora non soltanto ha mantenuto la promessa, ma me ne ha fatte altre. Uno di questi giorni, ad esempio, ha giurato che mi insegnerà a preparare il sushi. E poi mi farà stendere sul ripiano in marmo della sua cucina e lo consumerà dal mio corpo nudo, ha aggiunto, tanto per gradire.
Ho ancora i brividi se ci penso, e una fame che non ne vuole sapere di lasciarsi appagare, da allora. La mia mente si accende di fuochi d’artificio, quando sono vicina a lui, per non parlare del mio bassoventre e di quella caverna affamata che ho fra le cosce, scusate la metafora ardita.
Sono a digiuno da troppo tempo.
«Tu mi tenti, signor Baroni. Mi tenti assai…»
«Bene» lo sento annuire compiaciuto. Per un istante mi si riaccende in petto la speranza che voglia darsi un pochino più da fare, con me, questa sera, ma poi avverto il suo peso che si sposta, mentre abbandona il nostro talamo. «Perché ho in mente di farti altre proposte.»
«Sconce?»
«Indecenti.»

Classe 1979, Sara P. Grey (pseudonimo) vive in un piccolo ma vivace paesino in provincia di Como assieme all’amore della sua vita, la gatta Muffin.
Ha fatto dello scrivere la propria vita: libera professionista, di giorno si tiene occupata come consulente per il web, copywriter, ghost blogger e social media manager, di notte elabora le sue storie, oppure legge quelle degli altri.
Nel 2017 ha pubblicato il primo romance in self, e da allora non si è più fermata. Ha all’attivo 14 pubblicazioni, sia in self che con casa editrice, oltre ad alcune raccolte di romanzi e novelle in collaborazione con altre autrici italiane.
Scrive romance, contemporaneo e storico, ma ha un debole per chick-lit, romantic suspense e military romance. Non disdegna un bel thriller o horror, ogni tanto, per distrarre la mente dagli zuccherosi happy ending di cui è tanto golosa.
La trovate su Facebook: @SaraPGrey e Instagram: @sarap.grey
Oppure sul blog: www.sarapgrey.com 


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