mercoledì 25 maggio 2022

RECENSIONE "NOME IN CODICE: MISS ASCENSORE" di Tiziana Irosa

 

Recensione: "Nome in codice: Miss Ascensore" dell'autrice Tiziana Irosa, secondo volume autoconclusivo della serie "Liberty". A cura di Valentina Piazza.



Autore: Tiziana Irosa
Serie: Liberty Vol.2 (primo volume: 

Genere: Chick-lit, Age gap, Commedia Romantica

Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 10,99

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TRAMA:

Cosa può succedere dentro un ascensore due metri per due? Se i protagonisti in questione sono Eric ed Emily, e le loro camere da letto sono esattamente l’una sopra all’altra, tutto è possibile, perfino che l’odiato vicino appioppi a Emily il nomignolo di Miss Ascensore e lei, di contro, lo apostrofi Supornoman e, di sicuro, non per le gesta da supereroe Marvel.
Eppure, entrambi sono due stimati professionisti: Eric è il principe del foro di New York ed Emily è un Giudice Federale, ma quando i due si scontrano sono scintille. Peccato che tutto succede attraverso l’ascensore e nessuno dei due sa chi si nasconde davvero dall’altra parte della cabina, fino a quando… 



Ho letto tutti i libri di Tiziana Irosa, ritrovando sempre quella vena di umorismo che mi piace. In Nome in codice: Miss ascensore troviamo alcuni personaggi che avevamo già incontrato in Tutta colpa di un cioccolatino e un’ambientazione Newyorkese realistica e coinvolgente.
Emily è un giudice, non è più una ragazzina, ed è forte, decisa e avvenente.
Eric è un avvocato che lei incontra in aula, protagonista di alcune cause piuttosto accese e a tratti comiche, ma è anche… giovane e terribilmente sexy!
Emily, tornata quindi da poco in città, e più precisamente nel palazzo dove abita la zia, si trova alle prese con un nuovo lavoro, nuovi colleghi e… un nuovo vicino molto rumoroso. Chi sarà mai il proprietario del piano attico? E come fa a intrattenere rumorosamente, ogni notte, una donna diversa?
Il romanzo è, come sempre, colmo di situazioni comiche e battibecchi pungenti, i personaggi son ben delineati, anche gli antagonisti (come la perfida madre di lui, o il tenebroso padre di lei), ma soprattutto gli aiutanti della nostra eroina: la zia e la sorella per prime.
Eric è un bel personaggio, con una sua evoluzione personale: da farfallone impunito a uomo innamorato.
Emily è una protagonista con cui si riesce a empatizzare, attorniata da situazioni difficili che mettono in risalto le difficoltà che incontrano le donne negli ambienti dominati dagli uomini.
Ora non mi resta che aspettare il romanzo dedicato a Sara e, come sempre, fare i complimenti a Tiziana Irosa. 


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