martedì 25 giugno 2019

RECENSIONE "TU NON POSSIEDI LA MIA VITA" di Elena Lombardi



Isabella Nanni ha letto "Tu non possiedi la mia vita" dell'autrice Elena Lombardi, edito Butterfly Edizioni





Autore: Elena Lombardi
Genere: Romance

Casa editrice: Butterfly Edizioni
Collana: Digital Emotions

Disponibile in ebook a € 0,99

Pagina autoreElena Lombardi Autrice 




TRAMA:

Si era legata all’unico uomo, sulla faccia della terra, che non avrebbe mai voluto avere accanto…
Alessia Prezioso ha un solo obiettivo: vendicarsi. Dopo essere stata violentata, ha studiato un piano, curandone ogni dettaglio. Due anni di carcere sono troppo pochi per chi le ha tolto tutto. È decisa a sedurre il mostro che ha abusato di lei, farsi sposare e rovinargli la vita; ma solo questo non basta, vuole distruggere anche la sua carriera. Ma se suo marito, invece di mostrarsi violento e feroce come lei si aspettava, si comportasse in modo premuroso, paziente e gentile? In questo caso, per Alessia sarà tutto più difficile, perché si troverà a odiarlo e amarlo nello stesso istante…
Marco De Luca ha un passato doloroso alle spalle. Uscito di prigione da poche settimane, è deciso a prendere in mano la propria vita dimenticando il passato. I sensi di colpa ogni tanto tornano a farsi sentire, eppure sa di essere cambiato. L’incontro con Alessia non era considerato, ma quando iniziano a lavorare insieme se ne innamora. Non può immaginare che lei è la stessa donna che lo ha mandato in carcere. Alessia è decisa a distruggerlo e spezzargli il cuore, ma Marco custodisce un segreto che cambierà le loro vite…
Se, da vittima, diventassi tu il carnefice?
Due vite spezzate, un amore congiunto che lotta per sopravvivere, un segreto mai rivelato… 



Un romance molto particolare questo, che affronta tematiche importanti come la violenza sessuale, il riscatto dopo aver scontato una pena detentiva, il potere del perdono rispetto alla ricerca di vendetta. Alessia subisce una violenza sessuale e ritenendo troppo blanda la condanna a due anni di carcere del suo stupratore escogita una vendetta atroce: sedurlo per farsi sposare condannandolo a un ergastolo di risentimento. Marco, che invece è un uomo diverso da quello che ha fatto del male ad Alessia, soprattutto dopo la prigione dove hanno anche cercato di ucciderlo, si innamora sinceramente e quando Alessia gli rivela la sua identità e il suo piano la notte di nozze resta sconvolto. Tuttavia non molla, e cerca di aiutare la moglie, oltre che se stesso, a rifarsi una vita lasciando il passato alle spalle.
Temi scottanti che faranno sicuramente gridare alla Sindrome di Stoccolma certe frange del femminismo radicale per cui l’uomo è un mostro anche solo per esistere, figuriamoci se ci può mai essere riscatto per uno stupratore, men che meno la vittima che si lascia blandire dalle sue scuse e se ne innamora. In realtà la vicenda è più complessa, la risalita è lenta e faticosa, ma credo offra diversi spunti di riflessione intelligenti, oltre che una sorpresa finale che offre una spiegazione logica a certe dinamiche, ma anche una potenziale ulteriore fonte di conflitto.
La scrittura della Lombardi è fluida, piacevole ed entusiasta, forse troppo, e a volte cade in errori lessicali, non semplici refusi, confusioni nella gestione del punto di vista, ecc. che avrebbero dovuto essere gestiti dall’editore. Non è così, il testo non ha visto l’ombra di un editing e per questo ha perso una stella. Spero che in futuro l’autrice possa trovare chi possa guidarla meglio perché ha tutte le potenzialità per passare dal suo personale amore per la scrittura unito a una buona intuizione narrativa a un buon prodotto editoriale. 


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