Buon pomeriggio, amici lettori!
Recensione, negativa purtroppo, per il romanzo "Frammenti"
dell'autrice Melissa Spadoni, edito Leggereditore. A cura di Silvia Cossio.
Autore: Melissa Spadoni
Genere: Romance/Thriller
Casa editrice: Leggereditore
Disponibile in ebook a € 6,99
TRAMA:
Fanny, 29 anni, è una ragazza come tante altre. Lavora in un cinema multisala, esce ogni tanto con le amiche, le piace correre, cucinare e coccolare il suo fedele cane Magnus. Sembra felice, senza particolari problemi, ma nessuno sa che in realtà Fanny è in fuga. Sono dieci anni che si nasconde in una città che non è la sua, dieci anni che osserva allo specchio una persona che non riconosce più e che mente, anche sul proprio nome, a chiunque incontri. Quando è ormai convinta di essere finalmente al sicuro, di aver ingannato tutto e tutti, la sua vita apparentemente tranquilla inizia piano piano a sgretolarsi. Prima con il sopraggiungere di Sloan, un vicino di casa misterioso e sospetto che Fanny non riesce proprio a capire né tantomeno a evitare; poi con l’arrivo di un nuovo, piccolo e orribile frammento proveniente proprio da quel passato che si è tanto sforzata di seppellire.
Riuscirà Fanny a sconfiggere i demoni che da dieci anni governano i suoi incubi e a ricomporre tutti i frammenti della propria vita per tornare, finalmente, la vera sé stessa?
Sono un po’ delusa da questo libro per vari motivi che andrò a spiegare.
Premetto che la trama era nelle mie corde e che mi sono affacciata a questo romanzo con entusiasmo. La parte iniziale non ha disatteso le mie aspettative rivelandosi decisamente “promettente”, poi, però, ho assistito al tracollo della storia. L’aspetto giallo, che avevo trovato coinvolgente”, si è dissolto in una nuvola di vapore. Poca sostanza, per dirla in breve. Individuare il “cattivo” non è stato poi così difficile, d’altronde i personaggi di contorno sono praticamente inesistenti, di conseguenza, non c’è modo di crearsi il benché minimo dubbio. Anzi, mi è parso strano che la protagonista, sempre così sospettosa e circospetta, a livello quasi patologico (comprensibile visto quello che ha subìto), sorvoli su certi dettagli. Voglio dire, due più due fa quattro, non c’è margine di errore. Per non parlare del vicino di casa “misterioso”… Mica tanto… Ho capito quasi subito chi fosse in realtà e non ritengo di essere dotata di particolare intuito.
Per quanto riguarda l’aspetto rosa, risultano un po’ banali le scaramucce iniziali tra la protagonista e il vicino di casa, sembrava di leggere dei dialoghi tra ragazzini, non tra persone adulte. Dopo, per fortuna, le cose migliorano e, nel complesso, la loro storia non è male.
In ultimo, ho riscontrato nel testo innumerevoli imperfezioni. E qui il mio biasimo va alla casa editrice, che evidentemente non ha fatto come si deve la sua parte. Auspico che provveda quanto prima a una revisione.
In conclusione, mi dispiace, il libro ha delle buone basi, che però andrebbero sviluppate meglio. L’autrice dispone indubbiamente di fantasia e capacità; qualità che, se supportate da figure in grado di rilevare pregi e difetti, punti deboli e punti di forza, potrebbero portare a risultati molto più soddisfacenti.
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