Vi lascio al parere di Sergio Bertoni sul libro di Concetta D'Orazio, "La fragranza dell'assenza" 😊
Titolo: La fragranza dell'assenza
Autore: Concetta D'Orazio
Disponibile in ebook a € 2,99
Pagina autore: Concetta D'Orazio
TRAMA:
Cosa contengono quei biglietti che Maria Celeste riceve da insoliti personaggi? Sono lettere, come quelle di una volta, all'interno di buste color panna.
Perché la giovane farmacista ubbidisce in maniera incondizionata a misteriosi comandi, recandosi di volta in volta in posti diversi, facendo incontri così singolari?
Vissuto e presente, in una giostra di attese e di rievocazioni, lungo un sentiero che è di tenerezza ma pure di sofferenza. Su tutto, l'ombra di un amore, di una felicità che ha lasciato il posto all'angoscia dell'abbandono.
Un ricordo che si fa affanno e che sfoga il suo dolore sul fisico della protagonista, impegnata a mantenere un’eccessiva linea esile.
Maria Celeste si aggira intorno alla sua solitudine, con l'unica compagnia di una fragranza: un’emozione che non coinvolge il solo senso olfattivo ma si espande a toccare quelli più nascosti nel suo essere.
IL PARERE DI SERGIO BERTONI:
Un romanzo molto complesso.
Protagonista è Maria Celeste che dietro l’apparenza semplice di una giovane
donna scontenta della propria vita, perennemente in contrasto con se stessa, e
afflitta da una sindrome anoressica della quale non si rende conto, nasconde il
mistero della causa primaria del suo conflitto interiore.
Insoddisfacente e solo
epidermico è il suo rapporto con un uomo superficiale ed egocentrico, verso il
quale tra l’altro non riesce a nutrire alcun sentimento particolarmente
intenso.
Problematico
anche il suo rapporto sia con la farmacista presso cui lavora sia con i colleghi
e i parenti. Un’esistenza sospesa in un limbo che il lettore non riesce a
penetrare. Un limbo dominato dalla misteriosa sparizione di un qualcuno del
quale è rimasto solo un vago ricordo quasi solo olfattivo e che, tuttavia,
sembra essere la reale causa di tutto. Il senso di straniamento, che pervade il
lettore, si accresce con la comparsa di misteriosi messaggi consegnati da
enigmatici personaggi. Da qui ha origine una specie di “caccia al tesoro” della
quale non si comprende il significato e che incuriosisce e avvince chi legge.
In definitiva, un eccellente
romanzo dallo stile personalissimo, molto articolato e affascinante, assai
diverso nella trama e nel tessuto semantico dalla gran parte delle letture cui
siamo abituati. Un’aura di mistero sovrasta l’intera vicenda che assume quasi
le caratteristiche di un “giallo” e che infatti solo alla fine rivela il suo
segreto.
Confermo. Davvero un libro bello e interessante.
RispondiEliminaGrazie, Sergio Bertoni!
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