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Vi segnalo "Nell'oscurità della mia mente", il nuovo romanzo dell'autrice Faby Daddy, secondo volume della serie "Boss Capomafia"
Titolo: Nell'oscurità della mia mente
Autore: Faby Daddy
Serie: Boss Capomafia Vol.2
Genere: Mafia Romance - Giallo - Suspence
Disponibile in ebook a € 2,99
Pagina autore: La mia luce
TRAMA:
Shion sta attraversando un momento molto difficile; combatte contro il suo peggior nemico: sé stesso. Tutte le sue bugie rischiano di essere scoperte. Chanel sarà messa davanti alla dura realtà delle menzogne di suo marito. Molti segreti mafiosi verranno scoperti in questo volume, mettendo in serio rischio la serenità di tutta la famiglia Garcia e Nicosia.
ALTRE OPERE DELL'AUTRICE:
Trilogia:
- La mia Luce Vol.1
- Vivo per te Vol.2
- Damien Vol.3
- Spin off vol.1 la mia Luce: Solo per vendetta.
- Spin off vol.2 la mia Luce: Desiderio e potere (1 e 2 parte)
- Spin off vol.3 la mia Luce: Jered uccidi o sarai ucciso (1 e 2 parte)
- Shion l’inizio del male (Boss capomafia vol.1)
- Nell’oscurità della mia mente (Boss capomafia vol.2)
Dark romance autoconclusivi:
- Nel buio dei tuoi occhi.
- Ombre del passato (la storia di Eduard)
DICE L’AUTRICE:
Nell’oscurità della mia mente è il secondo volume della storia di Shion, il libro più difficile che ho creato, perché il personaggio è psicologicamente al di fuori della norma. Penso che anche la sua storia sia molto diversa da tutte quelle che ho scritto, far vivere Shion è stato difficile, a volte anche pesante. Ma alla fine sono soddisfatta del personaggio che ho descritto.
Ho scritto questo libro in un mese e mezzo.
BREVE ESTRATTO:
«Ma ti senti quando parli? La mia psiche? Quella me la stai distruggendo tu. E la cosa che mi addolora, è il tuo comportamento superiore che stai continuando ad avere, solo perché sai che non posso lasciarti.»
«Io vorrei solo che cercassi di perdonarmi.»
«Già, e poi succederà qualcosa di peggiore. Mi chiederai di nuovo perdono e andremo avanti così.»
«No. Io ti amo e ti prometto che ti renderò felice.»
«Davvero?»
«Certo»
Sorrido.
«Voglio andare in Italia.»
«Italia?»
«Sì, voglio andare con Luce.»
«Con Luce?»
«Shion, smettila di ripetere le mie parole, voglio andare in viaggio con Luce.»
«Scordatelo!» dice mettendo le braccia conserte.
«Shion, non ti sto chiedendo il permesso.» Oddio, cos’ho detto? Dove ho preso il coraggio per parlare così a mio marito. Il nostro sguardo si incontra e lui sorride, ma non è un vero sorriso, lo vedo più come un’espressione di sfida.
«Va bene.»
Lo fisso e sono sorpresa.
«Cosa?» domando con finta sicurezza.
«Andremo in Italia.»
Sospiro e gli passo vicino per rientrare in casa. Shion mi blocca prendendomi per il braccio e facendomi mettere di fronte a lui.
Appoggia le mani sul mio viso e il suo contatto è doloroso, sento la pelle scottare, perché io amo quest’uomo. Cerco di trattenere le lacrime.
«Devi sapere che ti sto accontentando perché voglio farlo.» Posa la sua fronte sulla mia e mentre parla sento il suo respiro sulle mie labbra.
«Ma voglio anche che tu sia consapevole del fatto che, se io volessi, tu non usciresti neanche dalla tua stanza. Ti è chiaro questo concetto Chanel?»
Annuisco e il mio cuore batte forte quando le nostre labbra si sfiorano.
«Quindi devi comprendere che partiremo perché io sto cercando di venirti incontro, ma pretendo che anche tu faccia lo stesso.» Il suo tono di voce diventa basso e preme le labbra sulle mie, cerco di allontanarmi, ma il suo braccio si posa dietro la mia schiena tenendomi premuta contro il suo corpo e facendomi sentire quanto mi desidera. Vorrei davvero lasciarmi tutto alle spalle, stringerlo a me, andare nella nostra camera da letto e fare l’amore, ma devo essere forte e non farmi sovrastare da lui. L’unico modo per evitare il suo assalto è solo voltare il viso. Le sue labbra finiscono sulla mia guancia e lo sento sospirare.
«Non cercare di fare la dura, lo so che lo desideri anche tu» dice baciando il mio collo e la mia pelle rabbrividisce.
«Chanel, anche tu non vedi l’ora che io mi prenda cura del tuo corpo.»
Sento la sua erezione consistente che struscia contro di me.
«Dopo che mi lascerò andare mi ferirai di nuovo e io soffrirò molto.»
«Non ti ferirò, fidati di me.»
«Io non mi fido di te Shion.»
Indietreggio lentamente e lo guardo.
«E poi Shion, puoi avere tutte le donne che vuoi» esclamo seriamente. Il suo sguardo cambia di nuovo, diventando quasi cattivo.
«Adesso rientra in casa.» Il suo tono è autoritario e volto le spalle.
«Chanel!» mi chiama, mi fermo guardando davanti a me la porta di entrata.
«Non mi piace il tuo abbigliamento!» Mi blocco.
«Anche a me non mi piacciono molte cose, ma ho sempre sopportato tutto.»
«Ma tu sei mia moglie, abbiamo dei ruoli e mi auguro che per il bene di tutti che tu li tenga sempre a mente.»
Torno a guardarlo con aria stupita.
«Mi stai minacciando Shion?»
«No, ti sto solo avvertendo.»
«Bene, ma questo tono e linguaggio, usalo quando parli con i mafiosi e non con me.»
«Questo sono io Chanel» ribatte facendomi capire che l’ultima parola deve essere la sua.